Sigmund Freud
Sigmund Freud (Moravia, 6 maggio 1856 - Londra, 23 settembre 1939) è stato un neurologo austriaco (una persona che tratta il sistema nervoso). Ha inventato il trattamento delle malattie mentali e delle nevrosi per mezzo della psicoanalisi.
Freud è importante in psicologia perché ha studiato la mente inconscia. La parte inconscia della mente non può essere facilmente controllata o notata da una persona.
Nel 1860 la sua famiglia si trasferì con il loro bambino a Vienna. Andò bene a scuola e divenne un dottore. Freud sposò Martha Bernays nel 1886. Ebbero sei figli.
Freud visse in Austria negli anni '30. Dopo l'Anschluss, Germania e Austria furono unite. Poiché era ebreo, ricevette una visita dalla Gestapo. Freud e la sua famiglia non si sentivano più al sicuro. Freud lasciò Vienna e andò in Inghilterra nel giugno 1938.
Freud nel 1905
Freud, fine anni '30
Foto del 1909: Freud seduto a sinistra e Carl Jung seduto a destra
Le idee di Freud
Freud sviluppò una teoria della mente umana (la sua organizzazione e le sue operazioni). Aveva anche una teoria che il comportamento umano condiziona e risulta da come la mente è organizzata.
Questo lo portò a favorire certe tecniche cliniche per cercare di aiutare a curare le malattie mentali. Teorizzò che la personalità è sviluppata dalle esperienze infantili di una persona.
I primi lavori
Freud iniziò lo studio della medicina all'Università di Vienna all'età di 17 anni. Ottenne la laurea in medicina nel 1881 all'età di 25 anni ed entrò nella pratica privata in neurologia per motivi finanziari.
Freud sperava che la sua ricerca avrebbe fornito una solida base scientifica per la sua tecnica terapeutica. L'obiettivo della terapia freudiana, o psicoanalisi, era quello di portare alla coscienza i pensieri e i sentimenti repressi per liberare il paziente dalla sofferenza delle emozioni distorte.
Classicamente, il portare i pensieri e i sentimenti inconsci alla coscienza è portato avanti incoraggiando un paziente a parlare in libera associazione e a parlare di sogni. Nel novembre del 1880 Breuer fu chiamato a trattare una donna molto intelligente di 21 anni (Bertha Pappenheim) per una tosse persistente che egli diagnosticò come isterica. Scoprì che mentre assisteva il padre morente aveva sviluppato una serie di sintomi transitori, tra cui disturbi visivi e paralisi e contratture degli arti, che anche lui diagnosticò come isterici.
Breuer cominciò a vedere la sua paziente quasi ogni giorno, mentre i sintomi aumentavano e diventavano più persistenti. Scoprì che quando, con il suo incoraggiamento, lei raccontava storie di fantasia le sue condizioni miglioravano, e la maggior parte dei suoi sintomi erano scomparsi nell'aprile del 1881. Tuttavia, dopo la morte di suo padre in quel mese le sue condizioni peggiorarono di nuovo. Breuer registrò che alcuni dei sintomi alla fine si attenuarono spontaneamente, e che la piena guarigione fu raggiunta inducendola a ricordare gli eventi che avevano precipitato il verificarsi di un sintomo specifico. Questa guarigione è contestata.
Freud propose notoriamente che i ricordi inconsci di abusi sessuali infantili fossero alla radice delle psiconevrosi. Tuttavia, i pazienti non erano generalmente convinti che la procedura clinica di Freud indicasse un reale abuso sessuale. Egli riferì che anche dopo una presunta "riproduzione" di scene sessuali i pazienti gli assicurarono enfaticamente la loro incredulità.
Cocaina
Come ricercatore medico, Freud fu uno dei primi utilizzatori e sostenitori della cocaina come stimolante e analgesico. Scrisse diversi articoli sulle qualità antidepressive della droga e fu influenzato dall'amico e confidente Wilhelm Fliess, che raccomandò la cocaina per il trattamento della "nevrosi da riflesso nasale".
Freud sentiva che la cocaina avrebbe funzionato come cura per molte condizioni e scrisse un articolo ben accolto, "Sulla Coca", spiegandone le virtù. La prescrisse al suo amico Ernst von Fleischl-Marxow per aiutarlo a superare una dipendenza da morfina acquisita durante il trattamento di una malattia del sistema nervoso. Freud raccomandò la cocaina anche a molti dei suoi parenti e amici più stretti.
Rapporti di dipendenza e overdose cominciarono ad arrivare da molte parti del mondo. La reputazione medica di Freud divenne in qualche modo macchiata a causa di questa ambizione iniziale. Inoltre, l'amico di Freud, Fleischl-Marxow, sviluppò un caso acuto di "psicosi da cocaina" come risultato delle prescrizioni di Freud, e morì pochi anni dopo. Freud provò un grande rammarico per questi eventi.
L'inconscio
Freud ha argomentato sull'importanza della mente inconscia nella comprensione del pensiero e del comportamento cosciente.
Tuttavia l'inconscio non è stato scoperto da Freud. Lo storico della psicologia Mark Altschule ha concluso: "È difficile - o forse impossibile - trovare uno psicologo o psichiatra del XIX secolo che non abbia riconosciuto il pensiero inconscio come non solo reale ma della massima importanza". Il progresso di Freud non fu quello di scoprire l'inconscio, ma di concepire un metodo per studiarlo sistematicamente.
Freud chiamava i sogni la "strada reale per la conoscenza dell'inconscio nella vita mentale". Questo significava che i sogni illustrano la "logica" della mente inconscia. Freud sviluppò la sua prima topologia della psiche in L'interpretazione dei sogni (1899) in cui propose che l'inconscio esiste e descrisse un metodo per accedervi. Il preconscio era descritto come uno strato tra il pensiero conscio e quello inconscio; il suo contenuto poteva essere raggiunto con un piccolo sforzo.
Un fattore chiave nel funzionamento dell'inconscio è la "repressione". Freud credeva che molte persone reprimono i ricordi dolorosi nel profondo della loro mente inconscia.
Sviluppo psicosessuale
Freud sperava che il suo modello fosse universalmente valido e così si rivolse alla mitologia antica e all'etnografia per materiale comparativo. Freud chiamò la sua nuova teoria il complesso di Edipo dalla famosa tragedia greca Edipo Re di Sofocle. "Ho trovato in me un costante amore per mia madre e la gelosia di mio padre. Ora considero questo un evento universale nell'infanzia". Disse Freud. Freud cercò di ancorare questo modello di sviluppo nelle dinamiche della mente. Ogni stadio è una progressione verso la maturità sessuale adulta, caratterizzata da un ego forte e dalla capacità di ritardare la gratificazione (cfr. Tre saggi sulla teoria della sessualità).
Usò il conflitto di Edipo per sottolineare quanto credeva che la gente desiderasse l'incesto e dovesse reprimere questo desiderio. Il conflitto di Edipo è stato descritto come uno stato di sviluppo e consapevolezza psicosessuale.
Freud inizialmente pensava che l'abuso sessuale infantile fosse una spiegazione generale per l'origine delle nevrosi, ma abbandonò questa cosiddetta "teoria della seduzione". Notò di aver trovato molti casi in cui i ricordi apparenti di abusi sessuali infantili erano basati più sull'immaginazione che su eventi reali.
Durante la fine degli anni 1890 Freud, che non abbandonò mai la sua credenza nella causa sessuale delle nevrosi, cominciò ad enfatizzare le fantasie costruite intorno al complesso di Edipo come la causa primaria dell'isteria e di altri sintomi nevrotici. Nonostante questo cambiamento nel suo modello esplicativo, Freud riconobbe sempre che alcuni nevrotici erano stati di fatto abusati sessualmente dai loro padri. Parlò esplicitamente di diversi pazienti che sapeva essere stati abusati.
Freud credeva anche che la libido si sviluppasse negli individui cambiando il suo oggetto, un processo chiamato sublimazione. Sosteneva che gli esseri umani nascono "polimorficamente perversi", il che significa che qualsiasi numero di oggetti potrebbe essere una fonte di piacere. Sosteneva inoltre che, man mano che gli esseri umani si sviluppano, si fissano su oggetti diversi e specifici attraverso i loro stadi di sviluppo - prima nello stadio orale (esemplificato dal piacere di un bambino nell'allattamento), poi nello stadio anale (esemplificato dal piacere di un bambino nell'evacuare le sue viscere), poi nello stadio fallico.
Freud sosteneva che i bambini passavano poi attraverso uno stadio in cui si fissavano sulla madre come oggetto sessuale (noto come Complesso di Edipo) ma che il bambino alla fine superava e reprimeva questo desiderio a causa della sua natura tabù. La fase di latenza repressiva o dormiente dello sviluppo psicosessuale viene prima della fase genitale sessualmente matura dello sviluppo psicosessuale.
Id, ego e super-ego
Nel suo lavoro successivo, Freud propose che la psiche umana potesse essere divisa in tre parti: Es, Io e Super-Io. Freud discusse questo modello nel saggio del 1920 Al di là del principio del piacere, e lo elaborò completamente in L'Io e l'Es (1923). L'Es è la parte impulsiva e infantile della psiche che opera sul "principio del piacere" e prende in considerazione solo ciò che vuole e ignora tutte le conseguenze.
Il termine Ego è entrato nella lingua inglese alla fine del 18° secolo. Ego è latino per 'io'. Cerca di bilanciare i desideri dell'Es con la realtà. Cerca di agire in modi che porteranno benefici a lungo termine, piuttosto che portare dolore.
Il termine Id ('l'Esso' o 'la Cosa') rappresenta gli impulsi primitivi di possedere, conquistare, dominare e raggiungere il piacere. Può essere visto molto chiaramente nei bambini piccoli, che non hanno ancora imparato a mascherare i loro sentimenti.
Il Super-io è la componente morale della psiche, che fa una chiara distinzione tra giusto e sbagliato, e non ammette circostanze speciali.
L'Io razionale cerca di ottenere un equilibrio tra l'edonismo impraticabile dell'Es e il moralismo altrettanto impraticabile del Super-Io; è la parte della psiche che di solito si riflette più direttamente nelle azioni di una persona.
Quando è sovraccaricato o minacciato dai suoi compiti, l'Io può impiegare meccanismi di difesa tra cui la negazione, la repressione e lo spostamento. La teoria dei meccanismi di difesa dell'Io ha ricevuto una convalida empirica, e la natura della repressione, in particolare, è diventata una delle aree più ferocemente dibattute della psicologia negli anni 1990.
Unità di vita e di morte
Freud credeva che gli esseri umani fossero guidati da due desideri centrali contrastanti: la pulsione di vita che è chiamata "Eros" (sopravvivenza, propagazione, fame, sete e sesso) e la pulsione di morte (Thanatos).
Freud riconobbe la pulsione di morte solo negli ultimi anni e sviluppò la sua teoria su di essa in Beyond the Pleasure Principle.
Freud ha riconosciuto la tendenza dell'inconscio a ripetere esperienze spiacevoli per desensibilizzare, o mortificare, il corpo. Questa coazione a ripetere esperienze spiacevoli spiega perché gli incubi traumatici si verificano nei sogni, in quanto gli incubi sembrano contraddire la precedente concezione di Freud dei sogni come puro luogo di piacere, fantasia e desiderio.
Da un lato, le pulsioni di vita promuovono la sopravvivenza evitando il piacere estremo e qualsiasi minaccia alla vita. Dall'altro lato, la pulsione di morte funziona contemporaneamente verso il piacere estremo, che porta alla morte. Freud ha affrontato le dualità concettuali del piacere e del dispiacere, così come del sesso/vita e della morte, nelle sue discussioni sul masochismo e sul sadomasochismo. La tensione tra pulsione di vita e pulsione di morte rappresentava una rivoluzione nel suo modo di pensare.
Memoriale di Sigmund Freud a Hampstead, Londra nord. Sigmund e sua figlia Anna Freud vivevano al 20 di Maresfield Gardens, vicino a questa statua. La loro casa è ora un museo dedicato alla vita e al lavoro di Freud. L'edificio dietro la statua è la Tavistock Clinic, un'importante istituzione per la cura della salute psicologica.
Critiche successive a Freud
Ci sono quattro accuse principali contro la visione ortodossa di Freud. Essi sono:
- Freud non ha inventato la tecnica delle 'libere associazioni'. Fu inventata da Francis Galton nel 1879/80, e pubblicata nella rivista Brain.
- I libri e le idee di Freud non ebbero un'accoglienza ostile. La maggior parte delle recensioni furono favorevoli.
- Freud scrisse un resoconto di 'Anna O' (Bertha Pappenheim) che era falso e "molto probabilmente basato su un inganno deliberato". Nei pochi anni successivi al trattamento di Breuer su di lei, fu di nuovo in ospedale quattro volte e le fu diagnosticata l'isteria. Pertanto, non era sicuramente guarita, come Breuer e Freud avevano sostenuto. Freud deve averlo saputo perché c'è una sua lettera (Freud) "che rende chiaro che Breuer sapeva che Anna O era ancora malata nel 1883".
- Da ciò deriva che tutta la psicoanalisi è "basata su prove cliniche e osservazioni che sono nel migliore dei casi dubbie o imperfette, e nel peggiore dei casi fraudolente". Un esempio è l'affermazione di Freud che i sintomi nevrotici di molti pazienti erano causati dall'essere stati sedotti o abusati sessualmente nell'infanzia. Questa non era un'osservazione, né una scoperta, ma una spiegazione fatta da Freud stesso, e di cui lui stesso dubitò presto. "Una lettura attenta dei vari rapporti di Freud mostra che i pazienti non hanno mai offerto volontariamente queste storie di abuso sessuale".
Anthony Clare, psichiatra ed emittente, ha descritto Freud come un "ciarlatano spietato e subdolo", e che "molte delle pietre fondamentali della psicoanalisi sono false".
Pagine correlate
- Ritentivo anale
Domande e risposte
D: Chi era Sigmund Freud?
R: Sigmund Freud era un neurologo austriaco che inventò il trattamento delle malattie mentali e delle nevrosi attraverso la psicoanalisi.
D: Che cosa ha studiato Freud?
R: Freud studiò la mente inconscia, che è una parte della mente che non può essere facilmente controllata o notata da una persona.
D: Quando la sua famiglia si trasferì a Vienna?
R: La sua famiglia si trasferì a Vienna con il loro bambino nel 1860.
D: Quando sposò Martha Bernays?
R: Sposò Martha Bernays nel 1886.
D: Dove viveva Freud negli anni '30?
R: Negli anni '30, Freud viveva in Austria.
D: Cosa accadde dopo l'unione della Germania e dell'Austria?
R: Dopo l'unione della Germania e dell'Austria, nota come Anschluss, Freud ricevette la visita della Gestapo perché era ebreo.
D: Perché Freud lasciò Vienna per l'Inghilterra?
R: Poiché lui e la sua famiglia non si sentivano più al sicuro dopo aver ricevuto la visita della Gestapo, Freud lasciò Vienna per l'Inghilterra nel giugno del 1938.