Haiku

Haiku (俳句) è un tipo di poesia giapponese. Precedentemente chiamata hokku, l'haiku ha ricevuto il suo nome attuale dallo scrittore giapponese Masaoka Shiki alla fine del XIX secolo.

L'hokku tradizionale di solito era scritto in sei versi o più o meno 5, 7, 5 sillabe (on-ji). La parola giapponese cow, che significa "suono", corrisponde a una mora, un'unità fonetica simile ma non identica alla sillaba di una lingua come l'inglese. Un haiku ha una parola speciale della stagione (il kigo) per rappresentare la stagione in cui è ambientata la poesia, o un riferimento al mondo naturale.

Haiku di solito si rompe in tre parti, chiamate kireji, normalmente posizionate alla fine dei primi cinque o dei secondi sette morae. In giapponese, ci sono delle vere e proprie parole kireji. In inglese, i kireji sono spesso sostituiti da virgole, trattini, ellissi, o si rompono nell'haiku. Gli haiku giapponesi sono normalmente scritti in una sola riga, mentre gli haiku in lingua inglese sono tradizionalmente separati in tre righe.

In giapponese, i sostantivi non hanno forme diverse al singolare e al plurale, quindi "haiku" è usato sia come sostantivo singolare che plurale anche in inglese.

Esempi

L'hokku e l'haiku giapponese sono tradizionalmente stampati in un'unica linea verticale.

  • Un esempio di hokku classico del poeta Bashō:

Il vecchio stagno e il suono delle rane che saltano l'acqua

Furu ike ya kawazu tobikomu mizu no oto

Un vecchio stagno

Quando le rane saltano dentro

Il suono dell'acqua

  • Un altro haiku di Bashō:

Anche le scimmie più giovani sembrano volere vestiti grossolani

Hatsu shigure saru mo komino wo hoshige nari

La prima doccia fredda;

Anche la scimmia sembra volere

Un piccolo strato di paglia.

(I cappotti e i cappelli di paglia erano normalmente usati in Giappone per proteggere dalla pioggia all'epoca)

Scrittori famosi

Periodo pre-Shiki (hokku)

  • Matsuo Bashō (1644-1694)
  • Onitsura (1661-1738)
  • Yosa Buson (1716-1783)
  • Kobayashi Issa (1763-1827)

Shiki e poi (haiku)

  • Masaoka Shiki (1867-1902)
  • Kawahigashi Hekigotō (1873-1937)
  • Takahama Kyoshi (1874-1959)
  • Taneda Santoka (1882-1940)
  • Iida Dakotsu (1885-1962)
  • Nakamura Kusatao (1901-1983)

Poeti non giapponesi

Tutti i poeti qui sotto hanno un po' di haiku. Tuttavia, solo Hackett e Virgilio sono noti per scrivere haiku. Richard Wright ha scritto circa 4000 haiku negli ultimi diciotto mesi della sua vita. Amiri Baraka ha recentemente scritto una raccolta di quello che lui chiama "colpo basso". Questa è la sua stessa versione di haiku. La poetessa Sonia Sanchez è anche nota per aver messo insieme haiku e il genere musicale blues.

  • James W. Hackett
  • Dag Hammarskjöld
  • Jack Kerouac
  • Lenard D. Moore
  • Octavio Paz
  • José Juan Tablada
  • Raymond Roseliep
  • Kenneth Rexroth
  • Sonia Sanchez
  • Edith Shiffert
  • Gary Snyder
  • José Juan Tablada
  • Nick-Kizzy-Virgilio
  • Gerald Vizenor
  • Richard Wright
  • Jane Reichold
  • Christos Dimitroulopoulos

Domande e risposte

D: Che cos'è l'haiku?


R: L'haiku è un tipo di poesia originaria del Giappone che tradizionalmente segue una struttura di 5-7-5 sillabe e include una parola speciale di stagione per rappresentare il periodo dell'anno o la natura.

D: Chi ha dato il nome all'haiku?


R: Lo scrittore giapponese Masaoka Shiki ha dato il nome all'haiku alla fine del XIX secolo.

D: Qual è la struttura tradizionale di un hokku?


R: L'hokku tradizionale consiste solitamente in sei versi o meno, con una struttura di 5-7-5 sillabe e un successivo on-ji.

D: Che cos'è un mora?


R: Un mora è un'unità fonetica in giapponese, simile ma non identica alla sillaba in inglese, rappresentata dalla parola giapponese "mucca".

D: Qual è lo scopo di una parola di stagione negli haiku?


R: Lo scopo di una parola di stagione, o kigo, negli haiku è quello di rappresentare la stagione in cui è ambientata la poesia o di fare riferimento al mondo naturale.

D: Che cos'è il kireji?


R: Il kireji è una pausa speciale negli haiku, solitamente collocata alla fine delle prime cinque o delle seconde sette morae. Negli haiku inglesi, il kireji è spesso sostituito da punteggiatura come virgole, trattini o interruzioni.

D: Come è formattato tradizionalmente l'haiku nelle lingue giapponese e inglese?


R: Gli haiku giapponesi sono normalmente scritti in una riga, mentre quelli in lingua inglese sono tradizionalmente separati in tre righe.

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