DNA non codificante

Le sequenze di DNA non codificanti sono quelle parti del DNA di un organismo che non codificano le sequenze di proteine.

Alcuni DNA non codificanti sono trascritti in molecole di RNA funzionali non codificanti (ad esempio RNA di trasferimento, RNA ribosomiale e RNA regolatori), mentre altri non sono trascritti o danno luogo a trascrizioni di RNA di funzione sconosciuta. La quantità di DNA non codificante varia notevolmente tra le specie. Ad esempio, oltre il 98% del genoma umano è DNA non codificante, mentre solo circa il 2% di un tipico genoma batterico è DNA non codificante.

Inizialmente, una gran parte del DNA non codificante non aveva alcuna funzione biologica nota. Era noto come "DNA spazzatura", in particolare sulla stampa. Tuttavia, è noto da anni che molte sequenze non codificanti sono funzionali. Questi includono geni per le molecole di RNA funzionali e sequenze di DNA come i segnali di "start replication", i centromeri e i telomeri.

Altre sequenze non codificate hanno probabilmente, ma non ancora scoperte, funzioni. Questo si deduce dagli elevati livelli di somiglianza delle sequenze osservati in diverse specie di DNA.

Il progetto Encyclopedia of DNA Elements (ENCODE) ha suggerito nel settembre 2012 che oltre l'80% del DNA nel genoma umano "serve a qualche scopo, biochimicamente parlando". Questa conclusione è stata fortemente criticata da alcuni altri scienziati.

Utricularia gibba ha il 3% di DNA non codificante, che è basso per le piante da fiore.Zoom
Utricularia gibba ha il 3% di DNA non codificante, che è basso per le piante da fiore.

Domande e risposte

D: Che cos'è il DNA non codificante?


R: Il DNA non codificante è una parte del DNA di un organismo che non codifica per sequenze proteiche.

D: Qual è la quantità di DNA non codificante nelle diverse specie?


R: La quantità di DNA non codificante varia notevolmente tra le specie. Ad esempio, oltre il 98% del genoma umano è costituito da DNA non codificante, mentre solo il 2% circa di un genoma batterico tipico è costituito da DNA non codificante.

D: Inizialmente, quale si pensava fosse lo scopo del DNA non codificante?


R: All'inizio, gran parte del DNA non codificante non aveva una funzione biologica nota e veniva chiamato DNA spazzatura, soprattutto dalla stampa.

D: Ci sono funzioni associate ad alcuni tipi di DNA non codificante?


R: Sì, molte sequenze non codificanti sono funzionali. Queste includono i geni per le molecole di RNA funzionali e altre sequenze come i segnali di 'inizio replicazione', i centromeri e i telomeri.

D: È possibile che alcuni tipi di DNA non codificante abbiano funzioni ancora da scoprire?


R: Sì, altre sequenze non codificanti non hanno ancora funzioni scoperte, che possono essere dedotte dagli alti livelli di somiglianza di sequenza osservati nei DNA di specie diverse.

D: Cosa suggerisce il progetto ENCODE sulla percentuale di DNA non codificante utile/funzionale negli esseri umani?


R: Il progetto Encyclopedia of DNA Elements (ENCODE) ha suggerito nel settembre 2012 che oltre l'80% del DNA nel genoma umano "serve a qualcosa".

D: Questa conclusione è stata accettata da tutti gli scienziati o ci sono state critiche contro questo suggerimento?


R: Questa conclusione è stata fortemente criticata da altri scienziati.

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