Vaso oculare

Un vaso oculare è un semplice organo in biologia usato per rilevare la luce. Può essere chiamato oculare, o pozzo di pigmento. Sono abbastanza comuni nei piccoli e semplici invertebrati, come i Planaria. Non hanno lenti o mezzi di messa a fuoco. Pertanto, possono percepire la luce dal buio, ma non danno all'animale una scena visiva come i nostri occhi.

In molti semplici animali il vaso oculare percepisce la luce con una molecola di pigmento chiamata opsina. Poi una fibra nervosa passa dal vischio al sistema nervoso semplice. Questo permette all'animale di muoversi in risposta a (per esempio) un'ombra che passa su di esso.

Gli oculari sono presenti anche nei protisti unicellulari come Euglena e Chlamydomonas, dove sono collegati al flagello. Questo permette alle informazioni della patch luminosa di influenzare il movimento delle cellule.

I primi fossili di occhi che sono stati trovati fino ad oggi risalgono al primo periodo cambriano (circa 540 milioni di anni fa). Questo periodo ha visto un'esplosione di evoluzione apparentemente rapida, chiamata "esplosione cambriana". Un'idea è che l'evoluzione degli occhi diede inizio a una corsa agli armamenti che portò a una rapida ondata di evoluzione. Molto prima di questo organismo avrebbe usato i punti luminosi per la sensibilità alla luce, ma non aveva una scena visiva per la navigazione rapida.

Le tappe principali dell'evoluzione dell'occhio del mollusco.Zoom
Le tappe principali dell'evoluzione dell'occhio del mollusco.

Rappresentazione schematica di una cellula di Chlamydomonas con vaso oculare di cloroplastiZoom
Rappresentazione schematica di una cellula di Chlamydomonas con vaso oculare di cloroplasti

Rappresentazione schematica di una cellula Euglena con il vaso rossoZoom
Rappresentazione schematica di una cellula Euglena con il vaso rosso

Domande e risposte

D: Che cos'è un punto oculare?



R: Il punto oculare è un semplice organo utilizzato per rilevare la luce in piccoli e semplici invertebrati come la Planaria e in protisti unicellulari come Euglena e Chlamydomonas.

D: Quali sono gli altri nomi di un punto oculare?



R: Un punto oculare può anche essere chiamato ocellus o fossa di pigmento.

D: In che cosa differiscono i punti oculari dai nostri occhi?



R: Le macchie oculari non hanno lenti o mezzi di messa a fuoco, quindi possono solo percepire la luce dal buio, ma non forniscono all'animale una scena visiva come fanno i nostri occhi.

D: Come rispondono alla luce gli animali con le cavità oculari?



R: In molti animali con punti oculari, una molecola di pigmento chiamata opsina rileva la luce e una fibra nervosa trasporta le informazioni dal punto oculare al sistema nervoso semplice dell'animale. Questo permette all'animale di muoversi in risposta a cose come il passaggio di un'ombra.

D: Quando sono apparsi per la prima volta gli occhi nella documentazione fossile?



R: I primi occhi fossilizzati risalgono al primo periodo Cambriano, circa 540 milioni di anni fa.

D: Che cos'è l'"esplosione cambriana"?



R: L'"esplosione cambriana" si riferisce a un'esplosione di rapida evoluzione che si verificò durante il primo periodo cambriano.

D: Qual è una teoria su come l'evoluzione degli occhi possa aver influenzato questa rapida evoluzione?



R: Una teoria è che l'evoluzione degli occhi abbia innescato una "corsa agli armamenti" che ha portato a una rapida ondata di evoluzione. Gli organismi con una vista migliore erano in grado di orientarsi meglio nell'ambiente e di trovare il cibo, quindi avevano un vantaggio competitivo rispetto agli organismi senza occhi.

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