Foca dagli anelli (Pusa hispida): caratteristiche, habitat e diffusione

Foca dagli anelli (Pusa hispida): guida completa su caratteristiche, habitat, diffusione e ruolo nell'ecosistema artico. Foto, mappe e curiosità sulla specie.

Autore: Leandro Alegsa

La foca dagli anelli (Pusa hispida), conosciuta anche come foca giara e come netsik o nattiq dagli Inuit, è una foca senza orecchie. Vivono nelle zone artiche e subartiche. La foca dagli anelli è una piccola foca. Raramente superano 1,5 m di lunghezza.

Hanno un caratteristico disegno di macchie scure circondate da anelli grigio chiaro. È la foca del ghiaccio più abbondante ed estesa dell'emisfero nord. Vivono in tutto l'Oceano Artico, nel Mare di Bering e nel Mare di Okhotsk fino a sud della costa settentrionale del Giappone nel Pacifico, e lungo le coste del Nord Atlantico della Groenlandia e della Scandinavia fino a sud di Terranova, e comprendono due sottospecie d'acqua dolce nel nord Europa. Le foche dagli anelli sono una delle principali prede degli orsi polari. Sono state a lungo parte della dieta dei popoli indigeni dell'Artico.

Caratteristiche morfologiche

La foca dagli anelli è relativamente piccola rispetto ad altre foche: gli adulti misurano in genere tra 1 e 1,5 m e pesano da circa 50 fino a oltre 100 kg, con variazioni tra individui e popolazioni. Il nome deriva dal tipico mantello maculato: macchie scure disposte in modo irregolare e spesso circondate da anelli più chiari su uno sfondo grigio, marrone o tendente al bronzo. Il muso è corto e le lunghe vibrisse sensoriali aiutano nella ricerca del cibo sotto il ghiaccio.

Habitat e diffusione

La specie è fortemente legata ai ghiacci marini e alle aree con banchisa stagionale, dove scava e mantiene buchi respiratori nel ghiaccio. Come riportato sopra, la foca dagli anelli è distribuita in vaste aree dell'Oceano Artico, nel Mare di Bering, nel Mare di Okhotsk e nelle acque del Nord Atlantico. Esistono anche gruppi isolati d'acqua dolce in nord Europa: le sottospecie del Lago Saimaa e del Lago Ladoga (in Finlandia e Russia) che si sono adattate a condizioni lacustri.

Alimentazione

La dieta è varia e opportunistica; comprende principalmente:

  • pesci (come aringhe, capelin, sculpin e altri pesci costieri);
  • invertebrati bentonici e planctonici (crostacei, calamari, policheti);
  • talvolta prede di dimensioni ridotte in base alla disponibilità locale.

Le foche dagli anelli cacciano sia vicino alla banchisa che in acque libere, usando le vibrisse per localizzare le prede al buio o sotto il ghiaccio.

Riproduzione e ciclo di vita

La riproduzione avviene tipicamente in inverno tardo o inizio primavera. Le femmine partoriscono in cavità di neve sovrastanti buchi respiratori nel ghiaccio (“laire”), che proteggono i cuccioli (pups) dal freddo e dai predatori. I piccoli nascono con un sottopelo lanoso bianco, molto isolante, utile nelle prime settimane di vita. L'allattamento dura alcune settimane (di norma poche settimane), durante le quali i cuccioli aumentano rapidamente di peso; successivamente iniziano a nutrirsi anche di pesce. L'età alla maturità sessuale varia, ma spesso le femmine si riproducono dopo 3–6 anni.

Comportamento e adattamenti

Le foche dagli anelli sono estremamente adattate alla vita su ghiaccio: mantengono numerosi buchi di respirazione nel ghiaccio, scavano e mantengono una rete di vie d'accesso al mare e costruiscono le lare di neve per il parto. Sono buone nuotatrici e possono immergersi per diversi minuti e raggiungere notevoli profondità alla ricerca di prede. Presentano anche un ciclo annuale di muta del pelo, che avviene solitamente sulla banchisa in primavera.

Predatori e rapporti con l'uomo

Il principale predatore naturale è l'orso polare, che caccia le foche sfruttando proprio la presenza dei buchi nel ghiaccio e i punti di respirazione. Altri predatori includono orche e, in alcuni casi, volpi artiche che possono depredare i cuccioli quando sono accessibili. Le popolazioni indigene artiche hanno storicamente cacciato la foca dagli anelli per carne, grasso e pelli; la caccia continua ancora oggi in molte regioni, spesso regolamentata.

Conservazione e minacce

Nel complesso la specie è ancora relativamente diffusa, ma affronta minacce significative, in particolare:

  • perdita e cambiamento della banchisa causati dal riscaldamento climatico, che riducono l'habitat per la riproduzione e la formazione delle lare di neve;
  • inquinamento chimico e bioaccumulo di tossine nei tessuti, che possono compromettere salute e riproduzione;
  • disturbi antropici legati alla navigazione, attività offshore e industriale nelle aree polari;
  • caccia locale non controllata in alcune aree.

Alcune sottospecie o popolazioni locali sono particolarmente a rischio: le popolazioni d'acqua dolce del Lago Saimaa e del Lago Ladoga presentano numeri molto ridotti e fanno oggetto di programmi di conservazione specifici, con misure come il controllo delle attività di pesca, protezione dei siti di riproduzione e monitoraggio scientifico. In generale, la conservazione della foca dagli anelli è strettamente legata alla protezione dei ghiacci marini e alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

Osservazione e studio

Le foche dagli anelli sono oggetto di studi ecologici e di monitoraggio perché il loro stato riflette la salute dell'ecosistema artico. Le ricerche si concentrano su distribuzione, dinamiche delle popolazioni, impatto del cambiamento climatico e delle contaminazioni ambientali, oltre ad azioni di conservazione per le popolazioni più vulnerabili.

In sintesi, la foca dagli anelli è una specie chiave degli ecosistemi artici: ben adattata alla vita sul ghiaccio, con una vasta distribuzione ma vulnerabile ai rapidi cambiamenti ambientali in atto. La protezione del suo habitat rimane essenziale per garantirne la sopravvivenza a lungo termine.

Descrizione

La foca dagli anelli è la più piccola e comune foca dell'Artico. Ha una testa piccola, un muso corto da gatto e un corpo grassoccio. Il loro mantello è scuro con anelli argentati sul dorso e sui fianchi con un ventre argentato. A seconda della sottospecie e delle condizioni, le dimensioni dell'adulto possono variare da 100 a 175 cm e pesare da 32 a 140 kg. La foca ha una lunghezza media di circa 5 piedi (1,5 m) con un peso di circa 50-70 kg (110-150 lbs). Le loro piccole pinne anteriori hanno artigli spessi più di 1 pollice (2,5 cm) che sono usati per fare fori di respirazione attraverso 6,5 ft (2 m) di ghiaccio.

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Gamma e habitat

Le foche dagli anelli vivono in tutto l'Oceano Artico. Si possono trovare nel Mar Baltico, nel Mare di Bering e nella Baia di Hudson. A loro piace riposare sul ghiaccio e si spostano più a nord per un ghiaccio più denso. Una sottospecie può essere trovata in acqua dolce.

Storia della vita

Le femmine raggiungono la maturità sessuale a 4 anni. I maschi non raggiungono la maturità fino a 7 anni. Durante la stagione riproduttiva primaverile, le femmine fanno tane nel ghiaccio spesso e partoriscono in queste strutture. Le femmine danno alla luce un solo cucciolo in marzo o aprile dopo un periodo di gestazione di 9 mesi. I cuccioli sono svezzati dopo un mese. Costruiscono uno spesso strato di grasso.

Le femmine di solito iniziano ad accoppiarsi alla fine di aprile. I maschi vagheranno tra i ghiacci alla ricerca di una compagna. Quando vengono trovati, il maschio e la femmina possono passare diversi giorni insieme prima di accoppiarsi. Poi il maschio cerca un'altra compagna.

Le foche dagli anelli vivono circa 25-30 anni. Sono animali solitari. Si separano gli uni dagli altri di centinaia di metri.

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Cucciolo di foca dagli anelli.

Dieta

Le foche dagli anelli mangiano una grande varietà di piccole prede. Mangiano 72 specie di pesci e invertebrati. La loro preda preferita include mysids, gamberetti, merluzzo artico e aringhe. Mentre si nutrono, le foche dagli anelli si immergono a profondità da 35 a 150 piedi (10-45 m). In estate le foche ad anelli si nutrono lungo il bordo del ghiaccio marino per il merluzzo polare. In acque poco profonde si nutrono di merluzzi più piccoli. Le foche dagli anelli possono anche mangiare aringhe, smelt, pesce bianco, sculpin, pesce persico e crostacei.

Predatori

Le foche dagli anelli sono un alimento importante soprattutto per gli orsi polari. Durante la stagione di pupping, la volpe artica e i gabbiani glauchi prendono i cuccioli di foca dagli anelli nati fuori dalle tane. Le balene assassine, gli squali della Groenlandia e occasionalmente i trichechi dell'Atlantico li predano in acqua.

Domande e risposte

D: Che cos'è una foca dagli anelli?


R: La foca dagli anelli è una foca senza orecchie che vive nelle aree artiche e subartiche.

D: Quali sono le dimensioni di una foca dagli anelli?


R: La foca dagli anelli raramente supera 1,5 m di lunghezza ed è una foca di piccole dimensioni.

D: Qual è il disegno distintivo della foca dagli anelli?


R: La foca dagli anelli presenta macchie scure circondate da anelli grigio chiaro.

D: Dove vivono le foche dagli anelli?


R: Le foche dagli anelli vivono in tutto l'Oceano Artico, nel Mare di Bering e nel Mare di Okhotsk, fino alla costa settentrionale del Giappone nel Pacifico, e lungo le coste del Nord Atlantico della Groenlandia e della Scandinavia, fino a Terranova, e comprendono due sottospecie d'acqua dolce nell'Europa settentrionale.

D: Qual è la foca dei ghiacci più abbondante e diffusa nell'emisfero settentrionale?


R: La foca dagli anelli è la foca dei ghiacci più abbondante e diffusa nell'emisfero settentrionale.

D: Qual è la dieta di un orso polare?


R: Le foche dagli anelli sono una delle prede principali degli orsi polari.

D: Chi mangia le foche dagli anelli?


R: Le popolazioni indigene dell'Artico mangiano da tempo le foche dagli anelli come parte della loro dieta.


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