Magnitudine (matematica)

La grandezza di un oggetto matematico è la sua grandezza: una proprietà per cui può essere più grande o più piccolo di altri oggetti dello stesso tipo.

In linguaggio matematico si direbbe: È un ordinamento della classe di oggetti a cui appartiene.

Gli antichi greci distinguevano tra diversi tipi di grandezza, tra cui:

  • Frazioni (positive)
  • segmenti di linea (ordinati per lunghezza)
  • Figure piane (ordinate per area)
  • Solidi (ordinati per volume)
  • Angoli (ordinati per grandezza angolare)

Avevano dimostrato che i primi due non potevano essere gli stessi, o anche sistemi di grandezza isomorfi. Non consideravano significative le grandezze negative, e la grandezza è ancora usata principalmente in contesti in cui lo zero è la grandezza più bassa o inferiore a tutte le grandezze possibili.

Numeri reali

La grandezza di un numero reale è solitamente chiamata valore assoluto o modulo. Si scrive | x |, ed è definita da:

| x | = x, se x ≥ 0

| x | = -x, se x < 0

Questo dà la distanza del numero dallo zero sulla linea dei numeri reali. Per esempio, il modulo di -5 è 5.

Matematica pratica

Una grandezza non è mai negativa. Quando si confrontano le magnitudini, è spesso utile usare una scala logaritmica. Gli esempi del mondo reale includono l'intensità di un suono (decibel), la luminosità di una stella, o la scala Richter dell'intensità del terremoto.

Per dirla in un altro modo, spesso non ha senso aggiungere e sottrarre semplicemente delle grandezze.

Domande e risposte

D: Qual è la definizione di magnitudine?


R: La magnitudine è una proprietà in base alla quale un oggetto può essere più grande o più piccolo di altri oggetti dello stesso tipo. È un ordinamento della classe di oggetti a cui appartiene.

D: Quali tipi di grandezze distinguevano gli antichi greci?


R: Gli Antichi Greci distinguevano tra frazioni positive, segmenti di linea (ordinati per lunghezza), figure piane (ordinate per area), solidi (ordinati per volume) e angoli (ordinati per grandezza angolare).

D: Consideravano le grandezze negative come significative?


R: No, non consideravano significative le grandezze negative.

D: Come usiamo ancora oggi principalmente la magnitudine?


R: Utilizziamo ancora principalmente la magnitudine in contesti in cui lo zero è la dimensione più bassa o inferiore a tutte le dimensioni possibili.

D: Gli antichi greci avevano dimostrato che due tipi di grandezza non potevano essere uguali?


R: Sì, avevano dimostrato che due tipi di grandezza non potevano essere uguali, o addirittura sistemi di grandezza isomorfi.

D: Cosa non hanno considerato quando hanno discusso i diversi tipi di grandezza?


R: Non consideravano le grandezze negative come significative quando si parlava di diversi tipi di grandezze.

D:Qual era un modo in cui gli Antichi Greci ordinavano i diversi tipi di grandezza?


R:Gli Antichi Greci ordinavano i diversi tipi di grandezze, come frazioni, segmenti di linea, figure piane, solidi e angoli, in base alle dimensioni - ad esempio, i segmenti di linea erano ordinati in base alla lunghezza e le figure piane in base all'area.

AlegsaOnline.com - 2020 / 2023 - License CC3