Destino
Fato o destino è l'idea che il futuro è già pianificato anche se le persone non sanno quale sarà il loro destino (cosa succederà loro). Gli esseri umani in quasi tutte le culture hanno avuto idee sul fatto che il loro destino è "predeterminato" (fissato in anticipo).
Le persone che vivono una vita infelice possono credere che la loro infelicità sia dovuta al loro destino e che non possano farci nulla. Questo si chiama essere "fatalisti". Altre persone possono credere di poter controllare il proprio destino essendo coraggiose e cercando di "superare" il destino migliorando se stesse e la propria vita.
Nella mitologia greca c'erano tre Parche. Erano tre dee che determinavano quando ogni persona sarebbe nata, come avrebbe vissuto e quando e come sarebbe morta. Gli esseri umani in molte culture avevano molti modi in cui cercavano di "leggere" il loro destino (sapere cosa sarebbe successo loro). A volte cercavano di leggere il loro destino nelle stelle (questa si chiama astrologia). In altre culture potevano chiedere a una persona con poteri magici come uno sciamano. Gli antichi greci andavano spesso a Delfi per chiedere all'oracolo.
Ci sono molti riferimenti al destino nella letteratura di quasi tutti i paesi e periodi, dalla tragedia greca (ad esempio Edipo Re) a Shakespeare (ad esempio Macbeth) e alla letteratura russa.
I compositori possono esprimere il destino in musica. Beethoven pensava al Fato quando scrisse la sua Quinta Sinfonia, e Tchaikovsky quando scrisse la Sesta Sinfonia poco prima di suicidarsi.
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Domande e risposte
D: Che cos'è il fato o il destino?
R: Il fato o destino è l'idea che il futuro sia già stato predeterminato e le persone non possono sapere cosa accadrà loro.
D: Come vedono il loro destino alcune persone?
R: Alcune persone possono credere di non poter controllare il proprio destino e diventare fataliste, mentre altre possono cercare di superarlo migliorando se stesse e la propria vita.
D: Chi erano le tre Parche nella mitologia greca?
R: Le tre Parche nella mitologia greca erano tre dee che determinavano quando una persona nasceva, come avrebbe vissuto e quando e come sarebbe morta.
D: In che modo le culture antiche cercavano di leggere il proprio destino?
R: Le culture antiche spesso cercavano di leggere il proprio destino attraverso l'astrologia, consultando uno sciamano con poteri magici o chiedendo a un oracolo come a Delfi.
D: Ci sono riferimenti al destino nella letteratura di diversi Paesi e periodi?
R: Sì, ci sono molti riferimenti al destino nella letteratura di quasi tutti i Paesi e periodi, tra cui la tragedia greca (ad esempio, Edipo Re), Shakespeare (ad esempio, Macbeth), la letteratura russa, ecc.
D: I compositori possono esprimere il destino nella musica?
R: Sì, compositori come Beethoven (Quinta Sinfonia) e Tchaikovsky (Sesta Sinfonia) hanno espresso pensieri sul destino attraverso la musica, prima di suicidarsi.