Ammasso globulare
Un ammasso globulare è un gruppo di stelle di età simile che spesso orbita attorno al rigonfiamento centrale di una galassia. La gravità tiene insieme gli ammassi e conferisce loro la forma sferica. Verso il centro di un ammasso ci sono molte stelle in uno spazio relativamente piccolo.
Gli ammassi globulari si trovano nell'alone di una galassia e nel suo disco. Quelli nell'alone contengono molte più stelle e sono molto più vecchi degli ammassi aperti meno densi del disco. Gli ammassi globulari sono abbastanza comuni: ci sono circa 150-158 ammassi globulari noti nella Via Lattea. Le grandi galassie possono averne di più: Andromeda può averne anche 500.
Alcune galassie ellittiche giganti, in particolare quelle al centro di ammassi di galassie, come M87, hanno ben 13.000 ammassi globulari. Questi ammassi globulari orbitano intorno alla galassia a distanze enormi, 40 kiloparsecs (circa 131.000 anni luce) o più.
Ogni galassia di massa sufficiente nel Gruppo Locale ha il suo gruppo di ammassi globulari, e quasi ogni grande galassia esaminata ha un sistema di ammassi globulari. Le galassie Nana del Sagittario e Nana del Canis Maggiore sembrano essere in procinto di donare i loro associati ammassi globulari (come Palomar 12) alla Via Lattea. Questo dimostra quanti degli ammassi globulari di questa galassia potrebbero essere stati acquisiti in passato.
L'ammasso globulare Messier 80 nella costellazione di Scorpius si trova a circa 28.000 anni luce dal Sole. Ha diverse centinaia di migliaia di stelle.
Storia dell'osservazione
Le prime scoperte del cluster globulare | ||
Nome del cluster | Scoperto da | Anno |
M22 | Abraham Ihle | 1665 |
Edmond Halley | 1677 | |
M5 | Gottfried Kirch | 1702 |
M13 | Edmond Halley | 1714 |
M71 | Philippe Loys de Chéseaux | 1745 |
M4 | Philippe Loys de Chéseaux | 1746 |
M15 | Jean-Dominique Maraldi | 1746 |
M2 | Jean-Dominique Maraldi | 1746 |
Il primo ammasso globulare scoperto fu M22 nel 1665, ma singole stelle in un ammasso globulare non furono viste fino a quando Charles Messier non osservò M4. I primi otto ammassi globulari scoperti sono mostrati nella tabella. La M prima di un numero si riferisce al catalogo di Charles Messier, mentre la NGC è del Nuovo Catalogo Generale.
William Herschel iniziò un programma di rilevamento nel 1782 utilizzando telescopi più grandi ed era in grado di risolvere le stelle in tutti i 33 ammassi globulari conosciuti. Inoltre trovò altri 37 ammassi. Nel catalogo di Herschel del 1789 degli oggetti del cielo profondo, il secondo di questi, divenne il primo a usare il nome di ammasso globulare come descrizione.
Il numero di ammassi globulari scoperti continua ad aumentare, raggiungendo 83 nel 1915, 93 nel 1930 e 97 nel 1947. Un totale di 152 ammassi globulari sono stati scoperti nella galassia della Via Lattea, su un totale stimato di 180 ± 20. Si ritiene che questi ulteriori ammassi globulari non ancora scoperti siano nascosti dietro i gas e le polveri della Via Lattea.
Domande e risposte
D: Che cos'è un ammasso globulare?
R: Un ammasso globulare è un gruppo di stelle di età simile che orbita intorno al bulge centrale di una galassia.
D: Cosa tiene uniti gli ammassi globulari?
R: La gravità tiene insieme gli ammassi globulari.
D: Perché gli ammassi globulari hanno una forma sferica?
R: La gravità conferisce agli ammassi globulari la loro forma sferica.
D: Dove si trovano gli ammassi globulari nella galassia?
R: Gli ammassi globulari si trovano nell'alone di una galassia e nel suo disco.
D: Quanti sono gli ammassi globulari conosciuti nella Via Lattea?
R: Ci sono circa 150-158 ammassi globulari conosciuti nella Via Lattea.
D: Tutte le grandi galassie hanno un sistema di ammassi globulari?
R: Sì, quasi tutte le grandi galassie censite hanno un sistema di ammassi globulari.
D: Qual è il rapporto tra le galassie nane del Sagittario e Canis Major Dwarf e gli ammassi globulari della Via Lattea?
R: Le galassie nane del Sagittario e le galassie nane Canis Major sembrano essere in procinto di donare i loro ammassi globulari associati (come Palomar 12) alla Via Lattea.