Età comunale

Gli abitanti delle città medievali dell'Europa occidentale durante il periodo dell'Alto Medioevo avevano bisogno di protezione da nobili e banditi senza legge. La città murata era una protezione dall'assalto diretto, ma una volta che un cittadino lasciava le mura della città, era in balia di nobili spesso violenti e senza legge nelle campagne. Poiché gran parte dell'Europa medievale mancava di un'autorità centrale per fornire protezione, come una forza di polizia (per usare un'analogia moderna), ogni città doveva fornire la propria protezione ai cittadini sia all'interno che all'esterno delle mura. Per fare questo le città formarono quelli che vengono chiamati comuni.

Ogni città aveva il suo comune e non c'erano due comuni uguali, ma nel cuore i comuni erano alleanze giurate di difesa reciproca. Quando si formava un comune, tutti i membri partecipanti si riunivano e facevano un giuramento insieme, in pubblico, per difendersi l'un l'altro in tempo di difficoltà. Inoltre giurarono di mantenere la pace all'interno della città vera e propria.

Cosa significava per un membro del comune difendere un altro? Ovviamente, se un membro del comune veniva attaccato fuori dalla città, era troppo tardi per chiedere aiuto, poiché sarebbe stato improbabile che qualcuno si sarebbe fatto vivo in tempo. Il comune avrebbe invece promesso di vendicarsi dell'aggressore, e la promessa di vendicarsi sarebbe stata una forma di difesa. Ma cosa succederebbe se l'aggressore fosse un nobile che ha un castello, troppo forte per i cittadini? Questo era spesso il caso e certamente il comune non poteva radunare le forze per attaccare un castello. Potrebbero invece attaccare la famiglia dei nobili, o bruciare i suoi raccolti, o uccidere i suoi servi, o distruggere i suoi frutteti. Era una vendetta violenta, occhio per occhio.

Il movimento comunale ebbe inizio nell'XI secolo nell'Italia settentrionale, che all'epoca aveva la popolazione più urbanizzata d'Europa, e in quello che oggi è il Belgio, che all'epoca era anche relativamente urbano. Si diffuse poi all'inizio del XII secolo in Francia, Germania, Spagna e altrove. L'Inghilterra non ha mai visto molto del movimento comunale perché era, al confronto, un regno gestito piuttosto bene e non aveva bisogno di forze di protezione locali. Anche se nella maggior parte dei casi lo sviluppo dei comuni era legato a quello delle città, c'erano comuni rurali, soprattutto in Francia e in Inghilterra, che si formarono per proteggere gli interessi comuni degli abitanti dei villaggi.

Sia la Chiesa che il Re hanno avuto reazioni contrastanti nei confronti dei comuni. Da un lato, concordavano che la sicurezza e la protezione dai nobili senza legge era nell'interesse di tutti. L'intenzione dei comuni era quella di mantenere la pace attraverso la minaccia di vendetta, e la Chiesa era solidale con il risultato finale della pace. Tuttavia la Chiesa aveva i propri metodi per far rispettare la pace, come ad esempio il movimento "Pace e tregua di Dio". D'altra parte, i comuni hanno sconvolto l'ordine della società medievale. I metodi usati dal comune, occhio per occhio, la violenza genera violenza, non erano generalmente accettabili per la Chiesa o per il re. Normalmente solo i nobili signori sono autorizzati a combattere e i cittadini mercantili erano gli operai, non i combattenti. C'era la sensazione che i comuni fossero una minaccia per l'ordine sociale medievale a tre livelli: Quelli che lavorano, quelli che pregano, quelli che combattono. I comuni attraversavano la linea di confine tra il lavoro e la lotta. Come tali comuni erano a volte accettati, e altre volte non dalla Chiesa e dal Re. Uno dei casi più famosi di una comune che è stata soppressa e la conseguente rivolta urbana provocatoria che ne è derivata si è verificata nella città francese di Laon nel 1112.

Domande e risposte

D: Da cosa avevano bisogno di protezione i cittadini medievali?


R: I cittadini medievali dell'Europa occidentale nel Medioevo avevano bisogno di protezione dai fuorilegge e dai banditi.

D: Come facevano le città a proteggere i propri cittadini?


R: Le città formavano i cosiddetti comuni, che erano alleati giurati di difesa reciproca. Quando si formava una comune, tutti i membri coinvolti si riunivano e facevano un giuramento per difendersi a vicenda nei momenti di bisogno e per mantenere la pace nella città stessa.

D: Cosa succederebbe se un nobile attaccasse un membro del comune fuori dalle mura della città?


R: Le comunità promettevano vendetta all'aggressore e la promessa di vendetta era una forma di difesa. Tuttavia, se l'aggressore era un nobile il cui castello era troppo forte per i cittadini, questi potevano attaccare la sua famiglia, bruciare i suoi raccolti, uccidere i suoi servi o distruggere i suoi frutteti in una violenta rappresaglia.

D: Dove si sono sviluppati i comuni?


R: Il movimento comunale è nato nel Nord Italia, che all'epoca aveva la popolazione più urbanizzata d'Europa, e nell'attuale Belgio, anch'esso relativamente urbanizzato all'epoca. Si diffuse poi in Francia, Germania, Spagna e altrove nei primi anni del 1200.

Come reagirono la Chiesa e il Re a questo sviluppo?


R: Da un lato, concordavano sul fatto che la sicurezza e la protezione dai nobili fuorilegge fosse nell'interesse di tutti, ma dall'altro ritenevano che fosse dirompente per la società medievale, perché rompeva i confini quando le persone della classe operaia combattevano invece di limitarsi a pregare o lavorare nel normale ordine sociale.

D: Cosa è successo quando Laon ha cercato di formare un proprio comune?


R: Nel 1112, Laon cercò di formare un proprio comune, ma fu soppresso dalla Chiesa e dal re, il che portò a una rivolta dei cittadini contro di loro.

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