Tirthankara
Nel giainismo, un tirthankara (in sanscrito tīrthaṅkara) è un sapiente Insegnamento a Dio che insegna la via della liberazione dal ciclo delle nascite e delle morti, chiamato saṃsāra. Secondo i giainisti, col tempo, gli insegnamenti giainisti vengono gradualmente dimenticati. Poi, nasce un raro individuo che a un certo punto della sua vita rinuncia al mondo per conquistare da solo il saṃsāra, il ciclo della morte e della rinascita. Dopo che Tirthankara ha raggiunto Kevala Jnana (l'onniscienza), rimboschisce il giainismo. Tirthankara fornisce un ponte che permette agli altri di seguirlo da saṃsāra (esistenza mondana) a moksha (liberazione).
Secondo i Jainisti, esattamente ventiquattro tirthankaras graziano questa parte dell'universo in ogni metà del ciclo temporale Jainista. Il primo tirthankara fu Rishabhanatha, che si dice abbia insegnato agli uomini varie arti e professioni, tra cui l'agricoltura. Il 24° e ultimo tirthankara dell'attuale mezzo ciclo fu Mahavira (599-527 a.C.). Il suo predecessore, Parshvanatha, il ventitreesimo tirthankara era una figura storica.
Gli insegnamenti tirthankara sono compilati come scritture chiamate Agamas. Tutte le tirthankara insegnano la stessa filosofia ed etica e i loro insegnamenti non sono in contraddizione. Mentre le tirthankara sono adorate dai Giainisti, si dice che la grazia sia disponibile per tutti gli esseri viventi, indipendentemente dall'orientamento religioso.
Tirthankaras sono chiamati Jina (vincitore), che significa uno che ha conquistato i nemici interiori come la rabbia, l'attaccamento, l'orgoglio e l'avidità. Essi sono completamente liberi da tutte le passioni, e da preferenze e antipatie personali. Dopo aver raggiunto l'onniscienza, sono liberi da diciotto imperfezioni come la fame, la sete, il sonno, ecc.
Immagine di Rishabhanatha (primo tirthankara)
Significato
La parola tirthankara significa il fondatore di un tirtha che significa un passaggio fordabile attraverso il mare di nascite e morti ripetute (chiamato saṃsāra). I Tirthankara sono anche chiamati "Insegnare gli Dei", "Ford-Maker", "Crossing Makers" e "Makers of the River-Crossing".
Immagini di Tirthankara al Forte di Gwalior
Tirthankara
Il nama-karma tīrthaṅkara, un tipo speciale di karma è menzionato nei testi Jainisti. Il bondage di questo karma eleva un'anima allo status supremo di Tīrthaṅkara. Tattvartha Sutra, un importante testo giainista, elenca sedici osservanze che portano all'afflusso di questo karma.
Panch Kalyanaka
Cinque eventi di buon auspicio chiamati, Pañca kalyāṇaka accadono nella vita di ogni tirthankara:
- Gārbha kalyāṇaka (concezione): Quando l'anima del tirthankara entra nel grembo materno.
- Janma kalyāṇaka (nascita): Nascita di un tirthankara. Indra, la testa degli esseri celesti, compie un rituale sul tirthankara sul Monte Meru.
- Dīkṣā kalyāṇaka (rinuncia): Quando un tirthankara rinuncia a tutti i beni mondani e diventa un asceta.
- Jñāna kalyāṇaka: L'evento in cui un tirthankara raggiunge l'onniscienza e diventa tutto conosciuto. Dopo che questi esseri celesti erigono una sala di predicazione divina chiamata samavasarana da dove tiene i sermoni.
- Nirvāṇa kalyāṇaka (liberazione): Quando un tirthankara lascia il suo corpo mortale, è conosciuto come nirvana. Segue la liberazione finale, moksha. La loro anima va a Siddhashila (la parte più alta dell'Universo secondo i Jainisti) per sempre, dove godono di una felicità eterna.
Sogni d'oro visti dalla madre di un tirthankara durante la gravidanza
Samavasarana
Dopo aver raggiunto l'onniscienza, un tirthankara predica la via della liberazione nel samavasarana. Secondo i testi giainisti, il padiglione celeste viene eretto da devas (esseri celesti) dove devas, umani e animali si riuniscono per ascoltare il tirthankara. Il discorso di un tirthankara è ascoltato da tutti gli uomini e gli animali nella loro lingua. Si ritiene che durante questo discorso non ci sia infelicità per chilometri intorno al sito.
Samavasarana di un tirthankara
Tīrthaṅkaras dell'era cosmica attuale
Il giainismo insegna che il tempo non ha né inizio né fine. Si muove come la ruota di un carro. I Jainisti dividono il ciclo del tempo in due metà, Utsarpiṇī o ciclo del tempo ascendente e avasarpiṇī, ciclo del tempo discendente. In ogni metà di questo ciclo nascono 24 tirthankara. Nella tradizione Jainista i tirthankara erano reali nella loro vita finale, e i testi Jainisti registrano i dettagli delle loro vite precedenti.
Si dice che ventuno dei tirthankara abbiano raggiunto il moksha nel kayotsarga (posizione di meditazione in piedi), mentre Rishabhanatha, Neminatha e Mahavira hanno raggiunto il moksha nel Padmasana (posizione del loto). []
Elenco delle 24 tirthankaras
L'attuale era cosmica
In ordine cronologico, i nomi, gli emblemi e i colori dei 24 tirthankara di questa epoca sono menzionati qui di seguito: Dhanuṣa significa "arco" e hatha significa "mani". []
No. | Nome | Simbolo | Colore | Altezza |
1 | Rishabhanatha (Adinatha) | Toro | Oro | 500 dhanuṣa |
2 | Ajitanatha | Oro | 450 dhanuṣa | |
3 | Sambhavanatha | Oro | 400 dhanuṣa | |
4 | Abhinandananatha | Oro | 350 dhanuṣa | |
5 | Sumatinatha | Goose | Oro | 300 dhanuṣa |
6 | Padmaprabha | Padma | Rosso | 250 dhanuṣa |
7 | Suparshvanatha | La svastica | Oro | 200 dhanuṣa |
8 | Chandraprabha | Bianco | 150 dhanuṣa | |
9 | Pushpadanta | Coccodrillo o Makara | Bianco | 100 dhanuṣa |
10 | Shitalanatha | Shrivatsa | Oro | 90 dhanuṣa |
11 | Shreyanasanatha | Rinoceronte | Oro | 80 dhanuṣa |
12 | Vasupujya | Buffalo | Rosso | 70 dhanusa |
13 | Vimalanatha | Oro | 60 dhanusa | |
14 | Anantanatha | L'Istrice secondo il Digambara Falco secondo il Śvētāmbara | Oro | 50 dhanuṣa |
15 | Dharmanatha | Vajra | Oro | 45 dhanuṣa |
16 | Shantinatha | Oro | 40 dhanuṣa | |
17 | Kunthunatha | Capra | Oro | 35 dhanuṣa |
18 | Aranatha | Nandyavarta o pesce | Oro | 30 dhanuṣa |
19 | Māllīnātha | Kalasha | Blu | 25 dhanuṣa |
20 | Munisuvrata | Tartaruga | Nero | 20 dhanuṣa |
21 | Naminatha | Loto blu | Oro | 15 dhanuṣa |
22 | Neminatha | Shankha | Nero | 10 dhanuṣa |
23 | Parshvanatha | Serpente | Blu | 9 hatha |
24 | Mahavira | Leone | Oro | 7 hatha |
Immagine di tirthankara Neminatha, XII secolo, Museo del Governo, Mathura
Galleria
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Rappresentazione di Ventiquattro tirthankaras
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Domande e risposte
D: Che cos'è un tirthankara nel Giainismo?
R: Nel Giainismo, un tirthankara è un Dio insegnante onnisciente che insegna il percorso di liberazione dal ciclo delle nascite e delle morti, chiamato saṃsāra.
D: Quanti tirthankara abbelliscono questa parte dell'universo in ogni metà del ciclo temporale giainista?
R: Esattamente ventiquattro tirthankara abbelliscono questa parte dell'universo in ogni metà del ciclo temporale Jain.
D: Chi fu il primo tirthankara?
R: Il primo tirthankara fu Rishabhanatha, che si dice abbia insegnato agli uomini varie arti e professioni, tra cui l'agricoltura.
D: Chi fu il 24° e ultimo tirthankara dell'attuale mezzo ciclo?
R: Il 24° e ultimo tirthankara dell'attuale metà ciclo fu Mahavira (599-527 a.C.).
D: In cosa consistono gli insegnamenti dei Tirthankara?
R: Gli insegnamenti dei Tirthankara sono raccolti in scritture chiamate Agama.
D: I Tithrankara sono venerati solo dai giainisti?
R: No, anche se i Tithrankara sono venerati dai giainisti, si dice che la loro grazia sia disponibile per tutti gli esseri viventi, indipendentemente dall'orientamento religioso.
D: Cosa significa quando una persona ha sconfitto i nemici interiori come la rabbia, l'attaccamento, l'orgoglio e l'avidità?
R: Quando una persona ha sconfitto i nemici interiori come la rabbia, l'attaccamento, l'orgoglio e l'avidità, viene definita "Jina", che significa colui che ha sconfitto questi nemici interiori.