Palaestra

Un palaestra era un edificio dell'antica Grecia. È il luogo dove si insegnava e si praticava il wrestling. Consisteva in un grande cortile quadrato o rettangolare. Questo cortile era aperto verso il cielo. Era circondato da colonnati. Al di fuori di questi colonnati c'erano spogliatoi, aule per le lezioni, bagni e stanze per il deposito delle attrezzature. I lottatori si esercitavano sotto i colonnati in qualsiasi condizione atmosferica.

I Palaestras erano spesso vicini alle palestre. A volte facevano parte di complessi di palestre. La maggior parte delle città del mondo greco aveva un palaestra. Le grandi città possono averne avute diverse. Alcune palestre erano di proprietà privata. La maggior parte erano costruite con le tasse. La palaestra faceva parte della vita quotidiana degli uomini e dei ragazzi greci. Alcuni uomini sentivano tanto affetto per la palaestra in cui sono cresciuti quanto gli uomini moderni lo sentono per la loro alma mater. Alcuni uomini sono stati sepolti nel loro palaestra preferito.

Il cortile della palaestra di Olympia (a sinistra) e un colonnato (a destra)Zoom
Il cortile della palaestra di Olympia (a sinistra) e un colonnato (a destra)

Cos'era una palaestra?

Un palaestra era un edificio dell'antica Grecia dove si insegnava e si praticava il wrestling. La parola palaestra si basa sulla parola greca pallida, che significa lotta libera. Dal VI secolo a.C. fino alla fine dell'età imperiale romana, le palaestra furono costruite in tutta la Grecia. Le prime erano di proprietà privata, ma nel V secolo a.C. si stavano costruendo quelle pubbliche. Quasi tutte le città greche avevano almeno una palaestra e alcune grandi città ne avevano diverse.

I Palaestra si trovavano spesso nelle vicinanze o erano annessi a palestre. La palestra probabilmente apparve per la prima volta nel VI secolo a.C. Entrambi erano spesso chiamati semplicemente "palestra". Lo storico, biografo e saggista greco Plutarco scrive che il palaestra era usato esclusivamente per la lotta e la pancrazione, uno sport simile ma molto più ruvido del wrestling. Il pugilato era insegnato e praticato in palestra. Gli atleti in pensione possedevano e gestiscono piccoli palaestras. I maschi greci di tutte le età si univano ai palaestras. Gli anziani (anziani) a volte avevano i loro palaestras.

Un colonnato nella palaestra di OlympiaZoom
Un colonnato nella palaestra di Olympia

Progettazione della palaestra

Vitruvio era un architetto romano vissuto all'epoca di Augusto. Nel suo libro sull'architettura ha fatto un progetto per il palaestra perfetto. Questo palaestra è simile a quello di Olimpia, in Grecia, sede delle antiche Olimpiadi. La palaestra di Vitruvio ha un grande cortile aperto verso il cielo. Questo cortile è circondato da colonnati coperti.

Il cortile sarebbe stato pieno di box per skammata dove si sarebbero esercitati lottatori e pankratiast. Una skamma ("parte scavata") era un'area in cui il terreno era stato rivoltato e ricoperto da uno spesso strato di sabbia per fornire una solida base ai lottatori. Poiché i lottatori avrebbero dovuto gareggiare in caso di pioggia, nella palaestra c'erano due skamma: uno asciutto e uno bagnato. I lottatori chiamavano il fango dello skamma bagnato "cera d'api".

I lottatori stessi hanno rovesciato la terra e la sabbia con un piccone. Questo era considerato un esercizio significativo e l'ascia a grimaldello divenne un simbolo per il wrestling nell'arte greca. È probabile che lo skamma bagnato si trovasse sotto i colonnati per evitare l'evaporazione. I medici greci pensavano che una miscela di fango e olio avesse poteri curativi e una miscela di fango e olio era spesso usata nelle fosse.

Vitruvio descrive singoli colonnati su tre lati del cortile e un doppio colonnato sul lato nord. Questo doppio colonnato proteggeva la stanza dietro di esso dal sole e dalla pioggia. Il palaestra era un luogo per l'allenamento del corpo e della mente. Questa stanza era l'ephebeion. Era qui che i giovani uomini (efebi) ricevevano istruzioni sulla cultura greca. Le panche di pietra sarebbero state incastonate nelle pareti.

A destra dell'efebeo Vitruvio avrebbe avuto tre stanze: la stanza del sacco da boxe, la stanza della polvere e della cipria, e una stanza per fare il bagno. A sinistra dell'efebeo ci sarebbe stata una stanza per la conservazione dell'olio, e un gruppo di stanze per il forno e i bagni caldi. I bagni caldi erano una necessità romana e non si trovavano però ad Olimpia. Ciò può essere dovuto alla scarsità di acqua ad Olimpia. I bagni di Olimpia erano semplici, ma quelli di Delfi erano grandi ed elaborati.

Vitruvio non menziona la stanza per spogliarsi (apodyterion) ma sicuramente ce ne sarebbe stata almeno una in ogni palaestra. La pallida e la pancrazione erano entrambe praticate nel nudo. Vitruvio non menziona nemmeno la sala da ballo (sfaristerio), che alcuni palaestra avevano. Non si sa se questa sala veniva usata per i giochi con la palla, per il deposito o per l'esercizio fisico.

Nei giorni di pioggia, il wrestling veniva insegnato e praticato sotto i due o quattro colonnati coperti che costeggiavano il cortile. Appena fuori da questi colonnati c'erano camerini, stanze per il bagno, magazzini e sale per conferenze e incontri con gli amici. Queste stanze erano spesso usate per tristi omosessuali o pederasti.

Hermes Enagonios ("Hermes del concorso") ha presieduto il palaestra. Era raffigurato su un pezzo rettangolare di marmo come una testa e un pene eretto. Hermes era il dio del wrestling e a volte si diceva che fosse il padre della Palaestra, la dea del wrestling. Nell'arte greca, un erma indica spesso la scena come palaestra. In un palaestra si trovavano anche le statue di Apollo e di Eracle.

Un Herm ha presieduto il palaestra. Strofinare il suo fallo porterebbe fortuna. (Marmo; ca. 520 a.C.; 66 cm (25 ¾ in.); Museo Archeologico Nazionale, Atene)Zoom
Un Herm ha presieduto il palaestra. Strofinare il suo fallo porterebbe fortuna. (Marmo; ca. 520 a.C.; 66 cm (25 ¾ in.); Museo Archeologico Nazionale, Atene)

Domande e risposte

D: Che cos'era una palaestra?


R: Una palaestra era un edificio dell'antica Grecia dove si insegnava e si praticava la lotta.

D: Com'era il cortile di una palaestra?


R: Il cortile di una palaestra era tipicamente grande e rettangolare, aperto verso il cielo e circondato da colonnati.

D: Quali erano alcune delle stanze situate fuori dai colonnati?


R: Al di fuori dei colonnati in una palaestra c'erano spogliatoi, sale per le lezioni, bagni e stanze per riporre le attrezzature.

D: Con quale frequenza i lottatori si allenavano nei palaestras?


R: I lottatori si allenavano nei palaestras sotto i colonnati, con qualsiasi tempo.

D: Tutte le città dell'antica Grecia avevano un palaestra?


R: La maggior parte delle città dell'antica Grecia aveva almeno una palaestra; le città più grandi potevano averne diverse.

D: Chi possedeva la maggior parte di questi edifici?


R: La maggior parte di questi edifici sono stati costruiti con le tasse, piuttosto che di proprietà privata.

D: Quanto era importante questo edificio per gli uomini e i ragazzi greci?


R: Il Palaestra faceva parte della vita quotidiana degli uomini e dei ragazzi greci; alcuni provavano addirittura un affetto per il loro Palaestra preferito, come gli uomini moderni per la loro alma mater.

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