Alfabeto greco

L'alfabeto greco moderno ha 24 lettere. Viene utilizzato per scrivere la lingua greca.

Si pensa che l'alfabeto greco sia il luogo da cui provengono tutti i principali alfabeti europei. L'alfabeto è stato preso in prestito dall'alfabeto fenicio intorno al X secolo a.C., con molte modifiche per adattarlo alla lingua greca. Il cambiamento principale fu che alcune delle lettere fenicie che erano per i suoni non utilizzati in greco furono trasformate in vocali. I Fenici avevano scritto il loro alfabeto senza vocali, quindi questo cambiamento rese più facile la lettura. Questo cambiamento si adattava meglio anche alle lingue indoeuropee, che non utilizzavano radici consonanti (cioè il significato centrale della parola si basa sulla stringa consonante) come quelle delle lingue semitiche come il fenicio, l'arabo, l'ebraico e l'aramaico. Un altro cambiamento è che alcune nuove lettere sono state inventate per i suoni che erano in greco ma non nella lingua fenicia. All'inizio il greco era scritto da destra a sinistra, come il fenicio, ma dopo il VI secolo a.C. è stato scritto da sinistra a destra.

C'erano alcune differenze nell'alfabeto greco antico a seconda della parte del mondo greco in cui veniva usato. I due tipi principali erano quelli orientali e quelli occidentali. Ma col tempo tutti i greci cominciarono ad usare lo stesso alfabeto, soprattutto dopo che l'alfabeto ionico di Mileto fu adottato ufficialmente ad Atene nel 403 a.C.. Poco dopo, il resto della Grecia fece lo stesso, e nel 350 a.C., durante la vita di Alessandro Magno, quasi tutti i greci usavano lo stesso alfabeto greco di ventiquattro lettere.

Più tardi, Aristofane di Bisanzio (257-185 a.C. circa), studioso e grammatico greco, inventò i tre diacritici (segni di accento): acuto, grave e circonflesso, per segnare il tono o l'altezza delle parole greche.

Sebbene le lettere greche rappresentassero accuratamente tutti i principali suoni della lingua greca all'inizio, i suoni della lingua greca sono cambiati nel tempo. Alcuni dei suoni delle vocali cominciarono ad assomigliarsi l'uno all'altro, le fermate aspirate senza voce divennero fricative senza voce, e le fermate senza voce divennero fricative senza voce. Si può avere un'idea di come suonavano le vecchie pronunce greche guardando le grafie latine e inglesi di parole greche come "filosofo", "Chimera", "Cipro" e "Tessalonica".

Respiro brusco o suono "H

Un altro diacritico è una virgola, di solito al di sopra delle vocali iniziali. Questa indicava se il suono della lettera 'H' era presente o meno. Non è disponibile nel nostro set di caratteri standard. Se questo diacritico simile a una virgola sopra la vocale è invertito, indica la presenza di un suono /h/ prima di una vocale, dittongo o rho. Così il nome greco Ἕκτωρ si pronuncia Hektōr, non Ektor. Un altro esempio è ἥρως, che si pronuncia hḗrōs ("eroe").

Ortografia moderna

Nel 1982, una nuova ortografia semplificata, nota come "monotona", è stata adottata per l'uso ufficiale in greco moderno dallo Stato greco. Essa utilizza un unico segno d'accento, l'accento acuto. Questo segna la sillaba sottolineata delle parole polisillabiche, cioè parole con più di una sillaba.

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Domande e risposte

D: Quante lettere ci sono nell'alfabeto greco moderno?


R: L'alfabeto greco moderno ha 24 lettere.

D: In quale lingua si scrive con l'alfabeto greco?


R: L'alfabeto greco è utilizzato per scrivere la lingua greca.

D: Esistono equivalenti della maggior parte delle lettere greche in inglese?


R: Sì, la maggior parte delle lettere dell'alfabeto greco ha un equivalente nella lingua inglese.

D: Da dove hanno preso l'alfabeto i Greci?


R: I Greci presero in prestito il loro alfabeto dall'alfabeto fenicio intorno al X secolo a.C., con alcune modifiche apportate per adattarlo alla lingua greca.

D: Come è stata facilitata la lettura per gli scambi con altre culture?


R: Le vocali sono state aggiunte per facilitare la lettura per il commercio con altre culture, in quanto le lingue indoeuropee non utilizzano radici basate su consonanti come quelle presenti nelle lingue semitiche come il fenicio, l'arabo, l'ebraico e l'aramaico.

D: In che direzione veniva scritto il greco antico?



R: Il greco delle origini era scritto da destra a sinistra, come il fenicio. Dopo il VI secolo a.C., tuttavia, iniziò ad essere scritto da sinistra a destra.

D: Chi ha inventato i diacritici (segni di accento) e quando sono stati introdotti?



R: Aristofane di Bisanzio inventò i diacritici (segni di accento) intorno al 257-185 a.C., per marcare il tono o l'altezza delle parole in forma orale.

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