Karl Popper

Sir Karl Popper CH FRS FBA (28 luglio 1902 - 17 settembre 1994) è stato un filosofo austriaco e britannico, professore alla London School of Economics.

È considerato uno dei più influenti filosofi della scienza del XX secolo. Scrisse anche di filosofia sociale e politica, specialmente sui mali delle idee e della politica totalitaria. Popper è noto per l'idea della falsificazione empirica.

Vita

Karl Popper nacque a Vienna (allora in Austria-Ungheria) nel 1902 da genitori borghesi di origine ebraica, entrambi convertiti al cristianesimo. Popper ricevette un'educazione luterana e fu educato all'Università di Vienna. Suo padre aveva 12.000-14.000 volumi nella sua biblioteca personale.

Nel 1919, fu attratto dal marxismo. Si unì all'Associazione degli studenti delle scuole socialiste e divenne anche membro del Partito Socialdemocratico d'Austria, che a quel tempo era un partito che adottava pienamente l'ideologia marxista. Ben presto smise di credere nel marxismo, e fu un sostenitore del liberalismo sociale per il resto della sua vita.

Falsificazione

Popper, cresciuto a Vienna, era ben consapevole del Circolo di Vienna. Quella scuola di positivismo logico, guidata da Moritz Schlick, definiva la conoscenza (specialmente quella scientifica) come proposizioni che potevano essere verificate. Popper pensava che questo fosse sbagliato. Secondo lui, la scienza cresceva indirettamente, attraverso la falsificazione di idee sbagliate. Questo è stato elaborato in modo molto dettagliato in una serie di libri, di cui La logica della scoperta scientifica è il più famoso. Tutta la filosofia della scienza da allora ha dovuto affrontare questo problema, il criterio. Con 'criterio' si intende: cos'è che rende una teoria veramente scientifica, in opposizione al semplice senso comune o all'opinione?

La società aperta

Anche il lavoro di Popper sulla filosofia politica è di grande importanza. Marx sosteneva la conoscenza di un processo storico, in cui le società si evolvevano da uno stato all'altro, fino a raggiungere uno stato finale. Questo tipo di pensiero è noto come 'storicismo'. Popper sosteneva che la crescita della conoscenza umana causa in parte l'evoluzione della storia umana. Poiché "nessuna società può prevedere i propri stati futuri di conoscenza", ne consegue che nessuna scienza può prevedere la storia umana.

Le grandi opere di Popper in difesa della società liberale furono La società aperta e i suoi nemici e La povertà dello storicismo. I suoi alleati in questa lotta furono Friedrich Hayek, Ludwig von Mises e Milton Friedman.

Il paradosso della tolleranza

Sebbene Popper fosse un sostenitore della tolleranza, pensava che l'intolleranza non dovesse essere tollerata. Se la tolleranza permettesse all'intolleranza di affermarsi completamente, la tolleranza stessa sarebbe minacciata. In La società aperta e i suoi nemici: L'incantesimo di Platone, sosteneva che:

"La tolleranza illimitata deve portare alla scomparsa della tolleranza. Se estendiamo la tolleranza illimitata anche a coloro che sono intolleranti, se non siamo preparati a difendere una società tollerante contro l'assalto degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti, e la tolleranza con loro".

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Domande e risposte

D: Chi era Sir Karl Popper?


R: Sir Karl Popper era un filosofo austriaco e britannico, professore alla London School of Economics. È considerato uno dei filosofi della scienza più influenti del XX secolo.

D: Di cosa scriveva?


R: Ha scritto di filosofia sociale e politica, concentrandosi in particolare sui mali delle idee e delle politiche totalitarie.

D: Per cosa è conosciuto?


R: È noto per la sua idea di falsificazione empirica.

D: Quando è nato?


R: È nato il 28 luglio 1902.

D: Quando è morto?


R: È morto il 17 settembre 1994.

D: Dove ha insegnato?


R: Ha insegnato alla London School of Economics.

D: Che tipo di filosofo era?


R: Era un filosofo della scienza e un filosofo sociale e politico.

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