Risoluzione dei conflitti

La risoluzione dei conflitti è un insieme di idee e modi per ridurre le fonti di conflitto. Il termine "risoluzione dei conflitti" è talvolta usato in modo intercambiabile con il termine "risoluzione delle controversie". I termini conflitto e controversia si sovrappongono. Come termine, il conflitto è più ampio della disputa, più interessato all'azione fisica e meno alle discussioni verbali.

I processi di risoluzione dei conflitti includono generalmente la negoziazione, la mediazione e la diplomazia. I processi di arbitrato, contenzioso e i processi formali di reclamo come i processi di ombudsman, sono solitamente descritti con il termine risoluzione delle controversie, anche se alcuni si riferiscono ad essi come "risoluzione dei conflitti".

basato sulla cultura

La risoluzione dei conflitti, sia come pratica professionale che come campo accademico, è altamente sensibile al background culturale. Nei contesti culturali occidentali, come il Canada e gli Stati Uniti, il successo nella risoluzione dei conflitti di solito comporta la promozione della comunicazione tra i litiganti e la risoluzione dei problemi che soddisfano i loro bisogni sottostanti. In queste situazioni, i risolutori di conflitti spesso parlano di trovare la soluzione win-win, o uno scenario reciprocamente soddisfacente, per tutte le persone coinvolte (vedi Fisher e Ury (1981), Getting to Yes). In molti contesti culturali non occidentali, come l'Afghanistan, il Vietnam e la Cina, è anche importante trovare soluzioni "win-win"; tuttavia, arrivarci può essere molto diverso. In questi contesti, la comunicazione diretta tra i litiganti che affronta esplicitamente le questioni in gioco nel conflitto può essere percepita come molto scortese, peggiorando il conflitto e ritardando la risoluzione. Piuttosto, può avere senso coinvolgere leader religiosi, tribali o della comunità, comunicare verità difficili indirettamente attraverso una terza parte, e dare suggerimenti attraverso storie (vedi David Augsberger (1992), Conflict Mediation Across Cultures). I conflitti interculturali sono spesso i più difficili da risolvere perché le aspettative dei contendenti possono essere molto diverse, e ci sono molte occasioni di fraintendimento.

Negli animali

La risoluzione dei conflitti è stata studiata anche nei non-umani, come cani, gatti, scimmie, serpenti, elefanti e primati (vedi Frans de Waal, 2000). L'aggressività è più comune tra i parenti animali e all'interno di un gruppo, che tra gruppi diversi. Invece di creare una distanza tra gli individui, tuttavia, i primati erano più intimi nel periodo dopo l'incidente aggressivo. Queste intimità consistevano nel grooming e in varie forme di contatto corporeo. Le risposte allo stress, come l'aumento della frequenza cardiaca, di solito diminuiscono dopo questi segnali riconciliatori. Diversi tipi di primati, così come molte altre specie che vivono in gruppo, mostrano diversi tipi di comportamento conciliatorio. Risolvere i conflitti che minacciano l'interazione tra gli individui in un gruppo è necessario per la sopravvivenza, quindi ha un forte valore evolutivo. Questi risultati contraddicono le precedenti teorie esistenti sulla funzione generale dell'aggressione, cioè la creazione di spazio tra gli individui (proposta per la prima volta da Konrad Lorenz), che sembra essere più il caso nei conflitti tra gruppi che all'interno dei gruppi.

Oltre alla ricerca nei primati, i biologi stanno iniziando ad esplorare la riconciliazione in altri animali. Fino a poco tempo fa, la letteratura sulla riconciliazione nei non primati consisteva in osservazioni aneddotiche e pochissimi dati quantitativi. Anche se il comportamento pacifico post-conflitto è stato documentato a partire dagli anni '60, non è stato fino al 1993 che Rowell ha fatto la prima menzione esplicita della riconciliazione nelle pecore selvatiche. La riconciliazione è stata poi documentata in iene maculate, leoni, delfini, manguste nane, capre domestiche e cani domestici.

Carriere

La risoluzione dei conflitti è un campo in espansione della pratica professionale, sia negli Stati Uniti che nel mondo. I costi crescenti dei conflitti hanno aumentato l'uso di terzi che possono servire come arbitri, mediatori, facilitatori e mediatori o specialisti di conflitti per risolvere i conflitti. Infatti, le organizzazioni di soccorso e di sviluppo hanno aggiunto specialisti di peace-building ai loro team. Inoltre, molte delle principali ONG internazionali hanno visto una crescente necessità di assumere professionisti formati nell'analisi e nella risoluzione dei conflitti. Inoltre, questa espansione del campo ha portato alla necessità di professionisti della risoluzione dei conflitti per lavorare in una varietà di impostazioni come nelle imprese, nei sistemi giudiziari, nelle agenzie governative, nelle organizzazioni non profit, nelle agenzie governative e nelle istituzioni educative che servono in tutto il mondo.

Istruzione

Le università di tutto il mondo offrono programmi di studio relativi alla ricerca, all'analisi e alla pratica del conflitto. La Cornell University School of Industrial and Labor Relations (ILR) ospita lo Scheinman Institute on Conflict Resolution, che offre corsi di laurea, laurea e formazione professionale sulla risoluzione dei conflitti. Altri programmi di laurea sono offerti alla Georgetown University, alla Eastern Mennonite University e al Trinity College di Dublino. L'Istituto di analisi e risoluzione dei conflitti della George Mason University offre programmi di laurea, certificati e master in analisi e risoluzione dei conflitti e un programma di dottorato in filosofia del conflitto e risoluzione dei conflitti. Molti studenti che completano un programma di dottorato entrano nel campo come ricercatori, teorici, analisti, politici e professori nell'istruzione superiore.

Inoltre, la Fondazione Pax Ludens con sede nei Paesi Bassi è un'organizzazione che mette insieme simulazioni di risoluzione dei conflitti ambientate in uno scenario di relazioni internazionali per aiutare gli studenti a imparare la complessità di dove emerge il conflitto nel mondo della politica internazionale.

La risoluzione dei conflitti è un'area di interesse crescente nella pedagogia britannica, con insegnanti e studenti incoraggiati a conoscere i meccanismi che portano all'azione aggressiva e quelli che portano alla risoluzione pacifica.

In molte scuole del Regno Unito, la risoluzione dei conflitti è diventata parte integrante del programma SEAL (Social and Emotional Aspects of Learning), in linea con i principi SEAL di sviluppo delle abilità sociali e della comprensione dei propri sentimenti.

In India, un master in analisi dei conflitti e costruzione della pace è offerto dal Nelson Mandela Centre for Peace, nell'università Jamia Millia Islamia di Nuova Delhi.

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Domande e risposte

D: Che cos'è la risoluzione dei conflitti?


R: La risoluzione dei conflitti è un insieme di idee e modi per ridurre le fonti di conflitto tra le parti.

D: Quali sono altri termini talvolta utilizzati in modo intercambiabile con la risoluzione dei conflitti?


R: Il termine "risoluzione delle controversie" viene talvolta utilizzato in modo intercambiabile con il termine "risoluzione dei conflitti".

D: Qual è la differenza tra conflitto e controversia?


R: Il conflitto è più ampio di una controversia, riguarda maggiormente le azioni fisiche e meno le discussioni verbali.

D: Quali sono i processi di risoluzione dei conflitti?


R: I processi di risoluzione dei conflitti includono generalmente la negoziazione, la mediazione e la diplomazia.

D: Quali sono i processi descritti con il termine risoluzione delle controversie?


R: I processi di arbitrato, contenzioso e i processi di reclamo formale, come i processi di ombudsman, sono solitamente descritti con il termine risoluzione delle controversie.

D: L'arbitrato, il contenzioso e i processi di reclamo formale sono considerati risoluzione dei conflitti?


R: Anche se alcuni si riferiscono ad essi come "risoluzione dei conflitti", questi processi sono solitamente descritti con il termine risoluzione delle controversie.

D: Qual è l'obiettivo principale della risoluzione dei conflitti?


R: L'obiettivo principale della risoluzione dei conflitti è ridurre le fonti di conflitto tra le parti.

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