Cimabue

Cimabue, (1240 ca. - 1302 ca.), fu un pittore fiorentino che lavorò nel tardo medioevo. Il suo vero nome era Cenni di Peppi. Dipinse grandi icone in stile bizantino e fu il primo grande pittore della città di Firenze. Le uniche opere d'arte che si sa essere sicuramente di Cimabue sono il mosaico di Cristo in Maestà nel Duomo di Pisa e due grandissimi affreschi in rovina nella Chiesa di San Francesco ad Assisi.

Il dipinto più famoso che si ritiene essere di Cimabue è la "Madonna di Santa Trinita" che è una pala d'altare che è stata fatta per la Chiesa della Santissima Trinità. Ora si trova alla Galleria degli Uffizi di Firenze. Si ritiene inoltre che abbia dipinto due grandi crocifissi appesi nella Chiesa di San Domenico ad Arezzo e nella Chiesa della Santa Croce (Santa Croce, Firenze). Il crocifisso di Santa Croce fu rovinato da un'alluvione ed è ora nel museo della chiesa.

Il biografo Giorgio Vasari ha scritto sulla vita di Cimabue, 250 anni dopo la sua morte. Scrisse che un giorno Cimabue stava camminando in campagna quando vide un pastorello graffiare l'immagine di una pecora su una roccia. Il disegno era così bello che Cimabue andò dal padre del ragazzo e lo supplicò di prendere il ragazzo come suo apprendista e di insegnargli a dipingere. Il ragazzo era Giotto, che divenne un pittore molto famoso, e che è considerato il primo pittore del Rinascimento italiano.

La Madonna di Santa Trinita è appesa agli Uffizi nella stessa sala di una Madonna dell'allievo di Cimabue, Giotto, e di un altro suo rivale senese, Duccio.Zoom
La Madonna di Santa Trinita è appesa agli Uffizi nella stessa sala di una Madonna dell'allievo di Cimabue, Giotto, e di un altro suo rivale senese, Duccio.

Cimabue ha progettato il Cristo in Maestà nel Duomo di Pisa. Si tratta di un mosaico di tessere colorate e dorate.Zoom
Cimabue ha progettato il Cristo in Maestà nel Duomo di Pisa. Si tratta di un mosaico di tessere colorate e dorate.

Domande e risposte

D: Chi era Cimabue?


R: Cimabue (1240 circa - 1302 circa) era un pittore di Firenze, in Italia, che lavorò nel periodo tardo medievale. Il suo vero nome era Cenni di Peppi.

D: Quali opere d'arte sono note per essere sicuramente di Cimabue?


R: Le uniche opere d'arte di cui si sa con certezza che sono di Cimabue sono il mosaico di Cristo in Maestà nel Duomo di Pisa e due affreschi in rovina molto grandi nella Chiesa di San Francesco ad Assisi.

D: Qual è il dipinto più famoso che si ritiene sia di Cimabue?


R: Il dipinto più famoso che si ritiene sia di Cimabue è la "Madonna di Santa Trinita", una pala d'altare realizzata per la Chiesa della Santissima Trinità. Oggi si trova nella Galleria degli Uffizi a Firenze.

D: Dove sono stati appesi due grandi crocifissi dipinti da lui?


R: Due grandi crocifissi dipinti da lui erano appesi nella Chiesa di San Domenico ad Arezzo e nella Chiesa di Santa Croce (Santa Croce, Firenze). Il crocifisso di Santa Croce fu rovinato da un'alluvione e si trova ora nel museo della chiesa.

D: Chi ha scritto sulla vita di Cimabue 250 anni dopo la sua morte?


R: Giorgio Vasari scrisse sulla vita di Cimabue, 250 anni dopo la sua morte.

D: Come scoprì Giotto come apprendista?


R: Secondo Giorgio Vasari, un giorno, mentre passeggiava in campagna, vide un pastorello che graffiava un'immagine di una pecora su una roccia e lo colpì così tanto che andò dal padre del ragazzo e gli chiese se poteva prenderlo come apprendista e insegnargli a dipingere. Questo ragazzo si rivelò essere Giotto, che in seguito divenne un pittore molto famoso e considerato il primo pittore del Rinascimento italiano.

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