Ventitreesimo emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti
Il Ventitreesimo Emendamento (Emendamento XXIII) alla Costituzione degli Stati Uniti estende il diritto di voto nelle elezioni presidenziali ai cittadini residenti nel Distretto di Columbia, concedendo al Distretto elettori nel Collegio Elettorale, come se fosse uno stato. L'emendamento fu proposto dall'86° Congresso il 16 giugno 1960 e ratificato dagli stati il 29 marzo 1961.
Secondo i termini dell'emendamento, al distretto vengono assegnati tanti elettori quanti ne avrebbe se fosse uno stato, ma non più elettori dello stato meno popoloso (attualmente il Wyoming, che ha tre elettori); quindi il distretto non può avere più di tre elettori. Anche se fosse uno stato, la popolazione del distretto gli darebbe diritto a soli tre elettori. Dal passaggio di questo emendamento, i voti elettorali del distretto sono stati espressi per i candidati presidenziali e vicepresidenziali del Partito Democratico in ogni elezione.
Testo
Sezione 1.
Il distretto che costituisce la sede del governo degli Stati Uniti deve nominare nel modo che il Congresso può stabilire:Un numero di elettori del presidente e del vicepresidente pari all'intero numero di senatori e rappresentanti al Congresso cui il distretto avrebbe diritto se fosse uno Stato, ma in nessun caso superiore a quello dello Stato meno popoloso; essi si aggiungeranno a quelli nominati dagli Stati, ma saranno considerati, ai fini dell'elezione del presidente e del vicepresidente, come elettori nominati da uno Stato; e si riuniranno nel distretto e svolgeranno i compiti previsti dal dodicesimo articolo dell'emendamento.
Sezione 2.
Il Congresso avrà il potere di far rispettare il presente articolo con una legislazione appropriata.
Sfondo
Quando la Costituzione fu ratificata, la capitale della nazione era New York City. Tuttavia, l'articolo uno,sezione 8, clausola 17 della Costituzione afferma: {{quote:Il Congresso avrà il potere di... esercitare una legislazione esclusiva in tutti i casi, su quel distretto (non superiore a dieci miglia quadrate) che può, per cessione di particolari Stati, e l'accettazione del Congresso, diventare la sede del governo degli Stati Uniti...}}
La scelta del sito per la nuova capitale fu un compromesso politico. Alexander Hamilton, il primo Segretario del Tesoro e i banchieri, principalmente del nord-est, ottennero che la Banca degli Stati Uniti fosse situata a Filadelfia. In cambio, uno speciale distretto di Columbia sarebbe stato situato sul fiume Potomac, più vicino agli stati del sud e controllato dal Congresso.
Washington DC fu fondata il 16 luglio 1790 su un sito scelto da George Washington. Egli nominò tre commissari per preparare la città per il nuovo governo, previsto per il 1800. Mentre questo avveniva, dal 1790 al 1800, la capitale era Philadelphia.
Nel 1800, come previsto, il Distretto di Columbia divenne la capitale della nazione. All'epoca la popolazione era solo di circa 5.000 residenti. Come distretto e territorio federale, la popolazione non aveva un governo locale o statale. Inoltre non potevano votare alle elezioni federali.
Approvato dal Congresso il 17 giugno 1960 e ratificato dagli stati il 29 marzo 1961, l'emendamento XXIII, ai fini del Collegio Elettorale, tratta il Distretto di Columbia come se fosse uno stato. Questo dà ai cittadini del Distretto il diritto di votare nelle elezioni presidenziali. L'emendamento non rende il distretto uno stato, dà ai residenti lo stesso numero di elettori come se fosse uno stato. Ma, secondo l'emendamento, non più del più piccolo stato. L'emendamento non dà ai cittadini del distretto alcuna rappresentanza al Congresso. Il Congresso continua a governare il distretto.
Impatto politico
Mentre il Distretto di Columbia è considerato politicamente neutrale al momento del passaggio nel 1961, il Distretto ha oscillato drammaticamente verso il Partito Democratico da allora. Gli afroamericani hanno votato in numero maggiore rispetto agli anni '40 e '50. Secondo il censimento del 1970, il 71% del Distretto Federale era nero, un salto drammatico. Come risultato, il Distretto ha inviato i suoi 3 voti elettorali al candidato democratico in ogni singola elezione presidenziale dal 1964. Tuttavia, i voti elettorali del Distretto non si sono ancora dimostrati decisivi in un'elezione presidenziale. La più piccola maggioranza del Collegio Elettorale vinta da un presidente democratico dalla ratifica del Ventitreesimo Emendamento è stata quella di 56 voti ottenuta da Jimmy Carter nel 1976.
Domande e risposte
D: Cos'è il Ventitreesimo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti?
R: Il Ventitreesimo Emendamento estende il diritto di voto alle elezioni presidenziali ai cittadini residenti nel Distretto di Columbia, concedendo al Distretto gli elettori nel Collegio Elettorale, come se fosse uno Stato.
D: Quando è stato proposto il Ventitreesimo Emendamento?
R: Il Ventitreesimo Emendamento fu proposto dall'86° Congresso il 16 giugno 1960.
D: Quando il Ventitreesimo Emendamento fu ratificato dagli Stati?
R: Il Ventitreesimo Emendamento fu ratificato dagli Stati il 29 marzo 1961.
D: Quanti elettori vengono assegnati al Distretto di Columbia secondo i termini dell'Emendamento?
R: Secondo i termini dell'Emendamento, al Distretto vengono assegnati tanti elettori quanti ne avrebbe se fosse uno Stato, ma non più elettori dello Stato meno popoloso (attualmente il Wyoming, che ha tre elettori).
D: Il Distretto di Columbia può avere più di tre elettori anche se fosse uno Stato?
R: No, anche se fosse uno Stato, la popolazione del distretto gli darebbe diritto a soli tre elettori.
D: Per quali candidati presidenziali e vicepresidenziali del partito politico sono stati espressi i voti elettorali del Distretto in ogni elezione dall'approvazione del Ventitreesimo Emendamento?
R: Dall'approvazione di questo emendamento, i voti elettorali del Distretto sono stati espressi per i candidati presidenziali e vicepresidenziali del Partito Democratico in ogni elezione.
D: Qual è lo scopo del Ventitreesimo Emendamento?
R: Lo scopo del Ventitreesimo Emendamento è di estendere il diritto di voto alle elezioni presidenziali ai cittadini residenti nel Distretto di Columbia, concedendo al Distretto gli elettori nel Collegio Elettorale, come se fosse uno Stato.