Talento (peso)
Un talento (latino: talentum, dal greco antico: τάλαντον "scala, equilibrio") è un'antica unità di massa. Corrispondeva generalmente alla massa d'acqua nel volume di un'anfora, cioè un cubo di un metro.
I Babilonesi e i Sumeri avevano un sistema in cui c'erano 60 shekel in una mina e 60 min in un talento (nell'antica Grecia un talento era di 26 kg d'argento). Il talento romano consisteva di 100 libre (libbre) che erano più piccole della mina.
Se usato come misura di denaro, si riferisce a un talento-peso d'oro o d'argento. Il talento d'oro è riportato come peso approssimativamente uguale a quello di una persona, e quindi forse 50 kg (>110 libbre avoirdupois). Alcune autorità dicono che il talento pesava tipicamente circa 33 kg (>72 libbre), variando da 20 a 40 kg. Nel giugno 2018, il prezzo internazionale dell'oro era di circa 41.155,69 dollari al chilogrammo. Un grammo costa circa 38 dollari. A questo prezzo, un talento (33 kg) varrebbe circa 1.400.116,57 dollari. Analogamente, nel febbraio 2016, il prezzo dell'argento era di circa 15 dollari per oncia troy o di circa 50 centesimi al grammo, quindi un talento d'argento di 33 kg varrebbe circa 16.500 dollari. Così, quando leggiamo che il re degli Auleti d'Egitto pagò a Gaio Giulio Cesare la somma di 6.000 talenti d'oro per concedergli lo status di "Amico e alleato del popolo romano", questa somma varrebbe oggi circa $8.400.699.422,80 USD! Queste stime sono solo valori approssimativi, perché si basano su stime moderne: il valore dell'argento rispetto all'oro è cambiato drasticamente. Ciò è dovuto alla produzione delle miniere d'argento spagnole nel Nuovo Mondo. Nell'antichità la stessa quantità di argento spesso valeva più dell'oro. Le stime non tengono conto della capacità mineraria meno tecnica dell'epoca, né del fatto che ci fossero ancora giacimenti autoctoni disponibili. Più tardi nella storia romana, durante il periodo medievale bizantino, si dice che l'imperatore Basilio II abbia accumulato la leggendaria quantità di 200.000 talenti d'oro che, in termini moderni, varrebbe circa 280.023.314.760 dollari. In ogni caso, egli risparmiò abbastanza denaro da permettere al governo bizantino di versare tutte le tasse pagate durante gli ultimi due anni del suo regno.
Un altro modo per calcolare l'equivalente moderno di un talento è il suo utilizzo nella stima della paga militare. Durante la guerra del Peloponneso nell'Antica Grecia, un talento era la quantità di argento necessaria per pagare l'equipaggio di una trireme per un mese. I mercenari ellenistici venivano comunemente pagati una dracma per ogni giorno di servizio, che era un buon stipendio nei giorni post-alessandrini (III). 6.000 dracme fecero un talento.
Il talento come unità di coniazione è menzionato nel Nuovo Testamento nella parabola dei talenti di Gesù. Un talento era una quantità incredibile di denaro.
Domande e risposte
D: Che cos'è un talento?
R: Un talento è un'antica unità di massa, che generalmente corrispondeva alla massa di acqua nel volume di un'anfora, o di un cubo di un piede.
D: Quanti shekel c'erano in una mina e quante mine c'erano in un talento?
R: Nell'Antica Grecia c'erano 60 shekel in una mina e 60 mine in un talento.
D: In che misura consisteva il talento romano?
R: Il talento romano consisteva in 100 libra (libbre), che erano più piccole della mina.
D: A cosa si riferisce quando viene utilizzato come misura di denaro?
R: Quando viene utilizzato come misura di denaro, si riferisce a un talento-peso d'oro o d'argento.
D: Quanto varrebbero 33 kg (72 libbre) ai prezzi attuali dell'oro e dell'argento?
R: Ai prezzi attuali dell'oro, 33 kg varrebbero circa 1.400.116,57 dollari, mentre ai prezzi attuali dell'argento varrebbero circa 16.500 dollari.
D: Quanto si stima che valga oggi il pagamento del re Aulete a Gaio Giulio Cesare?
R: Si stima che il pagamento di Re Aulete a Gaio Giulio Cesare valga oggi circa 8.400.000.000 USD.
D: Cosa ha fatto cambiare drasticamente il valore dell'argento e dell'oro nell'antichità?
R:La produzione delle miniere d'argento spagnole nel Nuovo Mondo fece sì che il valore dell'argento e dell'oro cambiasse drasticamente nell'antichità.