Uso medico della cannabis
La marijuana medica, detta anche cannabis medica, è la cannabis e i cannabinoidi che vengono dati dai medici ai loro pazienti. L'uso della marijuana come medicina non è stato testato molto perché può essere difficile averne abbastanza da testare e a causa di altre normative governative.
La cannabis medica può essere d'aiuto per la nausea e il vomito durante la chemioterapia. Può migliorare l'appetito nelle persone affette da HIV/AIDS. Può ridurre il dolore cronico e gli spasmi muscolari.
L'uso a breve termine rende più probabile la comparsa di effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni sono stanchezza, vertigini e allucinazioni. Gli effetti a lungo termine della marijuana non sono chiari. Tra le preoccupazioni ci sono problemi di memoria, rischio di dipendenza e l'assunzione accidentale da parte dei bambini.
La pianta di Cannabis è stata usata come medicina per migliaia di anni in molte culture. Il suo uso attuale è controverso.
La marijuana medica può essere somministrata in diversi modi. Essi includono la vaporizzazione, il fumo di boccioli secchi, il consumo di cibi che contengono cannabis, l'assunzione di capsule o l'uso di pastiglie.
L'uso ricreativo della marijuana è illegale nella maggior parte del mondo. L'uso medico della cannabis è legale in alcuni paesi, tra cui la Repubblica Ceca, il Canada, l'Austria, i Paesi Bassi, l'Italia e la Germania. L'Australia sta lavorando per far passare una legge che permetta l'uso della marijuana per scopi medici e scientifici. Negli Stati Uniti, la legge federale dice che ogni uso di marijuana è illegale. Ma più di 30 stati e il Distretto di Columbia non arrestano più le persone per possesso di marijuana medica, a patto che seguano le regole di uno stato sulla marijuana medica.
Domande e risposte
D: Che cos'è la marijuana medica?
R: La marijuana medica, nota anche come cannabis terapeutica, è cannabis e cannabinoidi che i medici prescrivono ai loro pazienti.
D: Come può la marijuana medica aiutare le persone?
R: La marijuana medica può aiutare a contrastare la nausea e il vomito durante la chemioterapia, migliorare l'appetito nelle persone affette da HIV/AIDS, ridurre il dolore cronico e gli spasmi muscolari.
D: Quali sono gli effetti collaterali a breve termine dell'uso di marijuana medica?
R: Gli effetti collaterali comuni a breve termine dell'uso di marijuana medica includono stanchezza, vertigini e allucinazioni.
D: Ci sono effetti a lungo termine associati all'uso di marijuana medica?
R: Gli effetti a lungo termine dell'uso di marijuana medica non sono ancora chiari, ma alcune preoccupazioni includono problemi di memoria, rischio di dipendenza e bambini che la assumono per sbaglio.
D: Come è stata usata storicamente la cannabis come medicina?
R: La cannabis è stata usata come medicina per migliaia di anni in molte culture.
D: Come si può usare la cannabis medica? R: La cannabis terapeutica può essere utilizzata in vari modi, come la vaporizzazione, la combustione di gemme essiccate, il consumo di alimenti con cannabis, l'assunzione di capsule o l'uso di pastiglie.
D: La cannabis a scopo ricreativo è legale ovunque? R: No, l'uso ricreativo della marijuana è illegale nella maggior parte del mondo. Tuttavia, alcuni Paesi come la Repubblica Ceca, il Canada, l'Austria, i Paesi Bassi, l'Italia e la Germania hanno legalizzato l'uso della cannabis per scopi medici. Anche negli Stati Uniti, alcuni Stati ne consentono l'uso se vengono rispettate le norme statali sul suo utilizzo.