Battaglia di Waterloo

La battaglia di Waterloo fu una battaglia combattuta tra l'esercito francese e gli eserciti britannico e prussiano.

Napoleone fu incoronato imperatore di Francia nel 1804, e poi lanciò con successo le guerre napoleoniche. La Francia ebbe presto un impero che si estendeva dalla Spagna al confine russo. Sconfitto nella battaglia di Lipsia e altrove, accettò l'esilio all'isola d'Elba nel 1814. Nel febbraio 1815 prese nuovamente il controllo dell'esercito francese. Attaccò i suoi nemici in Belgio e fu sconfitto a Waterloo. Fu l'ultima battaglia delle guerre napoleoniche.

Storia

Napoleone sembrava inarrestabile fino al fallimento di due campagne separate. Raccolse un enorme esercito per invadere e conquistare la Russia nel 1812. Il suo esercito fu sorpreso dall'inverno russo e distrutto dal tempo e dalla mancanza di cibo. I paesi dell'Europa orientale, guidati da Austria e Prussia, iniziarono ad allearsi contro di lui, costringendo le sue truppe a tornare verso la Francia. Nel frattempo, un piccolo esercito in Portogallo e in Spagna, guidato da Arthur Wellesley (in seguito divenuto duca di Wellington) iniziò a spingere le truppe di Napoleone fuori dalla Spagna.

Nel 1814, Napoleone dovette affrontare una sconfitta totale, con invasioni da tutte le parti. Venne stipulato un trattato di pace. Napoleone avrebbe abdicato (rinunciato al trono) e vissuto su una piccola isola del Mediterraneo chiamata Elba, con un piccolo esercito. Fu sostituito come sovrano di Francia da Luigi XVIII, fratello di Luigi XVI.

I 100 giorni

All'isola d'Elba, Napoleone non era contento. Gli era stato promesso del denaro dal nuovo governo francese, ma il denaro non arrivava. A sua moglie (una principessa austriaca) e ai suoi figli era vietato fargli visita.

Messaggi dalla Francia mostravano che i suoi nemici stavano litigando. Colse la sua opportunità, andando in nave nel febbraio 1815 e sbarcando di nuovo in Francia. La sua accoglienza fu molto mista. Molti francesi erano stanchi della guerra e della morte e sofferenza che essa produceva. Tuttavia, altri volevano un ritorno al potere e alla gloria dei vecchi tempi e vedevano Napoleone come la loro migliore speranza.

I suoi primi giorni furono tesi ma, grazie alla leadership personale e alla persuasione, Napoleone riuscì a ottenere l'appoggio dell'esercito. Quando il re fu preso dal panico e fuggì dal paese, c'era poco per impedire a Napoleone di tornare a Parigi e riprendere il suo titolo di imperatore.

La campagna di Waterloo

Ciò di cui Napoleone aveva bisogno ora era un periodo di tempo per organizzare se stesso e l'esercito francese. Gli alleati furono colti completamente di sorpresa e la loro unica possibilità di fermarlo consisteva in due piccoli eserciti in Belgio: un esercito britannico e olandese comandato dal duca di Wellington e un esercito prussiano (tedesco) comandato dal maresciallo Blücher.

Napoleone decise un'ulteriore scommessa. Radunò un esercito e preparò un attacco a sorpresa contro Wellington e Blucher, sperando di coglierli impreparati. Il suo piano ebbe inizialmente successo e attraversò il confine belga prima che Wellington e Blucher potessero unire le forze.

Ligny e Quatre Bras

La sua prima battaglia fu a Ligny e, dopo una feroce giornata di combattimento, sconfisse l'esercito prussiano, costringendolo a ritirarsi. Pensando che Blucher si sarebbe ritirato di nuovo in Prussia, Napoleone rivolse la sua attenzione verso Wellington. C'era già stata una piccola battaglia a Quatre Bras, quando Wellington aveva cercato di ritardare l'avanzata francese. Questo aveva dato a Wellington abbastanza tempo per preparare una posizione difensiva completa attraverso la strada che porta a Bruxelles, vicino al villaggio di Waterloo.

L'esercito francese avanzò verso di loro e pose il suo campo su una cresta di fronte all'esercito combinato britannico e olandese (anglo-olandese). La forte pioggia causò ritardi e confusione ed entrambi gli eserciti si stabilirono per la notte nel fango per aspettare l'alba e l'imminente battaglia.

L'esercito di Napoleone affrontò l'esercito anglo-olandese del Duca di Wellington vicino a Waterloo il 18 giugno 1815. Le truppe di Wellington erano schierate dietro un basso crinale, proteggendole parzialmente dall'artiglieria francese ammassata.

Fase 1 - L'attacco a Hougoumont

Verso le 11.00 Napoleone ordinò ai suoi cannoni di aprire il fuoco. La fanteria francese iniziò un attacco contro il castello di Hougoumont, difeso dalle guardie a piedi britanniche. Questo aveva lo scopo di attirare le riserve di Wellington lontano dal centro, dove sarebbe caduto l'attacco principale di Napoleone. Secondo gli archivi Hougomont era considerato una chiave vitale per vincere la battaglia di Waterloo.

Fase 2 - La fanteria francese attacca

Alle 13:30 Napoleone lanciò un attacco di fanteria contro il centro di Wellington. Gli uomini della legione tedesca del re difesero risolutamente la fattoria di La Haye Sainte. Questo ha interrotto l'attacco francese. L'artiglieria e la moschetteria britannica riuscirono a controllare l'assalto francese e le brigate di cavalleria pesante britanniche Household e Union caricarono dopo i francesi vacillanti. Esaltata dal successo, la cavalleria britannica inseguì il nemico troppo lontano e a sua volta subì terribili perdite per mano dei lancieri e della cavalleria leggera francese.

Fase 3 - La cavalleria francese attacca

Alle 15.00 l'esercito anglo-olandese sembrava ritirarsi dopo il pesante bombardamento che aveva ricevuto tutto il giorno, così il generale di Napoleone, il maresciallo Ney, guidò un attacco di cavalleria francese in massa contro il centro di Wellington. Tuttavia, la fanteria britannica si era solo spostata indietro per riorganizzarsi e curare i feriti, ed era in grado di formare dei quadrati per difendersi dall'attacco della cavalleria. I francesi subirono perdite terribili mentre giravano intorno a queste inespugnabili formazioni di fanteria.

La situazione si deteriorò ulteriormente per Napoleone quando le truppe prussiane di Blucher lanciarono un attacco a Plancenoit alle sue spalle alle 16.30.

Fase 4 - I prussiani cominciano ad aumentare la pressione

All'inizio della sera l'attacco francese a Hougoumont, inteso come diversivo, stava avendo l'effetto opposto. I francesi impegnarono sempre più truppe negli aspri combattimenti intorno al castello, che era tenuto solo da una piccola forza di guardie britanniche. Altre riserve francesi venivano inviate per affrontare la minaccia prussiana nelle retrovie dell'esercito di Napoleone a Plancenoit. Tuttavia, i francesi erano finalmente riusciti a catturare la fattoria di La Haye Sainte, a poca distanza dal centro di Wellington.

Fase 5 - L'attacco della Guardia Imperiale

Alle 19.30 circa Napoleone impegnò le sue ultime riserve in un ultimo sforzo per ottenere la vittoria. Mentre i prussiani arrivavano per sostenere il fianco di Wellington, i veterani della Guardia Imperiale francese avanzarono per "finire il lavoro". La fanteria britannica, esausta per il continuo cannoneggiamento che aveva ricevuto per tutto il giorno, si alzò per incontrarli. Il moschetto della brigata delle guardie britanniche sconfisse le migliori truppe di Napoleone. Questi fuggirono, e l'intero esercito francese si unì a loro nella ritirata. Wellington ordinò alla sua intera linea di avanzare e i francesi furono cacciati dal campo.

Domande e risposte

D: Chi combatté nella battaglia di Waterloo?


R: L'esercito francese combatté contro l'esercito britannico e prussiano.

D: Chi fu incoronato imperatore di Francia nel 1804?


R: Napoleone fu incoronato imperatore di Francia nel 1804.

D: Cosa lanciò Napoleone dopo essere diventato imperatore di Francia?


R: Dopo essere diventato imperatore di Francia, Napoleone lanciò con successo le Guerre napoleoniche.

D: Quanto si estendeva l'impero francese dopo il successo delle guerre napoleoniche?


R: Dopo il successo delle guerre napoleoniche, l'impero francese si estendeva dalla Spagna al confine con la Russia.

D: Cosa accadde a Napoleone nel 1814 dopo la sua sconfitta?


R: Dopo la sconfitta del 1814, Napoleone accettò l'esilio all'isola d'Elba.

D: Quando Napoleone riprese il controllo dell'esercito francese?


R: Napoleone riprese il controllo dell'esercito francese nel febbraio 1815.

D: Dove Napoleone attaccò i suoi nemici e subì una sconfitta?


R: Napoleone attaccò i suoi nemici in Belgio e fu sconfitto a Waterloo, che fu l'ultima battaglia delle guerre napoleoniche.

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