L'elisir d'amore

L'elisir d'amore (inglese: The Elixir of Love) è un'opera comica italiana in due atti. La musica fu scritta da Gaetano Donizetti. Felice Romani scrisse il libretto, dopo quello di Eugène Scribe per Le philtre di Daniel Auber (1831).

L'opera fu rappresentata per la prima volta al Teatro della Canobbiana di Milano il 12 maggio 1832. L'elisir d'amore è il numero 12 nella lista di Operabase delle opere più rappresentate nel mondo. L'aria "Una furtiva lagrima" è molto famosa. Nel 1840, Richard Wagner arrangiò l'opera per pianoforte. W. S. Gilbert scrisse una parodia dell'opera chiamata Dulcamara, or the Little Duck and the Great Quack nel 1866.

Giuseppe Frezzolini fu il primo dottor DulcamaraZoom
Giuseppe Frezzolini fu il primo dottor Dulcamara

Ruoli

Ruolo

Tipo di voce

Prima Cast,
12 maggio 1832
(Direttore: Alessandro Rolla)

Nemorino, un contadino innamorato di Adina

tenore

Gianbattista Genero

Adina, una giovane donna ricca

soprano

Sabine Heinefetter

Belcore, un sergente

baritono

Henri-Bernard Dabadie

Il dottor Dulcamara, un uomo di medicina itinerante

basso

Giuseppe Frezzolini

Giannetta, amica di Adina

soprano

Marietta Sacchi

Contadini, soldati del plotone di Belcore

Trama

Luogo: Un piccolo villaggio nei Paesi Baschi.

[L'edizione inglese Schirmer della partitura afferma che l'azione si svolge "in un piccolo villaggio italiano"].

Epoca: la fine del 18° secolo

Atto 1

Nemorino, un povero contadino, è innamorato di Adina, una bella proprietaria terriera. Lei lo tormenta con la sua apparente indifferenza. Quando Nemorino sente Adina leggere ai suoi lavoratori la storia di Tristano e Isotta, considera di usare una pozione magica per ottenere l'amore di Adina. Teme che lei ami il sergente Belcore. Il sergente appare con il suo reggimento. Propone il matrimonio ad Adina. Arriva il venditore ambulante ciarlatano Dulcamara, che vende il suo medicinale in bottiglia alla gente del paese. Nemorino chiede a Dulcamara se ha qualcosa come il filtro d'amore di Isotta. Dulcamara dice di sì. Lo vende a Nemorino ad un prezzo che corrisponde al contenuto delle tasche di Nemorino. La bottiglia contiene solo vino. Per poter fuggire in tempo, Dulcamara dice a Nemorino che la pozione non avrà effetto fino al giorno successivo. Nemorino la beve e ne sente subito gli effetti.

Incoraggiato dall'elisir, Nemorino incontra Adina. Lei lo prende in giro senza pietà, il pubblico intuisce che l'attrazione potrebbe essere reciproca, se non fosse per la proposta di matrimonio del sergente Belcore. Infatti, la data del loro matrimonio è stata fissata per sei giorni. La fiducia di Nemorino che domani conquisterà Adina in virtù dell'elisir, lo porta ad agire con indifferenza nei suoi confronti. Questo sconvolge Adina, ma lei cerca di nascondere i suoi sentimenti. Invece, lei alza anche la posta in gioco accettando la proposta alternativa del sergente Belcore: che si sposino immediatamente perché lui ha appena ricevuto l'ordine che il reggimento deve partire la mattina dopo. Sia Adina che il sergente valutano la reazione di Nemorino a questa notizia, il sergente con risentimento, Adina con disperazione. Nemorino si fa prendere dal panico e grida che il dottor Dulcamara venga in suo aiuto.

Atto 2

La festa di matrimonio all'aperto di Adina è in pieno svolgimento. Il Dr. Dulcamara è presente e canta una canzone con Adina per intrattenere gli ospiti. Il notaio arriva per rendere ufficiale il matrimonio. Adina è triste nel vedere che Nemorino non è apparso. Tutti entrano per firmare il contratto di matrimonio. Ma Dulcamara rimane fuori e si serve di cibo e bevande. Nemorino appare, avendo visto il notaio, si rende conto di aver perso Adina. Vede il Dottore e lo prega freneticamente di dargli altro elisir, di quelli che funzionano subito. Ma poiché Nemorino non ha soldi, il Dottore rifiuta e scompare all'interno. Il sergente emerge, da solo, chiedendosi ad alta voce perché Adina abbia improvvisamente rimandato il matrimonio e la firma del contratto. Nemorino vede il suo rivale, ma è impotente a fare qualcosa. Il Sergente chiede del rifiuto di Nemorino. Quando Nemorino dice di non avere soldi, Belcore suggerisce immediatamente che se si unisce all'esercito sarà pagato immediatamente. Egli produce un contratto, che Nemorino firma (con una X) in cambio del denaro che Belcore gli dà sul posto. Nemorino giura privatamente di volare a Dulcamara per altre pozioni, mentre Belcore riflette sul fatto che si è facilmente sbarazzato del suo rivale mandandolo in guerra.

Più tardi, quella sera, le donne del villaggio spettegolano sul fatto che Nemorino non sa di aver appena ereditato una grande fortuna dallo zio defunto. Notano Nemorino, che ha chiaramente speso il suo bonus di ingaggio militare, e ha comprato e consumato una grande quantità di 'elisir' (di nuovo vino) dal dottor Dulcamara. Le donne si avvicinano a Nemorino con saluti troppo amichevoli, come non ne ha mai visti. Questa è la prova per Nemorino che questa dose di elisir ha funzionato. Adina vede Nemorino di buon umore e, incontrando il dottor Dulcamara, si chiede cosa gli sia preso. Dulcamara, ignaro che Adina è l'oggetto dell'affetto di Nemorino, le racconta la storia del bifolco innamorato che ha speso il suo ultimo penny per l'elisir, e ha persino firmato la sua vita, arruolandosi nell'esercito per denaro per averne di più, tanto era disperato per vincere l'amore di una crudele bellezza senza nome. Adina capisce subito la sincerità di Nemorino e si pente di averlo preso in giro. Si innamora di Nemorino, crogiolandosi nella sincerità del suo amore. Dulcamara interpreta questo comportamento come una sorta di condizione che richiede una cura con una delle sue pozioni.

"Una furtiva lagrima" cantata da Enrico Caruso nel 1911 per la Victor Talking Machine Company

(A sinistra) Gaetano Donizetti circa 1835


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Essi partono. Nemorino appare da solo, pensieroso, riflettendo su una lacrima che ha visto nell'occhio di Adina mentre la ignorava prima. Basandosi solo su quella lacrima, è sinceramente convinto che Adina lo ami. Lei entra, chiedendogli perché ha scelto di unirsi all'esercito e lasciare la città. Quando Nemorino dice che sta cercando una vita migliore, Adina risponde dicendogli che è amato, e che ha acquistato il suo contratto militare dal sergente Belcore. Lei offre il contratto annullato a Nemorino, chiedendogli di prenderlo. Ora è libero. Lei dice, tuttavia, che se lui rimane, non sarà più triste. Mentre lui prende il contratto, Adina si gira per andarsene. Nemorino crede che lei lo stia abbandonando e vola in una crisi disperata, giurando che se non è amato, se l'elisir non ha funzionato, e il Dottore lo ha ingannato, allora potrebbe anche andarsene e morire da soldato. Adina lo ferma e gli confessa che lo ama. Nemorino è estasiato. Adina lo prega di perdonarla per averlo preso in giro. Lui lo fa con un bacio. Il sergente ritorna e vede i due abbracciati. Adina spiega che ama Nemorino. Il sergente prende la notizia di buon grado, notando che ci sono molte altre donne al mondo. Dulcamara, con le valigie pronte, sbuca da una porta, aggiungendo che sarà felice di fornire l'elisir per la prossima conquista del sergente. Una folla si è ormai radunata, e tutti concordano sul fatto che l'elisir ha fatto il suo lavoro, mentre salutano con affetto il dottore.

Cover of the edizioni Ricordi librettoZoom
Cover of the edizioni Ricordi libretto

Registrazioni

Anno

Cast
(Adina, Nemorino, Belcore, Dulcamara)

Direttore,
Teatro dell'Opera e Orchestra

Etichetta

1955

Hilde Gueden,
Giuseppe Di Stefano,
Renato CapecchiFernando
Corena

Francesco Molinari-Pradelli,
Maggio Musicale Fiorentino Orchestra and Chorus

CD: DeccaCat
: 443542

1967

Mirella Freni,
Nicolai Gedda,
Mario Sereni,
Renato Capecchi

Francesco Molinari-Pradelli,Orchestra e Coro dell'Opera di Roma

CD: EMICat
: CMS 7 69897 2

1970

Joan Sutherland,
Luciano Pavarotti,
Dominic CossaSpiro
Malas

Richard Bonynge,
Orchestra da Camera
IngleseCoro dell'Opera
Ambrosiana

CD: DeccaCat
: 424912-2

1977

Ileana Cotrubas,
Plácido Domingo,
Ingvar Wixell,
Sir Geraint Evans

John Pritchard,

Orchestra e Coro della
Royal Opera HouseCovent
Garden

CD audio: Sony MasterworksCat
: 2796-96458-2

1986

Barbara Bonney,
Gösta Winbergh,
Bernd Weikl,
Rolando Panerai

Gabriele Ferro,Orchestra e Coro del
Maggio Musicale Fiorentino

CD: Deutsche GrammophonCat
: B000458002

1989

Kathleen Battle,
Luciano Pavarotti,
Leo Nucci,
Enzo Dara

James Levine,
Orchestra e Coro del
Metropolitan Opera

CD: Deutsche GrammophonCat
: 429744

1996

Alessandra Ruffini,
Vincenzo La Scola,
Roberto Frontiali,
Simone Alaimo

Piergiorgio Morandi,
Orchestra e Coro dell'
Opera di Stato Ungherese

CD:NaxosCat
: 8660045-46

1997

Angela Gheorghiu,
Roberto Alagna,
Roberto Scaltriti,
Simone Alaimo

Evelino Pidò,
Orchestra e Coro dell'Opera di Lione

CD:DeccaCat
: 455691

2006

Anna Netrebko,
Rolando Villazón,
Leo Nucci,
Ildebrando D'Arcangelo

Alfred Eschwé,
Orchestra e Coro dell'Opera di Stato di Vienna

DVD: Virgin Classics/EMICat
: 00946 363352 9

2007

Silvia Dalla Benetta,
Raùl Hernández,
Alex Esposito,
Damiano Salerno

Alessandro De Marchi,
Teatro Donizetti, Bergamo Orchestra and Chorus

DVD: Dynamic (etichetta discografica)
Cat. 33577

Domande e risposte

D: Cos'è L'elisir d'amore?


R: L'elisir d'amore è un'opera comica italiana in due atti con musica di Gaetano Donizetti e libretto di Felice Romani.

D: Chi ha scritto il libretto de L'elisir d'amore?


R: Felice Romani ha scritto il libretto de L'elisir d'amore, basato sul libretto di Eugène Scribe per Le philtre di Daniel Auber.

D: Quando è stato rappresentato per la prima volta L'elisir d'amore?


R: L'elisir d'amore fu rappresentato per la prima volta al Teatro della Canobbiana di Milano, Italia, il 12 maggio 1832.

D: Che cos'è l'elenco Operabase?


R: La lista Operabase è un elenco delle opere più rappresentate al mondo. L'elisir d'amore è il numero 12 della lista.

D: Che cos'è "Una furtiva lagrima"?


R: "Una furtiva lagrima" è un'aria de L'elisir d'amore molto famosa.

D: Chi ha arrangiato l'opera per pianoforte nel 1840?


R: Richard Wagner arrangiò L'elisir d'amore per pianoforte nel 1840.

D: Che cos'è la Dulcamara, o la Piccola Anatra e il Grande Quack?


R: Dulcamara, o la Piccola Anatra e il Grande Quack è una parodia de L'elisir d'amore scritta da W. S. Gilbert nel 1866.

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