Città libera di Danzica

La Città Libera di Danzica (tedesco: Freie Stadt Danzig; polacco: Wolne Miasto Gdańsk) era un porto autogestito sul Mar Baltico e una città-stato. Fu istituita il 10 gennaio 1920, dalla Parte III Sezione XI del Trattato di Versailles del 1919, e messa sotto la protezione della Società delle Nazioni, con diritti speciali riservati alla Polonia, perché era l'unico porto del Corridoio polacco.

La Città Libera cessò di esistere dopo il 1939 quando fu occupata e annessa dalla Germania nazista. Dopo la sconfitta della Germania nel 1945 Danzica fu occupata e annessa dalla Polonia con il nome polacco di Danzica.



Stabilimento

Territorio

La Città Libera di Danzica comprendeva la città principale di Danzica (Gdańsk) così come Zoppot (Sopot), Tiegenhof (Nowy Dwór Gdański), Neuteich (Nowy Staw) e circa 252 villaggi e 63 frazioni. La sua area era di 1.966 km2 (759,1 sq mi).

Diritti polacchi

La Città Libera era rappresentata all'estero dagli ambasciatori della Polonia. La linea ferroviaria che collegava la Città Libera con la Polonia era amministrata dalla Polonia. Allo stesso modo, anche la postazione militare separata all'interno del porto della città, la Westerplatte (precedentemente una spiaggia cittadina), fu data alla Polonia. C'erano anche due uffici postali, uno per il servizio postale di Danzica, l'altro era gestito dalla Polonia.

Alti Commissari della Lega delle Nazioni

I territori sotto mandato della Lega delle Nazioni, erano gestiti dai paesi membri per conto della Lega. Ma Danzica e il Saargebiet erano gestiti dalla Lega delle Nazioni stessa, con rappresentanti di vari paesi che assumevano il ruolo di Alto Commissario:

 Nome

Periodo

Paese

1

Reginald Thomas Tower

1919-1920

 REGNO UNITO

2

Edward Lisle Strutt

1920

 REGNO UNITO

3

Bernardo Attolico

1920

 Italia

4

Richard Cyril Byrne Haking

1921-1923

 REGNO UNITO

5

Mervyn Sorley McDonnell

1923-1925

 REGNO UNITO

6

Joost Adriaan van Hamel

1925-1929

 Paesi Bassi

7

Manfredi di Gravina

1929-1932

 Italia

8

Helmer Rosting

1932-1934

 Danimarca

9

Seán Lester

1934-1936

Republic of IrelandStato libero irlandese

10

Carl Jakob Burckhardt

1937-1939

  Svizzera



Zoom


Popolazione

La popolazione della Città Libera era di 357.000 persone nel (1919). Il 98% era di lingua tedesca, mentre il resto parlava principalmente il casciubo o il polacco.

Il Trattato di Versailles ha diviso Danzica dalla Germania. Il trattato rese gli abitanti della città cittadini della Città Libera. Gli abitanti tedeschi persero la loro nazionalità tedesca, se volevano rimanere tedeschi dovevano andare a vivere fuori dal territorio della Città Libera.



Politica

Capi di Stato della Città Libera di Danzica


  Presidenti del
Senato di Danzica

Ha preso l'ufficio

Ufficio di sinistra

Festa

1

Heinrich Sahm

6 dicembre 1920

10 gennaio 1931

nessuno

2

Ernst Ziehm

10 gennaio 1931

20 giugno 1933

DNVP

3

Hermann Rauschning

20 giugno 1933

23 novembre 1934

NSDAP

4

Arthur Karl Greiser

23 novembre 1934

23 agosto 1939

NSDAP

 

Presidente dello Stato

5

Albert Förster

23 agosto 1939

1 settembre 1939

NSDAP

Nel maggio 1933, il partito nazista vinse le elezioni locali nella città. Ma avevano meno della maggioranza di due terzi che avrebbe permesso loro di cambiare la Costituzione della Città Libera di Danzica. Il governo introdusse leggi antisemite e anche anticattoliche contro gli abitanti polacchi e casciubi.

La Polonia ha sempre rifiutato che lo status di Danzica cambiasse. Nell'aprile 1939 il commissario generale polacco disse che la Polonia era disposta a combattere se ci fosse stato un cambiamento.



Seconda guerra mondiale e conseguenze

Il governo nazista votò per la riunificazione con la Germania il 2 settembre 1939, il giorno dopo l'inizio dell'invasione tedesca della Polonia.

Circa il 90% della città fu ridotto in rovina verso la fine della seconda guerra mondiale. Il 30 marzo 1945 la città fu presa dall'URSS. Si pensa che più del 90% della popolazione prebellica fosse morta o fosse fuggita entro il 1945.

Alla conferenza di Potsdam fu detto alle potenze alleate che l'ex Stato Libero era ora parte della Polonia. (Alla conferenza di Yalta non era chiaro se la Città Libera sarebbe stata ricreata o meno).



Pagine correlate

  • Danzica
  • Corridoio di Danzica



Domande e risposte

D: Cos'è la Città libera di Danzica?


R: Un porto e una città-stato autogovernati sul Mar Baltico, istituiti dal Trattato di Versailles nel 1920 e posti sotto la protezione della Società delle Nazioni.

D: Quando è stata fondata la Città Libera di Danzica?


R: Fu istituita il 10 gennaio 1920.

D: Quali diritti speciali furono riservati alla Polonia per quanto riguarda la Città Libera?


R: La Città Libera aveva diritti speciali riservati alla Polonia, in quanto era l'unico porto del Corridoio polacco.

D: Quando cessò di esistere la Città Libera?


R: La Città Libera cessò di esistere dopo il 1939, quando fu occupata e annessa dalla Germania nazista.

D: Chi occupò e annesse la Città Libera di Danzica nel 1939?


R: La Germania nazista occupò e annesse la Città Libera di Danzica nel 1939.

D: Cosa accadde a Danzica dopo la sconfitta della Germania nel 1945?


R: Danzica fu occupata e annessa dalla Polonia con il nome polacco di Danzica.

D: Che cos'era il Trattato di Versailles del 1919?


R: Il Trattato di Versailles fu un trattato di pace firmato alla fine della Prima guerra mondiale tra le potenze alleate e la Germania nel 1919.

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