Karma
Karma (car-ma) è una parola che significa il risultato delle azioni di una persona così come le azioni stesse. È un termine che riguarda il ciclo di causa ed effetto. Secondo la teoria del Karma, ciò che accade a una persona, accade perché l'ha causata con le sue azioni. È una parte importante di molte religioni come l'Induismo e il Buddismo. Nello Shintoismo (una religione spesso sincronizzata con il Buddismo), il Karma è interpretato come Musubi (むすび), una visione del karma è riconosciuta nello Shintoismo come un mezzo per arricchire, potenziare e affermare la vita.
La teoria del karma può essere considerata un'estensione della terza legge dell'azione e della reazione di Newton, dove ogni azione di qualsiasi tipo, comprese le parole, i pensieri, i sentimenti, la totalità della nostra esistenza, alla fine avrà una reazione, lo stesso tipo di energia che ritorna a quella che l'ha causata.
In termini di sviluppo spirituale, il Karma riguarda tutto ciò che una persona ha fatto, sta facendo e farà. Il karma non riguarda la punizione o la ricompensa. Rende una persona responsabile della propria vita e di come tratta le altre persone.
La "Teoria del Karma" è una delle principali credenze dell'Induismo, dell'Ayyavazhi, del Sikhismo, del Buddismo e del Giainismo. Tutte le creature viventi sono responsabili del loro karma - delle loro azioni e degli effetti delle loro azioni.
Definizione
Il karma è il principio universale di causa ed effetto. Le nostre azioni, sia buone che cattive, ritornano a noi in futuro, aiutandoci a imparare dalle lezioni della vita e a diventare persone migliori. Nelle religioni che includono la reincarnazione, il karma si estende alla vita presente e a tutte le vite passate e future.
Il karma è fondamentalmente energia. Una persona sprigiona energia attraverso pensieri, parole e azioni, e ritorna, nel tempo, attraverso altre persone. Il karma è il miglior insegnante, costringendo le persone ad affrontare le conseguenze delle proprie azioni e quindi a migliorare e perfezionare il proprio comportamento, o a soffrire se non lo fanno. Anche il karma duro, se affrontato con saggezza, può essere la scintilla più grande per la crescita spirituale. La conquista del karma sta nell'azione intelligente e nella risposta senza emozioni.
Sostenere qualsiasi azione, con la pretesa "lo sto facendo", è il karma. Rivendicare la titolarità di qualsiasi azione, vincola il karma. Sostenere l'azione con la convinzione che "Io sono l'esecutore" si chiama vincolare il karma. È questo sostegno della convinzione di "fare" che vincola il karma. Se sapete di non essere l'esecutore e siete consapevoli di chi è il vero esecutore, "Io non sono l'esecutore" e "chi è l'esecutore", allora l'azione non avrà alcun sostegno e il karma sarà liberato.
Esempi di karma
Il processo di azione e reazione a tutti i livelli - fisico, mentale e spirituale - è il karma. Bisogna prestare attenzione ai pensieri, perché il pensiero può rendere il karma - buono, cattivo e misto.
"Vi dico parole gentili, e vi sentite sereni e felici. Ti dico parole dure, e tu diventi arruffato e sconvolto. La gentilezza e la durezza torneranno a me, attraverso gli altri, in un secondo tempo. Finalmente, ciò che do è ciò che ottengo in cambio".
"Un architetto pensa a pensieri creativi e produttivi mentre disegna i progetti per un nuovo edificio. Ma se pensasse a pensieri distruttivi e improduttivi, non sarebbe presto in grado di realizzare alcun tipo di compito positivo, anche se lo volesse".
Karma come azione e reazione: se mostriamo bontà, raccoglieremo bontà.
Il karma nell'induismo
Gli induisti guardano al tempo come a un cerchio, mentre le cose si muovono di nuovo in circolo. Il karma è una legge molto giusta che, come la gravità, tratta tutti allo stesso modo. La legge del karma pone l'uomo al centro della responsabilità per tutto ciò che fa e per tutto ciò che gli viene fatto. Comprendendo il modo in cui il karma funziona, gli indù cercano di vivere una vita virtuosa. Questo si chiama dharma.
Ci sono tre tipi di karma nell'Induismo:
- sanchita karma, la somma totale dei karma del passato ancora da risolvere;
- prarabdha karma, quella porzione di karma sanchita che deve essere vissuta in questa vita; e
- kriyamana karma, il karma che gli esseri umani stanno creando, che darà i suoi frutti in futuro.
Il ruolo delle forze divine
Il karma è considerato una delle leggi naturali della mente, così come la gravità è una legge della materia. Proprio come Dio ha creato la gravità per portare ordine nel mondo fisico, ha creato il karma come sistema divino di giustizia che è autogovernante e infinitamente giusto. Essa crea automaticamente l'esperienza futura appropriata in risposta all'azione attuale.
Nell'Induismo esistono diversi punti di vista sul ruolo degli esseri divini. Nell'Induismo, molti vedono le divinità o le devastazioni come una sorta di ruolo. Altri indù, come i Mimamsakas, rifiutano tali nozioni e vedono il karma come un'azione indipendente, considerando le leggi naturali di causalità sufficienti a spiegare gli effetti del karma.
Alcune interpretazioni della Bhagavad Gita suggeriscono una visione intermedia, che il karma è una legge di causa ed effetto, eppure Dio può mitigare il karma per i suoi devoti. Si dice nella Bhagavad Gita che solo il karma che viene fatto con un senso di fare e con l'attaccamento al karma può causare reazioni buone o cattive. Il karma che viene fatto con un atteggiamento di dovere e senza attaccamento ai risultati non creerà alcun effetto e ci avvicinerà a Dio.
Un altro punto di vista sostiene che un Satguru, agendo per conto di Dio, può mitigare o risolvere un po' del karma del discepolo.
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Domande e risposte
D: Che cos'è il Karma?
R: Karma è un termine usato per descrivere il risultato delle azioni di una persona e il ciclo di causa ed effetto. È una parte importante di molte religioni come l'Induismo, il Buddismo, lo Shintoismo, il Sikhismo, l'Ayyavazhi e il Giainismo.
D: Come influisce il karma sullo sviluppo spirituale?
R: Il karma influisce sullo sviluppo spirituale rendendo una persona responsabile della propria vita e di come tratta le altre persone. Inoltre, tiene conto di tutto ciò che una persona ha fatto in passato, sta facendo ora e farà in futuro.
D: Chi è responsabile del proprio karma?
R: Tutti gli esseri viventi sono responsabili del loro karma - delle loro azioni e degli effetti di tali azioni.
D: Il karma riguarda solo la punizione o la ricompensa?
R: No, anche se in alcuni casi può essere interpretato come tale. Nella religione shintoista è visto come Musubi (むすび), che significa arricchire, potenziare e affermare la vita.
D: Quali religioni riconoscono la teoria del karma?
R: La teoria del karma è riconosciuta nell'Induismo, nell'Ayyavazhi, nel Sikhismo, nel Buddismo e nel Giainismo.
D: Il karma ha altri significati oltre alla punizione o alla ricompensa?
R: Sì, può anche significare la comprensione del modo in cui le sue azioni hanno conseguenze su di lei o sugli altri intorno a lei.