Bulleh Shah
Syed Abdullah Shah Qadri (Punjabi/Urdu: سید عبداللہ شاہ شاہ قادری) (Shahmukhi); 1680-1757), noto come Bulleh Shah (بلھے شاہ), era un filosofo islamico punjabi dell'era Moghul e un poeta sufi. Il suo primo maestro spirituale fu Shah Inayat Qadiri, un mentore sufi di Lahore. Era un Sayyid/Syed, un discendente del profeta Maometto.
Vita
La prima vita
Nacque nel 1680 nella città di Uch, durante l'Impero Moghul (l'attuale Pakistan). Dopo la sua prima educazione, si recò a Lahore dove incontrò Inayat Arian, e divenne suo allievo.
Gli anni successivi e la morte
Morì nel 1757, all'età di 77 anni, fu sepolto a Kasur e sulla sua tomba fu costruito un santuario. La sua preghiera funebre fu guidata da Qazi Hafiz Syed Zahid Hamdani, una grande personalità religiosa di Kasur.
Santuario
Fu sepolto a Kasur quando morì nel 1757. C'è una veranda pulita e molto grande che conduce alla Tomba di Baba Bulleh Shah quando si entra nel santuario. Il soffitto del santuario è decorato con i versi di Bulleh Shah in elegante calligrafia.
Poesia
Tra i poeti urdu, Bulleh Shah viveva a 400 miglia da Mir Taqi Mir (1723-1810) di Agra. [] Bulleh Shah praticava la tradizione sufi della poesia punjabi. []
Il verso di Bulleh Shah che è principalmente coinvolto è il Kafi, popolare nella poesia occidentale del Punjabi e della Sindhi. [] Molte persone hanno messo in musica i suoi Kafis, da umili cantanti di strada a rinomati cantanti sufi come Nusrat Fateh Ali Khan, Pathanay Khan, Abida Parveen, i Waddali Brothers e Sain Zahoor, dai remix techno qawwali sintetizzati di artisti asiatici con base nel Regno Unito alla rock band pakistana Junoon. []
Rendering moderni
Bande e album
Negli anni Novanta, Junoon, una rock band pakistana, ha arredato le sue poesie "Bullah Ki Jaana" e "Aleph" ("Ilmon Bas Kareen O Yaar"). Nel 2004, il musicista indiano Rabbi Shergill ha trasformato la poesia metafisica astrusa "Bullah Ki Jaana" in una canzone rock/fusion nel suo album di debutto Rabbi; la canzone è stata in cima alle classifiche nel 2005, aiutando l'album a vendere oltre 10.000 copie ed è diventata immensamente popolare in India e Pakistan. I Wadali Bandhu, un gruppo indiano di Punjabi Sufi, hanno anche pubblicato una versione di "Bullah Ki Jaana" nel loro album Aa Mil Yaar... Chiamata dell'Amato.
Sempre nel 2016, una collaborazione tra due artisti dell'EDM (Headhunterz e Skytech) chiamata "Kundalini" ha utilizzato parole create da Bulleh Shah, oltre ad avere le parole Bulleh Shah nei testi. I versi di Bulleh Shah sono stati fonte di ispirazione anche per i pittori, come nelle due serie di dipinti (Jogia Dhoop e Shah Shabad) di una pittrice indiana Geeta Vadhera ispirata alla poesia di Bulleh Shah e di altri poeti e santi sufi. Nel 2017 il cantante pakistano britannico Yasir Akhtar ha utilizzato la poesia di Bulleh Shah nella sua canzone "Araam Naal Kar - Take it Easy". Nel 2019, Sona Mohapatra ha usato un Kalam di Bulleh Shah nella sua canzone "R.A.T Mashup".
Coke Studio
Nel 2009, la stagione 2 di Coke Studio ha visto protagonista "Aik Alif" interpretato da Sain Zahoor e Noori. Ali Zafar ha anche usato alcuni dei versi di Bulleh Shah e Shah Hussain nel suo "Dastan-e-Ishq". Nel 2010, la stagione 3 ha visto la partecipazione di "Na Raindee Hai" e "Makke Gayaan Gal Mukdi Nahi" eseguiti da Arieb Azhar. Nel 2012, la poesia di Shah è stata presentata con Hadiqa Kiani in "Kamlee". Nel 2016, Ahmed Jahanzeb e Umair Jaswal hanno eseguito "Khaki Banda"; e Rizwan Butt e Sara Haider hanno eseguito "Meri Meri", Nel terzo episodio della stagione 11 Fareed Ayaz, Abu Muhammad Qawal & Brothers hanno eseguito un Qawwali basato su Kalam di Bulleh Shah. Nella stagione 12 Hadiqa Kiani ha usato versi di Shah nella canzone "Daachi Waaleya".
Pagine correlate
- Sufismo
Domande e risposte
D: Chi era Syed Abdullah Shah Qadri?
R: Syed Abdullah Shah Qadri era un filosofo islamico Punjabi di epoca Mughal e poeta Sufi, noto come Bulleh Shah.
D: Qual è l'origine del suo nome?
R: Il suo nome deriva dalla combinazione del suo nome di battesimo, Syed Abdullah Shah, e del suo titolo, Qadri.
D: Chi fu il suo primo maestro spirituale?
R: Il suo primo maestro spirituale è stato Shah Inayat Qadiri, un mentore sufi di Lahore.
D: Qual è la relazione di Syed Abdullah con il Profeta Muhammad?
R: Era un Sayyid/Syed, il che significa che era un discendente del Profeta Muhammad.
D: Quando visse?
R: Visse tra il 1680 e il 1757.
D: Da dove veniva?
R: Veniva dal Punjab, in India, durante l'epoca Mughal.
D: Che tipo di poeta era? R: Era un filosofo islamico e un poeta sufi.