Invito a William

L'Invito a William era una lettera inviata da sette famosi inglesi. Più tardi furono chiamati i Sette Immortali. Essi inviarono questa lettera a Guglielmo III, Principe d'Orange, ricevuta da lui il 30 giugno 1688 (calendario giuliano, calendario gregoriano del 10 luglio). In Inghilterra era nato un erede al trono cattolico, James Francis Edward Stuart. La lettera chiedeva a Guglielmo di costringere il re re regnante, il suocero Giacomo II d'Inghilterra, a fare della moglie protestante di Guglielmo Maria, la figlia maggiore di Giacomo, l'erede. Questo potrebbe essere fatto dicendo che il neonato principe di Galles non era veramente figlio di Giacomo.

La lettera diceva a Guglielmo che se fosse sbarcato in Inghilterra con un piccolo esercito, si sarebbero ribellati e lo avrebbero sostenuto. L'invito gli parlò brevemente delle loro lamentele contro il re Giacomo. Dissero che il figlio del re non era veramente figlio del re e che il popolo inglese generalmente lo credeva falso. Si lamentarono che Guglielmo aveva inviato una lettera a Giacomo per congratularsi con lui per la nascita di suo figlio. Fu portata a Guglielmo all'Aia dal contrammiraglio Arthur Herbert (il futuro Lord Torrington), travestito da comune marinaio. Fu letta da un codice segreto.

L'invito fece decidere a William di portare a termine il suo progetto di atterraggio con un grande esercito olandese. Questo si concluse con la Rivoluzione gloriosa. A Giacomo fu permesso di fuggire e fu sostituito da Guglielmo e Maria come governanti congiunti.

I firmatari

Chi ha firmato l'invito era:

  • Il Conte di Danby
  • Il Conte di Shrewsbury
  • Il Conte del Devonshire
  • Il visconte Lumley
  • Il vescovo di Londra (Henry Compton)
  • Edward Russell
  • Henry Sydney (che ha scritto l'invito)

Domande e risposte

D: Chi ha inviato l'Invito a William?


R: L'Invito a Guglielmo fu inviato da sette famosi uomini inglesi, in seguito conosciuti come i Sette Immortali.

D: Cosa chiedeva la lettera a Guglielmo?


R: La lettera chiedeva a Guglielmo di costringere suo suocero, il Re Giacomo II d'Inghilterra, a rendere erede la moglie protestante Maria, la figlia maggiore di Giacomo. Questo potrebbe essere fatto sostenendo che il neonato Principe di Galles non era realmente figlio di Giacomo.

D: Come fu consegnato l'invito a William?


R: L'invito fu consegnato a William all'Aia dal Contrammiraglio Arthur Herbert (il successivo Lord Torrington) travestito da marinaio comune e letto utilizzando un codice segreto.

D: Cosa fece decidere a Guglielmo di realizzare i suoi piani di sbarco con un grande esercito olandese?


R: L'Invito fece decidere a Guglielmo di realizzare i suoi piani esistenti di sbarco con un grande esercito olandese.

D: Cosa accadde in seguito a questa decisione?


R: A seguito di questa decisione, si verificò quella che oggi è conosciuta come la Gloriosa Rivoluzione, in cui fu permesso al Re Giacomo II di fuggire e di essere sostituito da due sovrani, Guglielmo e Maria.

D: Perché la gente credeva generalmente che il figlio di Re Giacomo fosse falso?


R: In generale, le persone credevano che il figlio di Re Giacomo fosse falso perché avevano delle lamentele contro di lui che erano menzionate nell'Invito, ossia che potesse non essere veramente imparentato con Re Giacomo II.

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