Arte rupestre levantina: pitture preistoriche della Spagna orientale (UNESCO)
Scopri l'arte rupestre levantina: oltre 750 siti di pitture preistoriche della Spagna orientale, patrimonio UNESCO, capolavori mesolitici di uomini e animali.
L'arte rupestre del bacino mediterraneo iberico, o arte levantina, è un gruppo di oltre 750 siti preistorici. Sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1998.
I siti si trovano nella parte orientale della Spagna. Mostrano arte rupestre del paleolitico superiore o (più probabilmente) del mesolitico dell'età della pietra.
L'arte è costituita da piccole figure dipinte di uomini e animali. Le prime fasi sono solo di animali. Sono gli esempi più avanzati e diffusi di questo periodo, certamente in Europa. È notevole per il numero di luoghi inclusi, la più grande concentrazione di tale arte in Europa. Il suo nome si riferisce al bacino del Mediterraneo. Tuttavia, mentre alcuni siti sono vicini al mare, molti sono nell'entroterra in Aragona e Castiglia-La Mancia. "Arte levantina" qui significa "dalla Spagna orientale", non la regione del Levante).
Caratteristiche principali
L'arte levantina è soprattutto conosciuta per le sue scene narrative, spesso rappresentate con figure umane in atteggiamenti dinamici: cacce, combattimenti, danze e procession i. Le figure sono generalmente di piccole dimensioni, stilizzate ma con atteggiamenti realistici, e spesso sono rappresentate in gruppi o sequenze che suggeriscono azione e movimento. Tra gli animali compaiono cervi, capre, buoi e cavalli, resi con tratti agili e naturali.
Datazione e interpretazioni
La datazione delle pitture è ancora oggetto di dibattito. Molti autori le collocano tra il Mesolitico e il Neolitico (indicativamente tra il IX e il IV millennio a.C.), mentre altre ipotesi considerano alcune rappresentazioni più antiche o più tarde. Le tecniche di datazione includono studi stratigrafici, analisi dei sedimenti e, in casi limitati, datazioni dirette su materiale organico associato.
Per le interpretazioni si è passati da letture strettamente pragmatiche (scene di caccia) a ipotesi più complesse che includono significati rituali, simbolici o identitari: le immagini potrebbero riflettere pratiche di gruppo, regole sociali, miti o riti legati alla sussistenza e alla territorialità.
Tecniche e colori
Le pitture sono generalmente realizzate con pigmenti naturali a base di ossidi di ferro (toni rossastri) e, meno frequentemente, pigmenti scuri come il manganese o il carbonio (neri). I pigmenti venivano applicati con pennelli rudimentali, dita o soffiando il colore su superfici rocciose protette, dando talvolta effetti di sfumatura. In molti ripari le figure appaiono monocrome, mentre in altri casi si osservano semplici sovrapposizioni o contrasti di colore.
Esempi, distribuzione e contesti
- La proprietà UNESCO raggruppa centinaia di ripari, grotte e abrigos disseminati lungo il versante orientale della penisola iberica, dalla Catalogna fino ad Andalusia orientale.
- Tra i siti più noti, che fanno parte della serie, vi sono ripari e grotte della Comunità Valenciana, di Aragona, e di Murcia; ad esempio la Cueva de la Araña (Valencia) è spesso citata come esempio di scena di caccia tipica.
- Molti dei siti sono ripari con contesti archeologici associati che hanno restituito materiali litici, resti faunistici e occasionalmente strutture che aiutano nella ricostruzione delle comunità preistoriche.
Conservazione e minacce
Le pitture sono vulnerabili a diversi fattori: erosione naturale, alterazioni chimico-fisiche della roccia, penetrazione di acqua, turismo incontrollato, vandalismo e sviluppo urbano o agricolo. Per questo motivo molte aree sono soggette a misure di tutela e gestione che comprendono:
- monitoraggio scientifico e controllo degli accessi;
- protezione fisica con barriere o coperture e realizzazione di percorsi di visita che evitino il contatto diretto;
- uso di riproduzioni e musealizzazione per consentire la fruizione senza mettere a rischio le originali.
Importanza culturale e scientifica
Il valore dell'arte levantina risiede sia nella qualità estetica delle rappresentazioni sia nella ricchezza delle informazioni che fornisce sulle società preistoriche del Mediterraneo iberico. Le scene narrative permettono di studiare aspetti della sussistenza (pratiche di caccia), dell'organizzazione sociale e delle credenze simboliche. L'iscrizione nella Lista del patrimonio dell'umanità ha contribuito a sensibilizzare alla protezione e allo studio di questi siti.
Visita e divulgazione
Non tutti i siti sono aperti al pubblico per ragioni di conservazione; in molti casi è possibile visitare centri di interpretazione o musei locali che ospitano riproduzioni e materiali informativi. Se si desidera vedere le pitture sul posto, è consigliabile informarsi presso gli enti turistici locali o i siti ufficiali per orari, visite guidate e norme di accesso.
In conclusione, l'arte rupestre levantina rappresenta una delle manifestazioni più emblematiche dell'arte preistorica europea: un patrimonio complesso, ricco di significati e fragile, che richiede ricerca interdisciplinare e tutela attenta per essere conservato e comunicato alle generazioni future.
Esempi
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Uomo che raccoglie il miele
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Un alce
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Persone e animali
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Uomini in combattimento
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Persone e animali
Domande e risposte
D: Cos'è l'arte levantina?
R: L'arte levantina è un gruppo di oltre 750 siti preistorici nella parte orientale della Spagna che presentano arte rupestre del Paleolitico superiore o (più probabilmente) del Mesolitico dell'Età della Pietra.
D: Quando l'arte levantina è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità?
R: L'arte levantina è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1998.
D: Che tipo di figure sono rappresentate nell'arte levantina?
R: L'arte levantina raffigura piccole figure dipinte di uomini e animali.
D: Cosa c'è di notevole nell'arte levantina?
R: L'arte levantina si distingue per essere l'esempio più avanzato e diffuso di questo periodo, sicuramente in Europa. Inoltre, è la più grande concentrazione di tale arte in Europa.
D: Dove si trova la maggior parte dei siti di arte levantina?
R: Mentre alcuni siti si trovano vicino al mare, molti si trovano nell'entroterra di Aragona e Castiglia-La Mancia.
D: Qual è il significato di "arte levantina" in questo contesto?
R: In questo contesto, "arte levantina" significa "proveniente dalla Spagna orientale", non dalla regione del Levante.
D: Qual è il periodo associato all'arte levantina?
R: L'arte levantina è associata al Paleolitico superiore o (più probabilmente) al Mesolitico dell'Età della Pietra.
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