Mandarino (Citrus reticulata): definizione, caratteristiche e usi
Mandarino (Citrus reticulata): scopri definizione, caratteristiche, coltivazione, benefici e usi culinari e ornamentali. Gustoso, facile da sbucciare e simbolo di buona fortuna.
L'arancia mandarina, conosciuta anche come mandarino o mandarine (entrambe minuscole), è un piccolo albero di agrumi (Citrus reticulata) con frutti che assomigliano ad altre arance. Le arance mandarine sono di solito mangiate semplici o in macedonia. Il mandarino è tenero e viene danneggiato facilmente dal freddo. Può essere coltivato nelle aree tropicali e subtropicali.
Il mandarino si sbuccia facilmente con le dita, e può essere facilmente diviso in segmenti uniformi senza schizzare il succo. Questo lo rende più comodo da mangiare, poiché non sono necessari utensili per sbucciare o tagliare il frutto. Gli spicchi di mandarino sono venduti anche in lattine.
Durante il Capodanno cinese, le arance e i mandarini mandarini sono considerati simboli tradizionali di buona fortuna. Durante le due settimane di celebrazione, sono spesso esposti come decorazione e presentati come regali ad amici, parenti e partner commerciali.
Caratteristiche botaniche
Il mandarino è un albero relativamente piccolo, generalmente alto tra i 3 e i 6 metri. Ha foglie lucide, semplici e leggermente aromatiche, e produce fiori bianchi profumati (i fiori d'arancio) che precedono il frutto. I frutti sono più piccoli rispetto alle arance comuni, hanno una buccia sottile e facilmente separabile e una polpa suddivisa in spicchi. Alcune varietà possono contenere semi, altre sono quasi prive di semi.
Varietà principali
- Clementine: spesso senza semi, dolci e molto diffuse in commercio.
- Satsuma: molto facili da sbucciare, resistenti a climi leggermente più freddi.
- Tangerine: termine usato per alcune varietà con buccia più scura e aroma intenso.
- Esistono inoltre molti ibridi e cultivar locali con diverse stagionalità e caratteristiche organolettiche.
Coltivazione e raccolta
Il mandarino predilige climi caldi e soleggiati, terreno ben drenato e un'umidità moderata. È sensibile alle gelate, che possono danneggiare fiori e frutti. La raccolta avviene generalmente in autunno e inverno, a seconda della varietà e della regione. Per la produzione commerciale si utilizzano spesso innesti su portinnesti resistenti per migliorare la produttività e la tolleranza alle malattie.
Usi culinari e industriali
Il mandarino è consumato fresco, ma trova largo impiego anche in cucina e nell'industria alimentare:
- consumo a fresco e in insalate o macedonie;
- succo e bevande a base di mandarino;
- marmellate, confetture e canditi con la buccia;
- ingredienti per dolci, salse e piatti a base di pesce o pollame;
- estrazione di oli essenziali per profumeria, aromi alimentari e prodotti cosmetici.
Valori nutrizionali
I mandarini sono una buona fonte di vitamina C, fibre alimentari e alcuni minerali come potassio. Forniscono poche calorie e contengono antiossidanti (flavonoidi e carotenoidi) utili per la salute. Sono un'ottima scelta come spuntino salutare.
Conservazione e scelta
Per scegliere un buon mandarino, cercare frutti sodi, pesanti per la loro dimensione e con buccia brillante, senza macchie né ammaccature. In frigorifero i mandarini si conservano diversi giorni (in un cassetto per frutta), mentre a temperatura ambiente si mantengono per pochi giorni.
Significato culturale
Oltre al ruolo nel Capodanno cinese, le tradizioni legate al mandarino riguardano spesso l'uso come simbolo di prosperità e fortuna. Il colore e la forma tondeggiante del frutto, oltre a giochi di parole nella lingua cinese, hanno contribuito a questa valenza simbolica.
Propagazione e problemi fitosanitari
I mandarini si propagano sia per seme (che può dare piante variabili) sia per talea o innesto per conservare le caratteristiche della varietà. Tra i problemi fitosanitari più comuni: afidi, cocciniglie, mosche della frutta e malattie fungine come il marciume radicale o la clorosi da carenza di ferro in terreni calcarei. Una buona gestione agronomica, la scelta del portinnesto e il monitoraggio fitosanitario sono fondamentali.
Consigli pratici
- Consumare il mandarino fresco per sfruttare al meglio vitamina C e fibre.
- La buccia può essere grattugiata (zest) per insaporire dolci e salse: lavarla accuratamente prima dell'uso.
- Se si coltiva, proteggere le piante dalle gelate e assicurare un buon drenaggio del terreno.
- Chi ha allergie ai pollini o a certificati agrumi dovrebbe verificare eventuali reazioni crociate.
Volume di produzione
Mandarini, mandarini, clementine | |
15,185 | |
1,974 | |
1,206 | |
1,066 | |
1,042 | |
778 | |
| 748 |
744 | |
702 | |
670 | |
640 | |
Tutti gli altri | 4,156 |
Totale mondiale | 27,869 |
Fonte: |


Milgam hwachae , un piatto di frutta coreano fatto con arance mandarine e miele
Domande e risposte
D: Che cos'è un'arancia mandarino?
R: L'arancia mandarino è un piccolo albero di agrumi con frutti simili ad altre arance. È anche conosciuto come mandarino o mandarancio.
D: Come si mangiano di solito le arance mandarino?
R: Le arance mandarino vengono solitamente consumate semplici o in macedonia.
D: In quali zone si possono coltivare le arance mandarino?
R: Le arance mandarino possono essere coltivate nelle aree tropicali e subtropicali.
D: L'arancia mandarino è facilmente danneggiata dal freddo?
R: Sì, l'arancia mandarino è tenera e facilmente danneggiata dal freddo.
D: Come si sbuccia facilmente il mandarino?
R: Il mandarino può essere sbucciato facilmente con le dita.
D: Gli spicchi di mandarino possono essere venduti in scatola?
R: Sì, gli spicchi di mandarino sono venduti anche in lattina.
D: Durante quale festa le arance di mandarino sono considerate simboli tradizionali di buona fortuna?
R: Le arance e i mandarini sono considerati simboli tradizionali di buona fortuna durante il Capodanno cinese.
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