Lingua croata
La lingua croata è parlata principalmente in tutti i paesi della Croazia e della Bosnia ed Erzegovina e nei paesi limitrofi d'Europa. La grammatica croata è la grammatica della lingua croata. La lingua croata è composta da tre dialetti (kaikavian, chakavian e shtokavian).
I libri di grammatica croata mostrano che la codificazione della lingua è iniziata all'inizio del XVII secolo (la prima grammatica fu scritta da Bartol Kašić in latino nel 1604). Ciò significa che le regole per la lingua sono state scritte. Dal 1604 al 1836 ci sono state 17 grammatiche. La maggior parte di esse descriveva il dialetto Štokavian, ma alcune riguardavano il kajkavian. Nel XIX secolo furono scritte altre grammatiche basate sullo Štokavian. Si trattava di "Nova ricsoslovnica illiricka", scritta da Šime Starčević (1812), e "Grammatik der illyrischen Sprache", scritta da Ignjat Alojzije Brlić (1833). Già prima del XIX secolo i tre dialetti della lingua croata erano usati quasi allo stesso modo. Tuttavia, il modo in cui ogni dialetto veniva scritto variava in tutta la Croazia. Vicino alla costa adriatica era più simile all'italiano, e vicino al confine con l'Ungheria era più simile all'ungherese. Tutte le grammatiche del periodo sopra citato (1604-1836) utilizzavano tre accenti: acuto, grave e circonflesso, la grammatica di Starčević è un'eccezione, poiché utilizza un sistema di quattro accenti. Nel XIX secolo, Ljudevit Gaj propose nuove lettere dal ceco (č,ž,š,š,ľ,ň,ď e ǧ). Le lettere che furono accettate furono č, ž e š, e dal polacco, ć. Per gli altri fonemi (suoni), i digrafi che sono stati accettati sono stati ie, lj, nj e dž. Più tardi il dj o gj fu cambiato in đ (secondo la proposta di Đuro Daničić).
Tavoletta Baska 1100 in lingua croata.
Libro di preghiere croato 1380-1400.
Ortografia
La lingua croata utilizza una scrittura latina di 30 lettere e un dittongo "ie" o "ije", e "ŕ". Questo sistema è chiamato gajica in croato (o alfabeto latino croato Gaj). Il nome deriva da Ljudevit Gaj. L'ordine delle lettere (e l'intero alfabeto) è chiamato abeceda in croato, perché le prime 4 lettere si scrivono "a, be, ce, de". Per scrivere nomi e parole straniere, e in alcune professioni, la lingua croata usa lettere che non appartengono alla gajica, come "X, x (iks), Y,y (ipsilon)" e altre.
Alfabeto croato (Gaica) 1830.c
·
(a)
·
(essere)
·
(ce)
·
(če)
·
(će)
·
(de)
·
(dže)
·
(đe)
·
(e)
·
(ef)
·
(ge)
·
(ha)
·
(i)
·
(je)
·
(ka)
·
(el)
·
(elj)
·
(em)
·
(it)
·
(enj)
·
(o)
·
(pe)
·
(er)
·
(es)
·
(eš)
·
(te)
·
(u)
·
(ve)
·
(ze)
·
(že)
Casi grammaticali
In croato, i sostantivi cambiano forma a seconda della composizione della frase. Questa si chiama declinazione. Per le persone che stanno imparando il croato, la declinazione è la parte più difficile da padroneggiare della lingua. È molto complicata e richiede molto tempo per essere spiegata e per questo motivo useremo tecniche più semplici. Tuttavia, molte lingue hanno la declinazione dei nomi e dei pronomi, compreso l'inglese. In inglese, però, rimane solo la declinazione dei pronomi. Cominciamo spiegando tutti i sette casi grammaticali croati. La tecnica più usata per determinare i casi grammaticali (la stessa tecnica viene usata nelle scuole croate quando viene insegnata ai bambini) è quella di porsi una domanda quando si cerca di capire in quale caso si dovrebbe usare un sostantivo. In croato i casi grammaticali sono chiamati padeži (plurale) e padež (singolare).
- Esempio:
- In questo esempio vi verrà mostrato come determinare il caso grammaticale di un sostantivo utilizzando la tabella sottostante.
- Krešimir va a scuola. (Krešimir ide u školu.)
La domanda che vi farete qui è: "Dove sta andando Krešimir? E la risposta è che va a scuola. Guardando la tabella qui sotto vedrete che la domanda "dove" è usata per il caso Locative.
Caso grammaticale | La domanda che ti stai ponendo | Esempio |
Nominativ (Nominativo) | Tko? Što? (Chi o cosa?) | Jabuka je fina. (La mela è deliziosa.) |
Genitiv (Genitivo) | Koga? Čega? Čiji? (Chi o cosa manca? Chi è?) | Ovo radim zbog jabuke. (Lo faccio per via della mela). |
Dativ (Dativo) | Komu? Čemu? (Verso chi o verso cosa vado?) | Idem prema jabuci. (Vado verso la mela.) |
Akuzativ (Accusativo) | Koga? Što? (Chi o cosa?) | Ne vidim jabuku. (Non vedo la mela.) |
Vokativ (Vocativo) | Oj! Ej! Ehi! Ehi! | Oj, jabuko! Oi, mela! |
Lokativ (Locativo) | Gdje? U komu? U čemu? (Dove? In cosa? In chi?) | Živim u jabuci. (Vivo nella mela.) |
Strumentale | S kime? S čime? (Con chi o con cosa?) | Trčim s jabukom. (Corro con la mela.) |
Sesso
I nomi croati si dividono in tre generi: maschile, femminile e neutro. Conoscere il genere di un sostantivo è molto importante perché riguarda tutte le parole di una frase che sono legate al sostantivo, come gli aggettivi. Il genere è determinato dalla fine del sostantivo (con alcune eccezioni). Questo rende più facile dire quale sia il genere di un sostantivo senza memorizzare il genere di ogni parola. Vedi la tabella sottostante. I nomi conservano il loro genere al plurale. Per esempio, anche se il sostantivo "žene" (donne) termina in -e, è del genere femminile.
Fine | -a | -e, -o | -k, -l, -r, -d... (e tutte le altre lettere) |
Sesso | Femminile | Neuter | Maschile |
Esempio | žena (donna) | sunce (sole) | metak (proiettile) |
Aspetti grammaticali
I verbi croati hanno due aspetti grammaticali: il perfetto e l'imperfetto. L'aspetto perfettivo rappresenta un'azione già compiuta. L'aspetto imperfettivo rappresenta un'azione che è ancora in corso. Così, ogni verbo nella sua forma infinita può essere scritto in 2 modi: nel suo aspetto perfetto e imperfetto. La tabella sottostante mostra 5 verbi sia nel loro aspetto perfetto che in quello imperfetto.
Aspetto imperfetto in infinito | Aspetto perfetto in infinito |
Trčati. (Per correre. azione infinita) | Odtrčati. (Azione definitiva, la corsa è stata fatta con.) |
Sjediti. (Sedersi. azione infinita) | Sjesti. |
Plivati. (A nuotare. azione infinita) | Odplivati. |
Graditi. (Costruire. azione infinita) | Izgraditi. |
Popravljati. (Per riparare/riparare/rimediare. azione infinita) | Popraviti. |
Tempi grammaticali
In croato, ci sono sette tempi grammaticali. Possono essere divisi in due modi: dal momento in cui si svolgono e dalla loro complessità. I tempi semplici sono composti da una sola parola (i tempi semplici sono aoristi, imperfetti e presenti) mentre i tempi complessi sono composti da 2 o anche 3 parole (i tempi complessi sono pluperfetti, perfetti, primo futuro, primo futuro, secondo futuro) perché sono composti anche da verbi ausiliari. Inoltre, alcuni tempi grammaticali non possono essere formati con entrambi gli aspetti grammaticali, funzionano con un solo aspetto.
Tense | Descrizione | Esempio |
Pluperfetto | Un'azione che è accaduta prima di un'altra azione (come l'inglese passato perfetto). | Mladen je bio ručao. (Mladen aveva pranzato.) |
Imperfetto | Passato che è formato solo da verbi imperfetti. Un passato incompiuto. | Mladen trčaše. (Mladen correva.) |
Aorista | Passato (oggi non viene usato molto). È lo stesso di Perfekt. Si può formare solo con i verbi in stati perfetti. | Mladen odtrčaše. (Mladen correva ma ha finito in passato). |
Perfetto | Principale passato. Può essere formato da verbi imperfetti e perfetti. | Mladen je trčao. (Mladen stava correndo). |
Presente | Presente teso. | Mladen ruča. (Mladen sta pranzando.) |
Primo futuro | Il futuro è teso. | Mladen će ručati. (Mladen pranzerà.) |
Secondo futuro Prima del futuro. | Usato per esprimere un'azione futura che avverrà prima di un'altra azione futura. | Ako bude kiša uskoro pala, suša će prestati. (Se presto cadrà la pioggia, la siccità finirà). |
Frasi comuni
- Espressioni di base e comuni:
Croato | Italiano |
Da | Sì |
Ne | No |
Što | Cosa |
I | E |
Ili | Oppure |
Bok | Ciao, ciao |
Zbogom | Addio |
Dobar dan | Buona giornata |
Dobro jutro | Buongiorno |
Dobra večer | Buonasera |
Laku noć | Buonanotte |
Možda | Forse |
Kada | Quando |
Gdje | Dove |
Kako | Come |
Hvala | Grazie |
Dođi | Vieni |
- Colori:
Croato | Italiano |
Zlatna | Oro |
Zelena | Verde |
Crvena | Rosso |
Žuta | Giallo |
Smeđa | Marrone |
Narančasta | Arancione |
Crna | Nero |
Plava | Blu |
Ružičasta | Rosa |
Ljubičasta | Viola |
Siva | Grigio |
Bijela | Bianco |
Tirkizna | Turchese |
Srebrna | Argento |
- Giorni, mesi e stagioni
La settimana croata inizia il lunedì e termina la domenica, a differenza delle settimane di alcuni altri paesi, dove la domenica è il primo giorno e il sabato l'ultimo.
- Giorni:
Croato | Italiano |
Ponedjeljak | Lunedì |
Utorak | Martedì |
Srijeda | Mercoledì |
Četvrtak | Giovedì |
Petak | Venerdì |
Subota | Sabato |
Nedjelja | Domenica |
- Mesi:
Croato | Italiano |
Siječanj | Gennaio |
Veljača | Febbraio |
Ožujak | Marzo |
Travanj | Aprile |
Svibanj | Maggio |
Lipanj | Giugno |
Srpanj | Luglio |
Kolovoz | Agosto |
Rujan | Settembre |
Listopad | Ottobre |
Studeni | Novembre |
Prosinac | Dicembre |
Croato | Italiano |
Sjever | Nord |
Caraffa | Sud |
Istok | Est |
Zapad | Ovest |
Gore | Su |
Dolje | Giù |
Lijevo | A sinistra |
Desno | A destra |
- Preposizioni
Croato | Italiano |
Na | Su |
Uz | Da |
Ispod/pod | Sotto, sotto |
Iznad/nad/ober | Sopra |
U | In |
Ispred | Davanti a |
Iza | Dietro |
- Numeri
0 - Nula |
1 - Jedan |
2 - Dva |
3 - Tri |
4 - Četiri |
5 - Animale domestico |
6 - Šest |
7 - Sedam |
8 - Osam |
9 - Devet |
10 - Deset |
11 - Jedanaest |
12 - Dvanaest |
13 - Trinaest |
14 - Četrnaest |
15 - Petnaest |
16 - Šesnaest |
17 - Sedamnaest |
18 - Osamnaest |
19 - Devetnaest |
20 - Dvadeset |
30 - Trideset |
40 - Četrdeset |
50 - Pedeset |
60 - Šezdeset |
70 - Sedamdeset |
80 - Osamdeset |
90 - Devedeset |
100 - Sto |
1.000 - Tisuću |
1.000.000 - Milijun |
1.000.000.000.000 - Milijarda |
Aree in cui si parla la lingua croata dei diasistemi slavi del centro sud (dal 2006)
Lingue diverse
Croato | Serbo | |
Confronta | Usporedba | Поређење (Poređenje) |
Europa | Europa | Европа (Evropa) |
Paesi Bassi | Nizozemska | Холандија (Holandija) |
Italiani | Talijani | Италијани (Italijani) |
Universo | Svemir | Васиона (Vasiona) |
Spina dorsale | Kralježnica | Кичма (Kičma) |
Aria | Zrak | Ваздух (Vazduh) |
Educazione | Odgoj | Васпитање (Vaspitanje) |
Settimana | Tjedan | Седмица (Sedmica) |
Storia | Povijest | Историја (Istorija) |
Pantaloons | Hlače | Панталоне (Pantalone) |
Pancia | Trbuh | Стомак (Stomak) |
Scienza | Znanost | Наука (Nauka) |
Personalmente | Osobno | Лично (Lično) |
Persona | Osoba | Лице (Pidocchi) |
Nazioni Unite | Ujedinjeni Narodi | Уједињене Нације (Ujedinjene Nacije) |
Pane | Kruh | Хлеб (Hleb) |
Artificiale | Umjetno | Вештачки (Veštački) |
Croce | Križ | Крст (Krst) |
Democrazia | Demokracija | Демократија (Demokratija) |
Rilevamento | Spoznaja | Сазнање (Saznanje) |
Isola | Otok | Острво (Ostrvo) |
Ufficiale | Časnik | Официр (Oficir) |
Traffico stradale | Cestovni promet | Друмски саобраћај (Drumski saobraćaj) |
Autobahn | Autocesta | Аутопуто (Autoput) |
Lunghezza | Duljina | Дужина (Dužina) |
Associazione | Udruga | Удружење (Udruženje) |
Fabbrica | Tvornica | Фабрика (Fabrika) |
Generale | Opće | Опште (Opšte) |
Cristo | Krist | Христoс (Hristos) |
Mi dispiace | Oprosti | Извини (Izvini) |
Standard di lingua madre | Materinski jezićni standard | Матерњи језички стандард |
Domande e risposte
D: In quali Paesi si parla il croato?
R: Il croato è parlato principalmente nei Paesi della Croazia e della Bosnia-Erzegovina, oltre che nei Paesi europei circostanti.
D: Quando è iniziata la codificazione della lingua croata?
R: La codificazione della lingua croata è iniziata all'inizio del XVII secolo con la prima grammatica di Bartol Kašić, scritta in latino nel 1604.
D: Quante grammatiche sono state scritte tra il 1604 e il 1836?
R: Tra il 1604 e il 1836 sono state scritte in totale 17 grammatiche.
D: Quali dialetti fanno parte della lingua croata?
R: I tre dialetti che compongono la lingua croata sono il kaikaviano, il chakaviano e lo shtokaviano.
D: Chi ha proposto nuove lettere da utilizzare per la scrittura del croato?
R: Ljudevit Gaj ha proposto nuove lettere dal ceco (č,ž,š,ľ,ň,ď e ǧ) e dal polacco (ć).
D: Quali altri fonemi erano accettati per la scrittura nella Croazia del XIX secolo?
R: Anche i digrafi come ie, lj, nj e dž erano accettati per scrivere determinati fonemi.