Presocratici
I filosofi greci presocratici erano attivi prima di Socrate. L'uso popolare del termine proviene dall'opera di Hermann Diels Die Fragmente der Vorsokratiker (I frammenti dei presocratici, 1903).
La maggior parte di ciò che sappiamo dei filosofi presocratici proviene da citazioni di filosofi e storici successivi. Mentre la maggior parte di loro ha prodotto testi significativi, nessuno dei testi è sopravvissuto in forma completa.
Le opere di riferimento standard in inglese sono:
- Gompertz, Theodor 1901. I pensatori greci: una storia della filosofia antica. Volume 1: gli inizi. Londra: Murray.
- Guthrie W.K. 1962. Una storia della filosofia greca. Volume 1: I primi presocratici e i pitagorici. Cambridge University Press.
L'idea fondamentale che ha motivato la maggior parte dei presocratici (come vengono chiamati) è il naturalismo. Questa è l'idea che alle domande sulla vita e sul mondo si può rispondere senza usare miti, e che "il mondo naturale è tutta la realtà".
Con i greci vediamo il pensiero razionale e il ragionamento scientifico emergere dalle nebbie e dai miti di un'epoca pre-scientifica, non improvvisamente, ma lentamente e gradualmente.
Elenco di filosofi e scuole
- Scuola milanese
Talete (624-546 a.C.)
Anassimandro (610-546 a.C.)
Anassimene di Mileto (585-525 a.C.)
- Scuole Pitagoriche
Pitagora (582-496 a.C.)
Filolao (470-380 a.C.)
Alcmaeon di Croton
Archytas (428-347 a.C.)
- Eraclito (535-475 a.C.)
- Scuola Eleatica
Senofane (570-470 a.C.)
Parmenide (510-440 a.C.)
Zenone di Elea (490-430 a.C.)
Melisso di Samo (C.470 a.C. - sconosciuto)
- Scuola pluralista
Empedocle (490-430 a.C.)
Anassagora (500-428 a.C.)
- Scuola Atomista
Leucippo (V secolo a.C., date sconosciute)
Democrito (460-370 a.C.)
- Sofismo
Protagora (481-420 a.C.)
Gorgia (483-375 a.C.)
Thrasymachus
Callicle
Critias
Prodico (465-390 a.C.)
Ippia (485-415 a.C.)
Antifona (persona) (480-411 a.C.)
Lycophron
Anonimo Iamblichi
- Diogene di Apollonia (c.460 a.C. - sconosciuto)
Altri raggruppamenti
- Sette saggi della Grecia
Solone (c. 594 a.C.)
Chilon di Sparta (c. 560 a.C.)
Talete (c. 585 a.C.)
Bias di Priene (c. 570 a.C.)
Cleobulo di Rodi (c. 600 a.C.)
Pittaco di Mitilene (c. 600 a.C.)
Periandro (625-585 a.C.)
- Aristea di Proconnesus (VII secolo a.C.?)
- Ferecide di Siro (c. 540 a.C.)
- Anacardi (c. 590 a.C.)
- Teano (matematico) (5° secolo a.C., date sconosciute)
Domande e risposte
D: Chi erano i filosofi greci presocratici?
R: I filosofi greci presocratici erano pensatori attivi prima di Socrate.
D: Perché il termine "presocratici" è popolare?
R: Il termine "presocratici" è popolare grazie all'opera di Hermann Diels, Die Fragmente der Vorsokratiker (I frammenti dei presocratici, 1903).
D: Quanto sappiamo dei filosofi presocratici?
R: La maggior parte di ciò che sappiamo sui filosofi presocratici proviene da citazioni di filosofi e storici successivi.
D: I testi scritti dai filosofi presocratici sono sopravvissuti in forma completa?
R: No, nessuno dei testi scritti dai filosofi presocratici è sopravvissuto in forma completa.
D: Quali sono le opere di riferimento standard in inglese per la filosofia presocratica?
R: Alcune opere di riferimento standard in inglese per la filosofia presocratica sono The Greek Thinkers di Gompertz: A History of Ancient Philosophy, Volume 1: The Beginnings, e A History of Greek Philosophy, Volume 1: The Earlier Presocratics and the Pythagoreans di Guthrie.
D: Quale idea ha motivato la maggior parte dei presocratici?
R: L'idea fondamentale che ha motivato la maggior parte dei presocratici è il naturalismo.
D: Che cos'è il naturalismo?
R: Il naturalismo è l'idea che alle domande sulla vita e sul mondo si possa rispondere senza ricorrere ai miti e che "il mondo naturale è l'intera realtà".