Rallidae (rotaie): famiglia di uccelli, caratteristiche, habitat e specie

Rotaie (Rallidae): guida completa su caratteristiche, habitat e specie — dalle paludi alle isole, comportamento, biodiversità e molte specie spesso incapaci di volare.

Autore: Leandro Alegsa

Le rotaie, o Rallidae, sono una grande famiglia di uccelli di piccole e medie dimensioni. Le rotaie sono imparentate con le gru, ed entrambe fanno parte dell'ordine Gruiformes.

La famiglia è diversificata e comprende, tra gli altri, le folaghe, le gallinelle d'acqua e numerose specie note come rotaie o porciglioni. Molte specie sono associate alle zone umide, anche se la famiglia si trova in tutti gli habitat terrestri tranne i deserti secchi, le regioni polari e le aree alpine sopra la linea della neve. I Rallidae si trovano in tutti i continenti tranne l'Antartide. Ci sono numerose specie insulari: gli habitat più comuni sono paludi o foreste dense, poiché queste specie amano la vegetazione fitta e riparata.

Ci sono numerose specie insulari, e molte di esse sono senza volo, un adattamento che si è evoluto frequentemente in assenza di predatori terrestri.

Caratteristiche morfologiche

Le rotaie hanno corpo compatto, ali corte e arrotondate, coda breve e zampe relativamente lunghe con dita allungate che facilitano il camminamento su vegetazione galleggiante o fangosa. Il corpo è spesso leggermente compresso lateralmente per consentire spostamenti agevoli tra steli e canne. Il piumaggio tende a essere criptico, con colori che variano dal bruno e grigio a macchie più nette per mimetizzarsi nella vegetazione. Il becco varia molto tra le specie: sottile e appuntito nelle rotaie carnivore, più robusto nelle specie che consumano piante e semi.

Comportamento e alimentazione

  • Comportamento: molte rotaie sono specie timide e segrete, difficili da osservare; tuttavia emettono vocalizzazioni forti e caratteristiche, utili per individuare la presenza in habitat fitti. Alcune specie sono attive soprattutto all'alba e al crepuscolo.
  • Alimentazione: sono in gran parte onnivore—si nutrono di invertebrati (insetti, crostacei, molluschi), piccoli vertebrati, semi e materia vegetale acquatica. La dieta varia con la specie e l'habitat.
  • Movimento: molte specie sono residenti locali, ma alcune sono migratrici. Su isole remote si è spesso evoluta l'incapacità di volare, rendendo queste popolazioni particolarmente vulnerabili ai predatori introdotti.

Riproduzione

La maggior parte delle rotaie nidifica a terra o su vegetazione galleggiante, costruendo nidi ben nascosti tra canne, erbe alte o radure palustri. Le covate contengono generalmente alcune uova (numero variabile tra specie), e i piccoli sono spesso precoci: lasciano il nido rapidamente e sono in grado di muoversi e nutrirsi in autonomia relativamente presto. I genitori possono mostrare comportamenti di difesa del nido, mentre in alcune specie si osservano cure parentali condivise.

Distribuzione, diversità e specie notevoli

La famiglia conta circa 150 specie diffuse in tutto il mondo, con particolare ricchezza in regioni tropicali e in numerose isole oceaniche che hanno dato origine a forme endemiche, spesso con perdita della capacità di volo. Tra specie ben conosciute in Europa e nel mondo ricordiamo:

  • Rotaia comune (Rallus aquaticus), tipica delle zone umide europee;
  • Folaga (Fulica atra), facilmente osservabile in laghi e stagni;
  • Gallinella d'acqua (Gallinula chloropus), frequente in molte aree palustri;
  • Specie insulari come i takahē o altre rotaie oceaniche, spesso minacciate o rare.

Conservazione

Molte rotaie sono stabili, ma numerose specie sono minacciate a causa della perdita e del degrado degli habitat umidi, della bonifica delle zone palustri, delle catture e, soprattutto nelle isole, dell'introduzione di mammiferi predatori (gatti, ratti, donnole). Diversi taxa insulari si sono estinti dopo l'arrivo dell'uomo. La conservazione richiede protezione e ripristino delle zone umide, controllo dei predatori introdotti e, dove necessario, programmi di allevamento in cattività e reintroduzione.

Come osservarle

Per vedere le rotaie è utile cercare i loro richiami all'alba e al tramonto, esplorare bordi di canneti e paludi con attenzione e pazienza, e usare binocoli o registratori per identificare le vocalizzazioni. Rispetto per l'habitat e la distanza dall'animale sono fondamentali per evitare di disturbare specie spesso sensibili e elusive.

Questa panoramica offre una sintesi delle principali caratteristiche dei Rallidae. Per approfondire, le singole specie presentano adattamenti e comportamenti molto variabili legati ai diversi habitat e alle pressioni ecologiche locali.

Merlo dalle zampe rosse, Rallina fasciataZoom
Merlo dalle zampe rosse, Rallina fasciata

Ferrovia dell'acqua, Rallus aquaticusZoom
Ferrovia dell'acqua, Rallus aquaticus

Granchio maculato immaturo (Porzana porzana)Zoom
Granchio maculato immaturo (Porzana porzana)

Volo e assenza di volo

Le ali di tutte le rotaie sono corte e arrotondate. Il loro volo non è potente, ma può continuare per lunghi periodi, e molte specie migrano annualmente. La debolezza del loro volo significa che sono facilmente spinti fuori rotta, quindi sono comuni vagabondi. Questo li ha portati a colonizzare molte isole oceaniche isolate. Inoltre, questi uccelli spesso preferiscono correre piuttosto che volare, soprattutto in habitat densi di arbusti o boschi. Alcuni sono anche senza volo durante il periodo di muta.

Molte guide delle isole sono senza volo perché su una piccola isola senza predatori minacciosi non hanno bisogno di volare o di spostarsi per lunghe distanze. Il volo richiede sforzi intensi, con la chiglia e i muscoli di volo che prendono fino a un quarto del peso di un uccello. Riducendo i muscoli di volo si abbassano le richieste metaboliche e si riduce il fabbisogno energetico della guida senza volo. Per questo motivo, l'assenza di volo rende più facile sopravvivere e colonizzare un'isola dove le risorse possono essere limitate. L'assenza di volo può evolversi molto rapidamente nelle rotaie dell'isola; ci sono voluti solo 125.000 anni perché la rotaia di Laysan perdesse la potenza del volo ed evolvesse le ali ridotte e tozze utili solo per mantenere l'equilibrio quando si corre velocemente.

Domande e risposte

D: Cosa sono i binari?


R: I rallidi sono una famiglia di uccelli di piccole e medie dimensioni imparentati con le gru, ed entrambi appartengono all'ordine dei Gruiformi.

D: Cosa comprende la famiglia dei Rallidae?


R: La famiglia dei Rallidae comprende le piattole, le folaghe e i gallinacei.

D: Dove sono associate molte specie di rotaie?


R: Molte specie di rotaie sono associate alle zone umide.

D: In quale tipo di habitat non si trovano le rotaie?


R: Le rotaie non si trovano nei deserti secchi, nelle regioni polari e nelle aree alpine al di sopra della linea della neve.

D: Dove si trovano i Rallidae?


R: I Rallidae si trovano in tutti i continenti, tranne l'Antartide.

D: Qual è l'habitat più comune per i Rallidi?


R: Gli habitat più comuni per le rotaie sono le paludi o le foreste fitte.

D: Le rotaie sono prive di volo?


R: Molte rotaie sulle isole sono prive di volo.


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