Teoria musicale

La teoria della musica consiste nel cercare di capire come funziona la musica esistente e come la nuova musica potrebbe o dovrebbe essere organizzata. Chi fa uno studio speciale sulla teoria della musica è un teorico della musica.

Le persone che fanno la loro musica sono compositori. Le persone che suonano o cantano musica sono "interpreti". È importante sia per i compositori che per gli esecutori capire cosa fa suonare la musica in quel modo. Ai tempi degli antichi greci il famoso filosofo Pitagora cercava di spiegare come si accordano gli strumenti. Egli capì la scienza delle buone vibrazioni che gli strumenti producono e spiegò come e perché l'ottava è divisa in dodici parti (in alcune culture).

Nel Medioevo c'erano diversi famosi teorici della musica che scrivevano libri sulla teoria musicale. Le loro idee sono interessanti per noi perché ci dicono cosa pensava la gente della musica in quel periodo.

Nel XVIII secolo alcuni compositori scrissero libri sulla teoria musicale. Carl Philipp Emanuel Bach (figlio del famoso Johann Sebastian Bach) scrisse un libro intitolato: "Un saggio sulla vera arte di suonare la tastiera". Leopold Mozart (il padre del famoso Wolfgang Amadeus Mozart) scrisse un libro intitolato "L'arte di suonare il violino". Entrambi questi libri erano molto conosciuti ai loro tempi. Nonostante i loro titoli, le prime metà di questi due libri riguardano entrambi una branca della teoria musicale chiamata "pratica esecutiva": Ci raccontano molto di come si suonava la musica a quei tempi, di come alcuni ritmi venivano suonati abbastanza liberamente e di come si suonavano gli ornamenti della musica.

Oggi le persone che vogliono comporre studiano teoria musicale, magari all'università o alla scuola di musica. In un programma di conservatorio, studiano sia l'armonia e il contrappunto che la forma; in altri programmi, dedicano meno tempo alle teorie del passato. A loro verranno insegnate le "regole". Queste regole non sono leggi, significano semplicemente: il modo in cui la maggior parte dei grandi compositori ha scritto musica in passato. Queste regole descrivono ciò che i compositori del passato hanno fatto, piuttosto che dire ai compositori di oggi cosa fare - infatti, la musica composta oggi può avere regole completamente diverse dalla musica del passato.

La teoria della musica è importante per le persone che eseguono musica perché tutte queste cose aiutano le persone a capire la musica che stanno suonando.

Domande e risposte

D: Cos'è la teoria musicale?


R: La teoria musicale è lo studio di come funziona la musica esistente e di come potrebbe o dovrebbe essere organizzata la nuova musica. Comprende la comprensione di ciò che fa suonare la musica nel modo in cui la suona, oltre allo studio dell'armonia, del contrappunto, della forma e della pratica esecutiva.

D: Chi sono alcuni personaggi famosi che hanno studiato teoria musicale?


R: Tra i personaggi famosi che hanno studiato la teoria musicale ci sono Pitagora nell'Antica Grecia, diversi teorici del Medioevo, Carl Philipp Emanuel Bach nel XVIII secolo e Leopold Mozart nel XVIII secolo.

D: In che modo lo studio della teoria musicale può aiutare i compositori?


R: Lo studio della teoria musicale può aiutare i compositori insegnando loro le 'regole' che descrivono ciò che i grandi compositori del passato facevano quando scrivevano i loro pezzi. Questa conoscenza può poi essere utilizzata per informare le loro composizioni.

D: In che modo lo studio della teoria musicale può aiutare gli interpreti?


R: Lo studio della teoria musicale può aiutare gli interpreti a comprendere e interpretare meglio un'opera musicale che stanno suonando o cantando. Ciò include l'apprendimento dei ritmi, degli ornamenti, dell'armonia e del contrappunto, che contribuiranno ad un'esecuzione più accurata di un'opera.

D: Che cos'è la "pratica esecutiva"?


R: La prassi esecutiva si riferisce al modo in cui determinati brani venivano eseguiti in epoche diverse; questo include informazioni sui modelli ritmici e sugli ornamenti che erano unici per lo stile di composizione di ogni epoca.

D: Di cosa scrisse Carl Philipp Emanuel Bach?


R: Carl Philipp Emanuel Bach scrisse un libro intitolato "Saggio sulla vera arte di suonare la tastiera", che si concentrava sulla pratica esecutiva; in particolare, discuteva di come certi ritmi venissero suonati abbastanza liberamente e di come venissero utilizzati gli ornamenti nelle composizioni di quel periodo.

D: Di cosa scrisse Leopold Mozart? R: Leopold Mozart scrisse un libro intitolato L'arte di suonare il violino, anch'esso incentrato sulla prassi esecutiva; allo stesso modo, discuteva aspetti come i modelli ritmici e l'ornamentazione, che erano comuni nel suo periodo.

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