Polimeri termoindurenti

Una plastica termoindurente, conosciuta anche come termoindurente, è un materiale polimerico che polimerizza irreversibilmente. L'indurimento può avvenire tramite:
 - calore (generalmente sopra i 200 °C (392 °F))  -
una reazione chimica (epossidica in due parti, per esempio)
- irradiazione come la lavorazione con fascio di elettroni

I materiali termoindurenti sono di solito liquidi o malleabili prima dell'indurimento, quindi possono essere modellati nella loro forma finale. Altri sono usati come adesivi. Altri sono solidi. Alcuni polimeri termoindurenti solidi sono usati come composti di stampaggio nei semiconduttori e nei circuiti integrati (IC). Una volta indurita, una resina termoindurente non può essere riscaldata e fusa di nuovo in forma liquida.

Processo

Il processo di indurimento trasforma la resina in una plastica o gomma attraverso un processo di reticolazione. Si aggiungono energia e/o catalizzatori che fanno reagire le catene molecolari in siti chimicamente attivi (siti insaturi o epossidici, per esempio), collegandosi in una struttura rigida e tridimensionale. La reticolazione forma una molecola con un peso molecolare maggiore, con il risultato di un materiale con un punto di fusione più alto. Durante la reazione, il peso molecolare del polimero aumenta al punto che il suo punto di fusione è più alto della temperatura ambiente circostante. Quindi, il materiale si forma in un materiale solido.

Il riscaldamento incontrollato del materiale porta a raggiungere la temperatura di decomposizione prima del punto di fusione. Quindi, un materiale termoindurente non può essere fuso e rimodellato dopo la polimerizzazione. Questo implica che i termoindurenti non possono essere riciclati, tranne che come materiale di riempimento.

Proprietà

I materiali termoindurenti sono generalmente più forti dei materiali termoplastici grazie a questa rete tridimensionale di legami (reticolazione). I materiali termoindurenti sono anche più adatti alle applicazioni ad alta temperatura fino alla temperatura di decomposizione. Tuttavia, sono più fragili. Molti polimeri termoindurenti sono difficili da riciclare.

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Domande e risposte

D: Che cos'è un polimero termoindurente?


R: Un polimero termoindurente è un materiale polimerico che polimerizza in modo irreversibile.

D: Come può avvenire la polimerizzazione di un termoindurente?


R: La polimerizzazione di un termoindurente può avvenire tramite il calore (in genere sopra i 200°C), una reazione chimica (epossidica in due parti, per esempio), o un'irradiazione come la lavorazione a fascio elettronico.

D: I materiali termoindurenti possono essere modellati nella loro forma finale?


R: Sì, i materiali termoindurenti sono generalmente liquidi o malleabili prima dell'indurimento, quindi possono essere modellati nella loro forma finale.

D: Tutti i polimeri termoindurenti sono solidi?


R: No, alcuni polimeri termoindurenti sono utilizzati come adesivi e altri sono solidi.

D: Dove si usano i polimeri termoindurenti solidi?


R: Alcuni polimeri termoindurenti solidi sono utilizzati come composti di stampaggio nei semiconduttori e nei circuiti integrati (IC).

D: Una resina termoindurente indurita può essere riscaldata e fusa di nuovo in forma liquida?


R: No, una volta indurita, una resina termoindurente non può essere riscaldata e fusa di nuovo in forma liquida.

D: Qual è un altro nome per un polimero termoindurente?


R: Un altro nome per un polimero termoindurente è termoindurente.

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