Lingua ido

Ido è una lingua costruita, un cosiddetto esperanto riformato, che è stato sviluppato nel 1907. Ido fu creato da un gruppo di persone che pensavano che l'esperanto fosse troppo difficile per essere una lingua mondiale. A loro non piaceva che l'esperanto usasse lettere con speciali segni diacritici sopra di esse, perché ciò rendeva difficile la digitazione, e pensavano che una lingua mondiale dovesse essere facile da imparare e scrivere.

L'Ido non è così popolare come l'esperanto, ma ancora circa 100-200 persone nel mondo lo parlano. Hanno una conferenza ogni anno dove le persone si riuniscono e parlano la lingua.

Punti speciali su Ido

Ido è facile da imparare per molte ragioni:

  • L'ortografia è semplice e regolare. In inglese, le parole doughnut, tough e through hanno tutte le lettere ough, ma chi parla le dice in modo diverso. In Ido, la parola skolo è sko-lo, la parola multa è mool-ta, e così via.
  • I verbi (parole d'azione) agiscono tutti allo stesso modo - In inglese il parlante dice "I learn, you learn, we learn, she learns". In Ido il verbo è sempre lo stesso - "Me lernas, tu lernas, ni lernas, el lernas".
  • L'Ido assomiglia a molte altre lingue. Se gli studenti conoscono già l'inglese, il francese o qualche altra lingua europea, probabilmente possono capire molto di Ido anche senza studiarlo. Me lernas kun mea amiko en la skolo significa "Imparo con il mio amico a scuola". Una persona può vedere che la parola per 'io' assomiglia a 'me', 'lernas' è 'imparare, e 'skolo' è 'scuola'. Inoltre, se la persona è francese, conoscerà la parola 'amiko' che significa amico, e assomiglia alla parola francese 'ami' o 'amie'. Assomiglia anche alla parola italiana 'amico', e alla parola spagnola/portoghese 'amigo'.

Grammatica (come usare la lingua)

Ogni parola in Ido deriva da una parola più piccola chiamata radice. Una parola radice ha una radice e una finale. Il parlante può prendere la radice e metterla su un'altra parola per farne una nuova. Per esempio, urbo significa "città" e -estro significa "leader". La radice di urbo è urb-, e se si mette -estro alla fine, diventa urbestro, che significa sindaco (leader di una città). Oppure l'oratore può mettere qualcosa prima; chef- significa capo o leader, e se l'oratore lo mette prima della parola diventa chefurbo, che significa città capitale.

Ecco alcuni dei finali:

  • -o : sostantivo singolo (oggetti e cose). Libro - libro. Amico - amiko.
  • -i : sostantivo plurale (più di un oggetto). Libri - libri. Amici - amiki.
  • -a : aggettivo (parole che descrivono oggetti). Veloce - rapida. Breve - kurta.
  • -e : avverbio (parole che descrivono come fare un'azione). Rapidamente - rapide. Brevemente, brevemente - kurte.
  • -ar : verbo (parola d'azione), infinito presente (come andare, vedere, trovare). Andare - irar. Vedere - vidar.
  • : verbo, passato. Went - iris. Visto - vidis.
  • -as : verbo, tempo presente (ora). Go, va - iras. Vedere, vede - vidas.
  • -os : verbo, tempo futuro. Andrà - iros. Vedrà - vidos.
  • -us : verbo, condizionale (come l'inglese would). (Io) andrei - irus. (Io) vedrei - vidus.
  • -ez : verbo, imperativo (dire a qualcuno di fare qualcosa). Vai! - irez! Vedi! - videz!

Pronomi

I pronomi sono le parole di una lingua come io, tu, lui, lei, esso, noi, voi, loro e così via. Ido è stato creato dall'esperanto, e tutti i pronomi dell'esperanto finiscono in -i. Le persone che hanno fatto Ido hanno pensato che suonassero troppo uguali e che potesse essere troppo difficile da ascoltare a volte. Inoltre, la maggior parte delle lingue ha due modi di dire tu, così hanno deciso di avere due modi di dire te. Infine, hanno deciso di fare un pronome che può significare lui o lei. Alcune lingue come il finlandese e l'estone hanno qualcosa del genere.

Ecco una tabella di tutti i pronomi in inglese, in Ido e in esperanto.

Pronomi

singolare (uno)

plurale (più di uno)

generale

 

prima

secondo

terzo

prima

secondo

terzo

 

familiare (con gli amici)

formale (persone che non si conoscono)

uomini

donne

oggetti

lui o lei

 

Inglese

I

Arcaico, dialettale: thouModerno
: you

tu

egli

lei

it

lui/lei

noi

tu

loro

uno

 

Esperanto

mi

ci

vi

li

ŝi

ĝi

ĝi

ni

vi

ili

oni

 

Ido

me

tu

vu

il(u)

el(u)

ol(u)

lu

ni

vi

li

su(u)

 



Ido e Esperanto

L'Ido è una lingua derivata dall'esperanto, quindi sono molto simili. Poiché l'esperanto ha più parlanti dell'Ido, la maggior parte delle persone che conoscono l'Ido hanno prima imparato l'esperanto e poi hanno imparato che anche l'Ido è una lingua. A volte gli idisti (persone che parlano l'Ido) e gli esperantisti (persone che parlano l'esperanto) non sono d'accordo tra loro. Per fortuna sono entrambi d'accordo che fare una lingua che tutti possono imparare è una buona idea. La maggior parte degli idisti e degli esperantisti possono capire la maggior parte della lingua dell'altro.

Campioni

Qui ci sono esempi della lingua Ido per mostrare com'è la lingua. A destra è una pagina di una rivista in Ido chiamata Adavane! (avanti), scritta da un gruppo Ido in Spagna ogni due mesi. Questa è una pagina di un diario di una ragazza chiamata Anna Frank, una ragazza ebrea dei Paesi Bassi che fu uccisa nel 1944 dal governo tedesco di Adolf Hitler.

Qui sotto c'è una piccola parte del libro Il Piccolo Principe chiamata La Princeto in Ido.

La Princeto

CAPITOLO XVII

Bona nokto ! - dicis la surprizata princeto.

Bona nokto ! - dicis la serpento.

Adsur qua planeto me falis ? - questionis la princeto.

Adsur Tero, sur Afrika. - respondis la serpento.

Ha !... Kad esas nulu sur Tero?

To esas la dezerto, e nulu esas sur la dezerti. Tero esas tre granda - dicis la serpento.

La princeto sideskis sur stono e levis lua okuli a la cielo.

Me questionas a me - lu dicis- ka la steli intence brilas por ke uladie singlu povez trovar sua stelo. Videz mea planeto, olu esas exakte super ni... ma tre fore !

Olu esas bela planeto - dicis la serpento-. Por quo vu venis adhike ?

Esas chagreneto inter floro e me - dicis la princeto.

Ah! - dicis la serpento.

E la du permanis silence.

Ube esas la personi ? - klamis fine la princeto-. Onu esas kelke sola sur la dezerto...

Inter la personi onu anke esas sola - dicis la serpento.

La princeto regardis la serpento longatempe.

Vu esas stranja animalo! - dicis la princeto-. Vu esas tam tenua kam fingro...

Sì, ma me esas plu potenta kam fingro di rejo - dicis la serpento.

La princeto ridetis.

Me ne kredas ke vu esas tre potenta, mem vu ne havas pedi... nek vu povas voyajar...

Me povas transportar vu plu fore kam navo -dicis la serpento.

Ed olu spulis il maleolo di la princeto, stesso kam ora braceleto.

Ta quan me tushas retroiras a la tero deube lu venis. Ma vu esas pura e vu venas de stelo...

La princeto nulon respondis.

Me kompatas vu, qua esas tanta sola sur ta harda granita Tero. Me povas helpar vu se vu sentas nostalgio a vua planeto. Me povas...

Ho! - dicis la princeto-. Me bone komprenis, ma pro quo vu sempre parolas enigmatoze?

Me solvas omna enigmati - dicis la serpento.

E la du permanis silence.

Mea vido-cirklo (horizonto)

Questa era una canzone di un bardo russo di nome Alexandr Sukhanov; ha usato parole della poesia di un altro russo di nome Yunna Mortis. Questa è la versione Ido, cantata con la chitarra.
(ascolta)

Me nule savas la Angla, la Franca, la Greka,

Mea vid-cirklo do restas sat mikra e streta -

En mea vid-cirklo trovesas nur flori, arbori,

Nur tero e maro, aero, fairo, amoro.

Me nule savas la Dana e la Portugala,

Mea vid-cirklo restas sat infantala -

Nur joyi rapide pasant', bruligiva aflikto,

Nur esperi, e timi noktal' es en mea vid-cirklo.

Me savas nek la Sanskrito e nek la Latina,

Mea vid-cirklo es ancien-mod' quale tino

Nur morto e nasko homala, nur grani ed astri

Aden mea vid-cirklo penetras e standas sat mastre.

Mea savo artala esas fakultativa.

Mea vid-cirklo restas presk' primitiva -

En olu es nia afero intima, interna

Por ke kun homaro la Tero flugadez eterne.

Mea vid-cirklon restriktas nur timi, esperi,

En olu trovesas nur amo, nur maro e tero.

Aden mea vid-cirklo penetras e standas sat mastre

Nur morto e nasko homala, nur grani ed astri.

Convenzioni

Le persone che conoscono l'Ido si riuniscono per alcuni giorni ogni anno per incontrarsi e parlare la lingua. La maggior parte dei parlanti di Ido vive in Europa e quindi le convention (un incontro di persone) hanno luogo in Europa. Informazioni sui convegni di Ido (la sezione che dice raporto è il rapporto sul convegno scritto in Ido).

Una conferenza Ido nella città tedesca di Dessau, nel 1922Zoom
Una conferenza Ido nella città tedesca di Dessau, nel 1922

Domande e risposte

D: Che cos'è l'Ido?


R: L'Ido è una lingua costruita, sviluppata nel 1907 come versione riformata dell'esperanto.

D: Perché è stato creato l'Ido?


R: L'Ido fu creato perché i suoi sviluppatori ritenevano che l'esperanto fosse troppo difficile per essere una lingua globale.

D: Qual era il problema dell'esperanto che Ido voleva risolvere?


R: Gli sviluppatori di Ido non amavano i segni diacritici speciali su alcune lettere dell'esperanto, che rendevano la lingua difficile da scrivere e da imparare.

D: Ido ha avuto più successo dell'esperanto?


R: No, l'esperanto rimane più popolare dell'ido, ma ci sono ancora circa 100-200 persone nel mondo che parlano l'ido.

D: Quale lingua è stata la base dell'Ido?


R: L'esperanto è stato la base dell'Ido.

D: Perché gli sviluppatori di Ido volevano una lingua facile da imparare e da scrivere?


R: Gli sviluppatori di Ido hanno pensato che una lingua globale dovesse essere facile da imparare e da scrivere.

D: Come si riuniscono ogni anno le persone che parlano Ido?


R: Le persone che parlano Ido partecipano ogni anno a una conferenza in cui si riuniscono e parlano la lingua.

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