Allevamento di piante

Il miglioramento delle piante è l'arte e la scienza di cambiare i tratti delle piante per produrre le caratteristiche desiderate. L'allevamento delle piante può essere fatto con molte tecniche diverse. Le piante con caratteristiche desiderabili per la propagazione possono essere selezionate. Sono possibili anche tecniche molecolari più complesse (vedi cultigen e cultivar).

La selezione delle piante è stata praticata per migliaia di anni, fin dall'inizio della civiltà umana. Oggi è praticata in tutto il mondo da giardinieri e agricoltori, o da selezionatori di piante professionisti impiegati da istituzioni governative, università, associazioni industriali specifiche per le colture o centri di ricerca.

Le agenzie internazionali per lo sviluppo credono che l'allevamento di nuove colture sia importante per prevenire la carestia. Vengono sviluppate nuove varietà. Sono più produttive, resistenti ai parassiti e alle malattie, resistenti alla siccità o adattate a diversi ambienti e condizioni di crescita.

La cultivar di grano Yecoro (destra) è sensibile alla salinità, le piante risultanti da un incrocio ibrido con la cultivar W4910 (sinistra) mostrano una maggiore tolleranza all'alta salinitàZoom
La cultivar di grano Yecoro (destra) è sensibile alla salinità, le piante risultanti da un incrocio ibrido con la cultivar W4910 (sinistra) mostrano una maggiore tolleranza all'alta salinità

Catalogo di Garton del 1902Zoom
Catalogo di Garton del 1902

Storia

L'allevamento delle piante è iniziato con l'addomesticamento delle prime piante agricole, una pratica che risale a 9.000 - 11.000 anni fa. Inizialmente i primi agricoltori selezionavano semplicemente piante alimentari con particolari caratteristiche desiderabili, e le impiegavano come progenitori per le generazioni successive, con il risultato di un accumulo di tratti preziosi nel tempo.

Gli esperimenti di Gregor Mendel sull'ibridazione delle piante lo portarono a stabilire le leggi dell'ereditarietà. Una volta che questo lavoro divenne noto, formò la base della nuova scienza della genetica, che stimolò la ricerca di molti scienziati delle piante dedicati a migliorare la produzione delle colture attraverso la selezione delle piante.

L'allevamento moderno delle piante è una genetica applicata, ma la sua base scientifica è più ampia, e comprende biologia molecolare, citologia, sistematica, fisiologia, patologia, entomologia, chimica e statistica (biometria). Ha anche sviluppato una propria tecnologia.

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Domande e risposte

D: Che cos'è l'allevamento di piante?


R: La selezione delle piante è il processo di modifica dei tratti delle piante per produrre le caratteristiche desiderate.

D: Come si fa la selezione delle piante?


R: Il breeding vegetale può essere effettuato selezionando le piante con caratteristiche desiderabili per la propagazione o utilizzando tecniche molecolari più complesse, come il cultigen e la cultivar.

D: Da quanto tempo viene praticato il breeding vegetale?


R: La selezione delle piante è stata praticata per migliaia di anni, fin dall'inizio della civiltà umana.

D: Chi pratica il breeding vegetale?


R: Il breeding delle piante è oggi praticato in tutto il mondo da giardinieri, agricoltori e selezionatori di piante professionisti impiegati da istituzioni governative, università, associazioni industriali specifiche per le colture o centri di ricerca.

D: Perché la selezione di nuove colture è importante?


R: Le agenzie di sviluppo internazionali ritengono che la selezione di nuove colture sia importante per prevenire le carestie. Le nuove varietà sono più produttive, resistenti a parassiti e malattie, resistenti alla siccità o adattate a diversi ambienti e condizioni di coltivazione.

D: Quali sono gli obiettivi del breeding vegetale?


R: Gli obiettivi del breeding vegetale sono la produzione di piante con caratteristiche desiderabili per la propagazione, o lo sviluppo di nuove varietà che siano più produttive, resistenti a parassiti e malattie, resistenti alla siccità o adattate a diversi ambienti e condizioni di coltivazione.

D: In che modo il breeding vegetale può aiutare a prevenire le carestie?


R: Il breeding vegetale può aiutare a prevenire la carestia sviluppando nuove varietà di colture che siano più produttive, resistenti ai parassiti e alle malattie, resistenti alla siccità o adattate a diversi ambienti e condizioni di coltivazione.

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