Grammatica interlingua

L'interlingua è una lingua pianificata. Usa parole che si trovano nella maggior parte delle lingue dell'Europa occidentale. È stata fatta dalla IALA. Sono un gruppo di persone (il più noto era Alexander Gode) che ci ha lavorato per più di 20 anni. Il primo dizionario della lingua fu finito e pubblicato nel 1951. Interlingua è stato creato sulla base delle lingue: Inglese, Francese, Spagnolo, Portoghese e Italiano.

Ortografia

Le vocali in Interlingua si pronunciano come in spagnolo o in LFN (un'altra lingua pianificata). Le consonanti sono pronunciate, per la maggior parte, come in inglese o in LFN.

L'interlingua mantiene gran parte dell'ortografia delle parole latine, più vicina alle forme in inglese e francese che a quelle delle altre lingue romanze. Per esempio, mantiene q ([k]), y ([i]), ch ([k]), ph ([f]), rh ([r]), e th ([t]). Mantiene anche l'uso comune di consonanti doppie. Inoltre, permette versioni come ch per [ʃ], s tra vocali come [z], c prima di e/i come [ts], g prima di e/i come [ʒ], qu prima di e/i come [k], ecc.

L'accento non è indicato, anche nelle eccezioni, ma segue, per la maggior parte, un sistema di regole simile a quello della LFN.

Ortografia collaterale

Interlingua ha anche un'ortografia "collaterale", che semplifica le complicazioni di cui sopra a un sistema più simile a questo dello spagnolo o della LFN. Questa ortografia collaterale ha lo stesso status, ma in realtà non è molto usata dagli aderenti. I dettagli:

  1. le lettere doppie sono semplificate, tranne ss, per esempio ecclesia > eclesia, adducer > aducer, interrogar > interogar.
  2. la vocale y diventa i, per esempio tyranno > tirano.
  3. ph diventa f, per esempio fonetico > fonetico.
  4. ch, quando viene pronunciato come k, diventa c, tranne prima di e o i, per esempio christo > cristo.
  5. rh e th diventano r e t, per esempio retorico > retorico, patetico > patetico.
  6. g e gi, quando si pronunciano come la j francese, diventano j, per esempio sage > saje, sagio > sajo.
  7. -isar e le derivazioni diventano -izar, per esempio civilisar > civilizar.
  8. -te diventa -t, tranne quando l'accento è sulla terza sillaba dalla fine, per esempio animate > animat.
  9. -nne, -lle, e -rre diventano -n, -l, e -r, per esempio perenne > peren, belle > bel, bizarre > bizar.

Articoli

  • un - a/an
  • le - il
  • al - al
  • del - del

Sostantivi

Il plurale è -s dopo una vocale, -es dopo una consonante, ma -hes dopo la c finale:

  • catto > cattos - gatto > gatti
  • barattolo > barattoli - cane > cani
  • roc > roches - rook > rooks (di scacchi)

L'interlingua non ha un genere grammaticale. Alcune parole distinguono il femminile dal maschile cambiando -o in -a, o aggiungendo -essa. Altre hanno due forme diverse. Ma la maggior parte delle parole non distingue:

  • puero > puera - ragazzo > ragazza
  • tigre > tigressa - tigre maschio > tigre femmina
  • rege > regina - re > regina
  • jornalista - giornalista (maschio o femmina)

Aggettivi

Gli aggettivi non cambiano per l'accordo con i sostantivi. Possono precedere o seguire il nome, tranne i numeri, che precedono sempre il nome. In generale, gli aggettivi brevi precedono e quelli lunghi seguono.

  • belle oculos = oculos belle - occhi belli
  • un bon idea, un'idea ingegnosa - una buona idea, un'idea ingegnosa

Per confrontare, usa più o meno e le più o le meno:

  • un plus feroce leon - un leone più feroce
  • un traino minus rapide - un treno meno rapido
  • le plus alte arbore - l'albero più alto
  • le solution le minus costose - la soluzione meno costosa

Si può usare il suffisso -issime per il superlativo assoluto:

  • un aventura excellentissime - l'avventura più eccellente

Gli aggettivi bon, mal, magne (grande) e parve (piccolo) hanno forme irregolari alternative:

bon ' plus bon ' le plus bon

 

o

 

bon ' melior ' optime

mal ' plus mal ' le plus mal

 

o

 

mal ' pejor ' pessime

magne ' più magne ' più magne

 

o

 

magne ' major ' maxime

parve ' più parve ' il più parve

 

o

 

parve ' minore ' minime

Avverbi

Ci sono due tipi di avverbi: di prima forma e di seconda forma. Gli avverbi di prima forma sono una classe chiusa di parole grammaticali, come quasi (quasi), jam (già), e totevia (tuttavia). Gli avverbi di seconda forma sono una classe aperta derivata dagli aggettivi aggiungendo il suffisso -mente (o -amente dopo la c finale):

  • felice > felicemente - felicemente
  • magia > magicamente - magicamente

Alcuni avverbi comuni hanno forme alternative brevi che terminano con -o:

  • sol > solmente > solo - solo

Come gli aggettivi, gli avverbi usano plus, minus, le plus e le minus:

  • Illa canta plus bellemente que illa parla - Lei canta più bellamente che parla
  • Le gepardo curre le plus rapide de omne animales - Il ghepardo corre più rapidamente di tutti gli animali

Gli avverbi di bon e mal hanno forme irregolari alternative:

bonmente ' plus bonmente ' le plus bonmente

 

o

 

ben ' plus ben ' le plus ben

 

o

 

ben ' melio ' optimo

malmente ' plus malmente' le plus malmente

 

o

 

mal ' plus mal ' le plus mal

 

o

 

mal ' pejo ' pessimo

Pronomi

Pronomi personali

singolare

plurale

persona

genere

soggetto

con preposizione

oggetto

riflettente

possesso

soggetto

con preposizione

oggetto

riflettente

possesso

1

- –

io

me

mi, mie

nos

il nostro

2

- –

tu

te

tu, tue

nos

le vostre

3

maschio

ille

le

se

su, sue

illes

les

se

lor, lore

femmina

illa

la

illas

las

cosa

illo

lo

illos

los

Si può usare la forma oggettiva per l'oggetto diretto e l'oggetto indiretto. Oppure, si può usare la preposizione a prima del pronome per l'oggetto indiretto:

  • Le caffe es excellente: proba lo! - Il caffè è eccellente - assaggialo!
  • Dice me le conto; dice me lo (Dice le conto a me...) - Raccontami la storia; raccontami.

I pronomi riflessivi si usano quando il soggetto del verbo è lo stesso dell'oggetto (diretto o indiretto). Come nelle lingue romanze, il riflessivo è usato molto più che in inglese:

  • Deo adjuta les, qui se adjuta - Dio aiuta questi che si aiutano da soli
  • Io me sibila un melodia - fischietto una melodia a me stesso
  • Tu te rasava? - Ti sei rasato?
  • Francese se parla in Francia - Si parla francese in Francia

Per quanto riguarda le forme di possesso, le forme più lunghe si usano in costruzioni come le auto es le mie - la macchina è mia. Ma si possono usare anche come aggettivi più forti delle forme brevi:

  • alicun amicos mie - alcuni amici miei
  • Matre mie! Es un piccante bolla de carne! - Madre mia! Questa è una piccante palla di carne!

Molti parlanti usano vos invece di tu per cortesia in situazioni formali:

  • Esque vos passava un viage placente, Seniora Chan? - Ha fatto buon viaggio, signora Chan?
  • Aperi vostre valise, Senior - Apra la sua valigia, signore

Usare illes per gruppi di persone con uomini e donne. Illas può essere usato per gruppi di sole donne.

Pronomi impersonali

Il è un pronome impersonale da usare in costruzioni come il pluve (piove). Il può anche essere usato quando il vero soggetto è una clausola che si presenta più avanti nella frase.

  • Il deveni tarde - Si sta facendo tardi
  • Il es ver que nos expende multe moneta - È vero che spendiamo molto denaro
  • Es bon que vos veni ora - È bene che tu venga ora

On è il pronome usato quando l'identità del soggetto non è chiara. La forma per gli oggetti è uno:

  • On non vide tal cosas actualmente - Non si vedono tali cose proprio ora
  • On sape nunquam lo que evenira - Non si sa nulla di ciò che accadrà
  • On construe un nove linea de metro al centro urban - Si costruisce una nuova linea di metropolitana al centro della città
  • On collige le recyclabiles omne venerdi - Si raccolgono i materiali riciclabili ogni venerdì
  • Tal pensatas afflige uno in le profundo del depression - Tali pensieri affliggono uno nella profondità della depressione

Pronomi dimostrativi

pronomi dimostrativi

ruolo

numero

genere

vicino a

lontano

aggettivo

- –

- –

iste

ille

pronome

singolare

maschio

iste

(ille)

femmina

ista

(illa)

cosa

isto

(illo)

plurale

maschio

istruisce

(illes)

femmina

istas

(illas)

cosa

istos

(illos)

Le forme principali sono l'aggettivo iste o aqueste e i pronomi iste, ista e isto, che possono essere plurali. Quando il soggetto di una frase ha due possibili predecessori, iste si riferisce al secondo predecessore.

  • Iste vino es pessime - Questo vino è il peggiore
  • Isto es un bon idea - Questa è una buona idea
  • Janet accompagnava su soror al galeria... - Janet accompagnava sua sorella alla galleria...
    • (a) Illa es un artista notabile - Janet è un artista notabile
    • (b) Ista es un artista notabile - La sorella è un artista notabile

L'aggettivo di distanza è ille o aquelle. I pronomi sono gli stessi dei pronomi personali.

  • Io cognosce ille viro; ille se appella Smith - Conosco quell'uomo; il suo nome è Smith
  • Illo es un obra magnific - Questo è un lavoro magnifico

Pronomi relativi e interrogativi

I pronomi relativi per persone e animali sono qui (soggetto e dopo le preposizioni) e que (oggetto):

  • Nos vole un contabile qui sape contar - Vogliamo un contabile che sappia contare
  • Nos vole un contabile super qui nos pote contar - Vogliamo un contabile su cui possiamo contare
  • Nos vole un contabile que le policia non perseque - Vogliamo un contabile che la polizia non persegua

Il pronome relativo per le cose è que per tutti gli usi:

Il ha duo sortas de inventiones: illos que on discoperi e illos que discoperi uno - Ci sono due tipi di invenzioni: quelle che si scoprono e quelle che si scoprono

Cuje - "di cui" o "di cui" - è usato per persone e cose:

  • un autor cuje libros se vende in milliones - un autore i cui libri sono venduti in milioni
  • un insula cuje mysterios resta irresolvite - un'isola i cui misteri restano irrisolti

Tutti questi possono essere sostituiti da le qual o le quales:

  • Mi scriptorio esseva in disordine - le qual, nota bene, es su stato normal - My desk were in disorder - which, note well, is its normal state
  • Duo cosinos remote, del quales io sape nihil, veni visitar - Due lontani cugini, di cui non so nulla, vengono a visitarmi

I pronomi relativi si usano anche come pronomi interrogativi.

Verbi

Queste sono le forme più comuni di verbi (notare le eccezioni nelle lettere sottolineate):

che termina

-ar

-er

-ir

Infinito

-r

parlar ("parlare")

vider ("vedere")

audir ("sentire")

Presente

-

parla

vide

audi

Passato

-va

parlava

videva

audiva

Futuro

-ra

parlara

videra

audira

Ipotetico

-rea

parlarea

viderea

audirea

Participio attivo

-(e)nte

parlante

vidente

audiente

Participio passivo

-te

parlate

vidite

audite

I verbi non variano per le persone e il plurale, tranne che per le versioni alternative per esser. I tempi normali sono usati per il congiuntivo e il comando. Esse, habe e vade hanno forme brevi per il presente: es, ha e va.

Infiniti

Gli infiniti si usano sia per l'infinito che per il gerundio, e possono essere pluralizzati se necessario:

  • Cognoscer nos es amar nos - Conoscerci è amarci
  • Il es difficile determinar su strategia - È difficile determinare la sua strategia
  • Illes time le venir del locustas - Temono la venuta delle locuste
  • Le faceres de illa evocava un'ammirazione generale - Le sue azioni evocavano l'ammirazione generale

Tempi semplici

Ci sono tre tempi semplici - passato, presente e futuro. Si usano sia per il perfetto (completato) che per l'imperfetto, e sia per il perfettivo che per il non perfettivo (continuo).

  • Io ama i manghi; io ne mangio uno proprio ora
  • Mi auto es vetere e ha multe defectos: naturalmente illo va mal! - La mia auto è vecchia e ha molti difetti: naturalmente va male!
  • Io vos diceva repetitemente: le hospites jam comenciava partir quando le casa se incendiava - Ve l'ho detto ripetutamente: gli ospiti stavano già cominciando a partire quando la casa fu incendiata
  • Nos volara de hic venerdi vespere, e sabbato postmeridie nos prendera le sol al plagia in Santorini - Voleremo da qui venerdì sera, e sabato pomeriggio prenderemo il sole alla spiaggia di Santorini
  • Si ille faceva un melior reclamo, ille venderea le duple - Se facesse pubblicità più buona, venderebbe due volte

Participi

I participi in interlingua sono incoerenti: i verbi in -ir usano -iente per il participio attivo e i verbi in -er usano -ite per il participio passivo. Altri verbi usano -nte e -te:

  • un corvo parlante
  • Avvicinandosi alla stazione, io sentivo un'apprensione terribile - Avvicinandosi alla stazione, sentivo un'apprensione terribile
  • un conto ben contate - una storia ben raccontata

Tempi composti

Invece dei tempi semplici, si possono usare forme composte. Per il passato, si può usare ha e altre forme di habe, con il participio passato:

  • L'impero è caduto

Per il futuro, usa va e altre forme di vade, con l'infinito:

  • Io va retornar - Tornerò

Usato raramente, velle con l'infinito è l'ipotetico composto:

  • Io velle preferer facer lo sol - Preferirei farlo da solo

Il passivo si forma usando es o altre forme di esser con il participio passivo:

  • Iste salsicias es fabricate per experte salsicieros - Queste salsicce sono fatte da esperti salumieri

Il passivo al Past Perfect si crea usando habeva essite con il participio passivo:

  • Nostre planeta habeva essite surveliate durante multe annos - Il nostro pianeta è stato sorvegliato per molti anni

Altre forme

Qui ci sono esempi di varie forme di comandi:

  • Faccia lo ora! - Fallo ora!
  • Le imperatrice desira que ille attende su mandato - L'imperatrice vuole che lui assista al suo comando
  • Va tu retro al campo; resta vos alteros hic - Tu: torna al campo; Il resto di voi: resta qui
  • Cliccar hic - Clicca qui
  • Che tu vada via! - Voglio che tu vada via!
  • Que illes mangia le tortas - Let they eat cakes / They can eat cakes
  • Que nos resta hic ancora un die / Vamos restar hic ancora un die - They must still remain here for a day / Let we still remain here for a day

Sia è la forma interrogativa e il congiuntivo di esser:

  • Sia cauto! - Sia cauto!
  • Sia ille vive o sia ille morte... - Sia ille vive o sia ille morte...
  • Che lor vita insimul sia felice! - Che la loro vita insieme sia felice!

Versioni alternative di esser

Poiché il verbo essere è irregolare in molte lingue europee, Interlingua permette l'uso di versioni:

  • es - presente
  • sia - comando e congiuntivo
  • era - passato
  • SERA - futuro
  • serea - ipotetico

Alcune persone usano anche queste forme di esser al presente:

  • figlio - plurale
  • me so, nos somos (molto raramente)

Verbi con due radici

Poiché l'interlingua è una lingua "neolatina", mantiene tutte le doppie radici del latino che sopravvivono nelle lingue romanze e nell'inglese. Per esempio:

  • sentir ("sentire") > sentimento, sensore
  • repeller ("respingere") > repellente, repellente
  • ager ("agire") > agente, attore

Molti parlanti di Interlingua preferiscono l'uso della forma più riconoscibile nei vocabolari internazionali, e abbandonano le altre.

Sintassi

L'ordine normale delle parole in interlingua è soggetto-verbo-oggetto, ma si possono usare altri ordini se il significato è chiaro:

  • Ille reface horologios - Ripara orologi
  • Amandolas ama io tanto, io comprava un amandoliera - Amo così tanto le mandorle che ho comprato un mandorleto

Ma i pronomi tendono a seguire l'ordine delle lingue romanze - soggetto-oggetto-verbo - tranne per gli infiniti e i comandi, che hanno l'oggetto dopo il verbo:

  • Ille los reface - Li ripara
  • Nos vole obtener lo - Vogliamo ottenerlo
  • Jecta lo via! - Gettalo a modo!

Se due pronomi - il primo oggetto diretto e il secondo oggetto indiretto - si presentano con lo stesso verbo, l'oggetto indiretto va per primo:

  • Io les lo inviava per avion - Lo inviavo loro per aereo
  • Io la los inviava per nave

Domande

Si possono formare domande in molti modi:

1. Mettendo il verbo prima del soggetto:

  • Ha ille arrivate? - È arrivato?
  • Cognosce tu ben Barcelona? - Conosci bene Barcellona?
  • Ti piacciono i film di Quentin Tarantino? - Ti piacciono i film di Quentin Tarantino?

2. Usando una parola di domanda al posto del soggetto:

  • Qui ha dicite isto? - Chi ha detto questo?
  • Que cadeva super te? Un incude - Cosa ti è caduto addosso? Un'incudine

3. Aggiungendo la particella esque (o, più raramente, an) all'inizio della frase:

  • Esque illa vermente lassava su fortuna a su catto? - Ha lasciato la sua fortuna al suo gatto?

4. Cambiando il tono della frase, o aggiungendo un punto interrogativo, senza cambiare l'ordine normale:

  • Tu jam ha finite tu labores? - Hai già finito il tuo lavoro?

Domande e risposte

D: Che cos'è l'interlingua?


R: L'interlingua è una lingua pianificata che utilizza parole della maggior parte delle lingue dell'Europa occidentale.

D: Chi ha sviluppato Interlingua?


R: Interlingua è stato sviluppato da un gruppo di persone chiamato IALA, il più noto dei quali era Alexander Gode.

D: Quanto tempo è stato necessario per sviluppare Interlingua?


R: La IALA ha impiegato più di 20 anni per sviluppare Interlingua.

D: Quando è stato pubblicato il primo dizionario di Interlingua?


R: Il primo dizionario di Interlingua fu terminato e pubblicato nel 1951.

D: Quali lingue sono state utilizzate come base per Interlingua?


R: Come base per Interlingua sono stati utilizzati l'inglese, il francese, lo spagnolo, il portoghese e l'italiano.

D: Perché è stato creato Interlingua?


R: Interlingua è stato creato per essere una lingua che potesse essere facilmente compresa da chi parla più lingue dell'Europa occidentale.

D: Chi ha lavorato alla creazione di Interlingua?


R: La creazione di Interlingua è stata frutto della collaborazione di IALA, un gruppo di persone tra cui Alexander Gode.

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