Abbellimento

In musica, gli ornamenti sono note che vengono aggiunte alle note principali di un brano musicale per renderlo più interessante. Esistono diversi tipi di ornamenti, tra cui trilli e diapositive. La musica del Rinascimento e del Barocco ha molti ornamenti. Il compositore di solito mostra quali ornamenti sono necessari con piccoli segni scritti sopra le note. In alcuni brani, soprattutto nei movimenti lenti, i compositori spesso non mostravano gli ornamenti necessari: si aspettavano che gli esecutori li mettessero in sé. La comprensione del modo corretto di ornare la musica era una parte molto importante dell'arte di cantare o di suonare uno strumento musicale.

Il modo corretto di ornare la musica variava molto da un paese all'altro e da un secolo all'altro. Le idee su come la musica debba essere eseguita cambiano continuamente. È importante per i musicisti di oggi, che vogliono suonare musica di questi periodi più antichi, conoscere il più possibile gli stili musicali storici. A volte dobbiamo fare delle congetture su ciò che un compositore avrebbe voluto. Fortunatamente diversi compositori e teorici musicali hanno scritto libri su come suonare gli ornamenti. Questo ci permette di capire i diversi stili esecutivi. A volte i compositori hanno scritto una prefazione (introduzione) nella loro musica per spiegare all'esecutore come suonare gli ornamenti che avevano scritto.

Ci sono diversi tipi di ornamenti. Una "nota di grazia" è una nota scritta in caratteri più piccoli, per mostrare che il suo valore di nota (quanto dura) non conta come parte del valore temporale totale della misura.

In Spagna, questi ornamenti erano chiamati "diferenzias". Venivano utilizzati già nel XVI secolo, quando furono prodotti i primi libri con la musica per chitarra. Nella musica francese erano chiamati "agréments".

Gli ornamenti erano ancora scritti nella musica del periodo della musica classica, anche se vengono gradualmente usati sempre meno quando i compositori cominciarono a scrivere esattamente tutte le note che dovevano essere suonate. Nel periodo romantico non erano quasi mai utilizzati, tranne che per "tr" che significa "trillo".

Tipi di ornamenti barocchi/classici

Trill

Un trillo è una rapida alternanza tra la nota principale e la nota sopra di essa. Era anche conosciuta come "shake". Di solito, se la musica è stata scritta prima del 1800 il trillo viene suonato iniziando una nota sopra la nota scritta. Se la musica è stata scritta dopo il 1800, il trillo viene di solito suonato iniziando dalla nota scritta e salendo fino alla nota sopra. Questa non era, ovviamente, una regola ferrea: i cambiamenti nello stile di esecuzione sono avvenuti gradualmente.

A volte il trillo finisce con un giro (la nota sopra, la nota principale, la nota sotto, la nota principale).

Il trillo è mostrato in notazione musicale da un tr~~~~} o da un tr~~~~ di t r~~ o da un{\displaystyle tr~~~} tr~~~ di t r~~~ di t r~~~. {\displaystyle tr~~~}con la ~~ che rappresenta la lunghezza del trillo, sopra il bastone.

Mordent

Il mordente è come un trillo molto corto, di solito solo la nota principale, la nota sopra e la nota principale di nuovo. Se la nota centrale è la nota sotto, questa viene chiamata "mordente rovesciata" o "mordente inferiore".

Il mordente superiore è indicato da un breve ghirigoro (che può anche indicare un trillo); il mordente inferiore è lo stesso con una breve linea verticale che lo attraversa:

Come per il trillo, la velocità esatta con cui si suona il mordente dipenderà dalla velocità del pezzo, ma ad una velocità moderata il suddetto potrebbe essere suonato in questo modo:

Girare

Una breve figura composta dalla nota sopra quella indicata, la nota stessa, la nota sotto quella indicata e la nota stessa di nuovo. È segnata da una forma a S specchiata che si trova sul lato sopra il pentagramma.

La nota più bassa aggiunta può essere o non essere cromaticamente alzata (trasformarsi in un acuto)

Un giro inverso (la nota sotto quella indicata, la nota stessa, la nota sopra di essa e la nota stessa di nuovo) è di solito indicata mettendo una breve linea verticale attraverso il normale segno di giro, anche se a volte il segno stesso è capovolto.

Appoggiatura

Un Appoggiatura significa letteralmente "nota inclinata". La parola deriva dalla parola italiana appoggiare, "appoggiare". È una nota che vuole cadere a quella successiva che fa parte dell'armonia. I compositori hanno spesso scritto un'appoggiatura a caratteri piccoli. Questo di solito significa che deve essere suonata prendendo la metà del valore temporale della nota successiva (per esempio: un'appoggiatura davanti a una croma (ottava nota) trasforma entrambe le note in due semicrome (sedicesima nota). Nel corso del XVIII secolo i compositori smisero di scriverle a caratteri piccoli e le scrissero solo come note normali.

Acciaccatura

L'acciaccatura è una nota che viene suonata il più velocemente possibile. Significa "nota schiacciata" (in italiano acciaccatura significa "schiacciare"). Normalmente è scritta a caratteri piccoli, ma con una barra attraverso di essa per dimostrare che non è un'acciaccatura. La maggior parte degli esecutori suona l'acciaccatura esattamente al ritmo, ma a volte è meglio suonarla appena prima del ritmo, in modo che la nota principale sia esattamente in tempo sul ritmo.

Domande e risposte

D: Cosa sono gli ornamenti nella musica?


R: Gli ornamenti nella musica sono note che vengono aggiunte alle note principali di un brano musicale per renderlo più interessante.

D: Quali tipi di ornamenti esistono?


R: Esistono diversi tipi di ornamenti, tra cui trilli e diapositive.

D: Come facevano i compositori a indicare quali ornamenti erano necessari?


R: In genere, il compositore indicava gli ornamenti necessari mediante piccoli segni scritti sopra le note. In alcuni brani, soprattutto nei movimenti lenti, i compositori spesso non mostravano gli ornamenti necessari e si aspettavano che gli esecutori li inserissero da soli.

D: Come sono cambiate le idee sul modo in cui la musica deve essere eseguita nel corso del tempo?


R: Le idee su come la musica debba essere eseguita sono cambiate continuamente da un Paese all'altro e da un secolo all'altro.

D: Che cos'è una nota di grazia?


R: Una "nota di grazia" è una nota scritta in caratteri più piccoli, per indicare che il suo valore di nota (quanto dura) non conta come parte del valore totale del tempo della misura.

D: Quando sono state utilizzate le diferenze per la musica per chitarra? R: Le diferenze sono state utilizzate già nel XVI secolo, quando sono stati prodotti i primi libri di musica per chitarra.

D: L'ornamento era ancora utilizzato nelle composizioni del periodo classico?



R: Gli ornamenti venivano ancora scritti nella musica del periodo classico, anche se gradualmente sono diventati meno comuni, in quanto i compositori hanno iniziato a scrivere con precisione tutte le note che dovevano essere suonate.

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