Linfocita NK
Le cellule natural killer (o cellule NK) sono un tipo di linfocita fondamentale per il sistema immunitario innato. Le cellule NK forniscono una risposta rapida alle cellule infettate da virus o alle cellule batteriche. La risposta avviene circa 3 giorni dopo l'infezione. Le cellule NK rispondono anche alla formazione di tumori.
Le cellule NK sono uniche: hanno la capacità di riconoscere le cellule stressate in assenza di anticorpi e del complesso maggiore di istocompatibilità (MHC). Questo permette una reazione immunitaria molto più veloce.
Nei primi esperimenti su pazienti affetti da cancro e su animali, gli investigatori hanno trovato quella che è stata chiamata una reattività "naturale". Cioè, una certa popolazione di cellule sembrava essere in grado di uccidere le cellule tumorali senza essere precedentemente sensibilizzata ad esse. All'inizio molti pensavano che queste osservazioni fossero artefatti. Tuttavia, entro il 1973, l'attività di "uccisione naturale" fu stabilita in un'ampia varietà di specie, e fu suggerita l'esistenza di una linea separata di cellule con questa capacità.
Funzione
Per controllare la loro attività citotossica, le cellule NK hanno due tipi di recettori di superficie: recettori attivatori e recettori inibitori. Quando la cellula NK è attivata, distrugge le cellule che l'hanno attivata.
Piccoli granuli nel loro citoplasma contengono proteine ed enzimi chiamati granzimi. Vengono rilasciati vicino a una cellula che ha innescato la loro azione. Una proteina perforina forma dei pori nella membrana cellulare della cellula bersaglio, creando un canale attraverso il quale gli enzimi e altre molecole possono entrare. Questo uccide la cellula bersaglio. I dettagli variano a seconda che il bersaglio sia un virus, un batterio o una cellula tumorale.
Ipotesi
Gli MHC di classe I i possono servire come un ligando inibitorio per le cellule natural killer (NK). La riduzione dei livelli normali di MHC di superficie di classe I, un meccanismo impiegato da alcuni virus e alcuni tumori per eludere le risposte CTL, attiva l'uccisione delle cellule NK. Questi recettori inibitori riconoscono le molecole MHC di classe I, il che potrebbe spiegare perché le cellule NK uccidono le cellule con bassi livelli di molecole MHC di classe I. Questa inibizione è fondamentale per il ruolo svolto dalle cellule NK. Le molecole MHC di classe I sono il modo principale con cui le cellule mostrano gli antigeni virali o tumorali alle cellule T citotossiche. Un adattamento evolutivo comune a questo visto sia nei microbi intracellulari che nei tumori è una down-regolazione a lungo termine di queste molecole MHC I. Questo rende le cellule impermeabili all'azione delle cellule T. Le cellule NK potrebbero essersi evolute come risposta evolutiva: la perdita dell'MHC priverebbe queste cellule dell'effetto inibitorio dell'MHC e le renderebbe vulnerabili all'attacco delle cellule NK.
Funzione delle cellule NK nella risposta adattativa
La risposta immunitariaadattativa genera cellule di memoria dopo un'infezione primaria. Poi c'è una risposta rapida alle infezioni successive dello stesso antigene. Prima si pensava che le cellule NK non avessero alcun ruolo nelle risposte immunitarie adattative, ma ora sembra di sì.
Domande e risposte
D: Cosa sono le cellule natural killer?
R: Le cellule natural killer (o cellule NK) sono un tipo di linfociti fondamentali per il sistema immunitario innato.
D: Qual è la funzione delle cellule natural killer?
R: Le cellule NK forniscono una risposta rapida alle cellule infettate da virus o alle cellule batteriche. Le cellule NK rispondono anche alla formazione di tumori.
D: Quando avviene la risposta delle cellule natural killer dopo l'infezione?
R: La risposta delle cellule natural killer avviene circa 3 giorni dopo l'infezione.
D: Cosa rende uniche le cellule natural killer?
R: Le cellule natural killer sono uniche perché hanno la capacità di riconoscere le cellule stressate in assenza di anticorpi e del complesso maggiore di istocompatibilità (MHC).
D: In che modo la capacità unica delle cellule natural killer consente una reazione immunitaria più rapida?
R: La capacità unica delle cellule natural killer di riconoscere le cellule stressate in assenza di anticorpi e del complesso maggiore di istocompatibilità (MHC) consente una reazione immunitaria molto più rapida.
D: Che cosa è stato osservato nei primi esperimenti sui pazienti affetti da cancro e sugli animali?
R: Nei primi esperimenti condotti su pazienti oncologici e animali, gli investigatori hanno riscontrato quella che è stata definita una reattività "naturale", il che significa che una certa popolazione di cellule sembrava essere in grado di uccidere le cellule tumorali senza essere sensibilizzata ad esse.
D: Quando è stata suggerita l'esistenza di una linea separata di cellule con capacità di uccisione naturale?
R: Nel 1973, l'attività di 'uccisione naturale' fu stabilita in un'ampia varietà di specie e fu suggerita l'esistenza di una linea separata di cellule con questa capacità.