Impero Seleucide

L'Impero Seleucide era uno stato ellenistico (o greco antico) successore dell'impero di Alessandro Magno. Alla sua massima estensione, l'impero copriva l'Anatolia centrale, il Levante, la Mesopotamia, la Persia, il Turkmenistan, il Pamir e la valle dell'Indo.

Principalmente, fu il successore dell'Impero achemenide di Persia, e fu seguito dalla conquista e dal dominio del Califfato islamico (Impero Rashidun), dal 650 al 660 d.C. Più tardi, gran parte di quest'area divenne parte dell'Impero Omayyade e poi dell'Impero Abbaside.

Ci furono più di 30 re della dinastia seleucide dal 323 al 63 a.C.

La spartizione dell'impero di Alessandro (323-281 a.C.)

Alessandro il Grande aveva conquistato l'impero persiano ma poi morì giovane, lasciando il suo enorme impero di cultura parzialmente ellenizzata senza un erede adulto.

L'impero fu messo sotto la gestione di un reggente di nome Perdicca nel 323 a.C., e i territori furono divisi tra i generali di Alessandro, che divennero così satrapi, alla Partizione di Babilonia. I capi che pensavano di doverne avere di più, iniziarono delle guerre per ottenerlo. Presto le varie parti dell'impero combatterono tra loro.

Il primo impero seleucide

Seleuco I Soter era uno dei generali di Alessandro che ricevette una parte dell'enorme impero che Alessandro si era ritagliato. Ricevette enormi distese di terra in Siria, Babilonia, Anatolia, fino all'India. Quando Perdicca fu ucciso in un assassinio politico da Tolomeo d'Egitto, l'impero che si teneva insieme a malapena si frammentò. L'impero seleucide si espanse rapidamente, prendendo alla fine parti della Tracia a ovest e avanzando oltre l'Indo a est.

Seleuco I si scontrò più volte con il suo rivale meridionale per il potere, la dinastia tolemaica. La dinastia tolemaica controllava la maggior parte dell'Egitto e le terre circostanti, e avrebbe combattuto l'impero seleucide in molte occasioni per il controllo della Siria. Seleuco I conquistò gran parte dell'Anatolia e si stava preparando a invadere la Macedonia, quando fu assassinato. Questo mise momentaneamente fine alle ambizioni dell'impero seleucide in Grecia. Dopo la morte di Seleuco I, i suoi eredi spesero molto del loro tempo e denaro cercando di mantenere l'enorme impero che avevano ereditato. In questo ebbero un certo successo, ma la vastità dell'impero sfidò i tentativi dei successori di Seleuco di controllarlo efficacemente.

Domande e risposte

D: Che cos'era l'Impero Seleucide?


R: L'Impero Seleucide era uno Stato ellenistico che successe all'impero di Alessandro Magno.

D: Quali aree copriva l'Impero Seleucide nella sua massima estensione?


R: L'Impero Seleucide copriva l'Anatolia centrale, il Levante, la Mesopotamia, la Persia, il Turkmenistan, il Pamir e la Valle dell'Indo nella sua massima estensione.

D: A quale impero successe principalmente l'Impero Seleucide?


R: L'Impero Seleucide successe principalmente all'Impero achemenide di Persia.

D: Quale impero conquistò e governò l'Impero Seleucide dal 650 al 660 d.C.?


R: Il Califfato islamico (Impero Rashidun) conquistò e governò sull'Impero Seleucide dal 650 al 660 d.C..

D: Cosa accadde in seguito a gran parte dell'area dell'Impero Seleucide?


R: Gran parte dell'area dell'Impero Seleucide divenne parte dell'Impero Omayyade e poi dell'Impero Abbaside.

D: Quanti re ebbe la dinastia seleucide?


R: La dinastia seleucide ebbe oltre 30 re dal 323 al 63 a.C..

D: Qual era il periodo dell'Impero Seleucide?


R: L'Impero Seleucide è esistito dal 323 al 63 a.C..

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