Sud Sudan: Repubblica, geografia e conflitti — guida essenziale
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Il Sud Sudan è un paese dell'Africa. Il suo nome ufficiale è Repubblica del Sud Sudan. Faceva parte del Sudan. Una guerra civile è iniziata nel 2013.
Il paese senza sbocco sul mare confina con l'Etiopia a est, il Kenya a sud-est, l'Uganda a sud, la Repubblica Democratica del Congo a sud-ovest, la Repubblica Centrafricana a ovest e la Repubblica del Sudan a nord. Il Sudan del Sud comprende la vasta regione paludosa del Sudd formata dal Nilo Bianco, localmente chiamata Bahr al Jabal.
Storia e indipendenza
La Repubblica del Sud Sudan è il paese africano più giovane: ha ottenuto l'indipendenza dal Sudan il 9 luglio 2011, dopo un referendum tenutosi nello stesso anno in cui la maggioranza della popolazione votò a favore della secessione. L'indipendenza è stata il risultato di decenni di conflitto e negoziati tra il nord e il sud.
Tuttavia, le tensioni interne al nuovo Stato sono esplose in una grave crisi politica e militare a partire dal dicembre 2013, quando scontri tra fazioni rivali guidate dal presidente Salva Kiir e dall'allora vice-presidente Riek Machar degenerarono in guerra civile. Sono stati firmati diversi accordi di pace (tra cui l'accordo di pace del 2015 e il cosiddetto Accordo Rivitalizzato del 2018), ma la situazione rimane fragile e caratterizzata da violenze locali e instabilità politica.
Geografia e ambiente
Con una superficie di oltre 600.000 km², il Sud Sudan è caratterizzato da vaste pianure, aree paludose (in particolare il Sudd), fiumi e foreste tropicali. Il Nilo Bianco attraversa il paese ed è fondamentale per gli ecosistemi e le attività tradizionali. Il clima varia dal tropicale umido nelle zone meridionali a stagioni più secche verso nord, con forti precipitazioni stagionali che influenzano l'agricoltura e la viabilità.
Il Sudd è una delle più grandi zone umide del mondo e ospita una ricca biodiversità, ma è minacciato dall'alterazione degli habitat, dalla siccità e dalle attività umane.
Popolazione e lingue
La popolazione è composta da numerosi gruppi etnici, tra cui i Dinka, i Nuer, gli Shilluk e altri popoli nilotici e nilosahariani. Le tensioni etniche sono state uno dei fattori che hanno alimentato i conflitti interni.
L'inglese è la lingua ufficiale dello Stato indipendente; sono diffuse anche varietà di arabo e numerose lingue locali. Le religioni predominanti includono il cristianesimo e pratiche religiose tradizionali.
Economia
L'economia del Sud Sudan è fortemente dipendente dal petrolio, che rappresenta la principale fonte di entrate statali. Gran parte delle infrastrutture petrolifere e i terminali di esportazione attraversano territori che collegano il Sud Sudan al Sudan, rendendo l'economia vulnerabile a dissidi politici e interruzioni delle esportazioni.
La maggioranza della popolazione vive di agricoltura di sussistenza, pesca e pastorizia. La moneta ufficiale è la lira sudsudanese (South Sudanese pound). Il paese affronta sfide significative: infrastrutture limitate, inflazione, disoccupazione elevata e bisogno di investimenti per diversificare l'economia.
Conflitti e crisi umanitarie
I conflitti interni hanno provocato una grave crisi umanitaria: milioni di persone sono state sfollate internamente o hanno cercato rifugio nei paesi vicini; molte comunità hanno subito violazioni dei diritti umani, saccheggi e intimidazioni. In alcuni periodi e aree si sono verificati episodi di carestia o condizioni di insicurezza alimentare estrema.
La missione delle Nazioni Unite in Sud Sudan (UNMISS) è presente per proteggere i civili, facilitare la consegna di aiuti umanitari e supportare la stabilizzazione, ma la situazione rimane complessa e soggetta a ricadute violente.
Sfide e prospettive
Tra le principali sfide del paese ci sono il consolidamento della pace, la riconciliazione tra gruppi etnici e politici, la costruzione di istituzioni pubbliche efficaci, la lotta alla corruzione e la ripresa economica con diversificazione oltre il petrolio. Il ritorno sicuro e sostenibile dei profughi e degli sfollati interni è un obiettivo chiave per la stabilità sociale.
Gli investimenti in istruzione, salute, infrastrutture e gestione delle risorse naturali, insieme a un impegno internazionale coordinato, sono essenziali per migliorare le prospettive del Sud Sudan e favorire sviluppo e sicurezza a lungo termine.


I dieci stati del Sud Sudan raggruppati nelle tre province storiche del Sudan. Bahr el Ghazal Equatoria Grande Nilo Superiore
Storia
Quello che ora è il Sudan del Sud era una volta parte del Sudan anglo-egiziano. Questa parte dell'impero britannico divenne la Repubblica del Sudan quando fu raggiunta l'indipendenza nel 1956. Dopo la prima guerra civile sudanese, la regione autonoma del Sudan meridionale fu formata nel 1972 e durò fino al 1983. Una seconda guerra civile sudanese si sviluppò presto e terminò con il Comprehensive Peace Agreement del 2005. Più tardi, nello stesso anno, fu formato il Governo autonomo del Sudan meridionale. Il Sud Sudan è diventato uno stato indipendente il 9 luglio 2011 a mezzanotte ora locale, dopo un referendum tenutosi nel gennaio 2011. Nel referendum, quasi il 99% dei votanti voleva separarsi dal resto del Sudan.
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si è riunito il 13 luglio 2011 per discutere formalmente l'adesione della Repubblica del Sud Sudan. Il giorno successivo, 14 luglio 2011, il Sud Sudan è diventato uno stato membro delle Nazioni Unite. Il Sud Sudan ha anche chiesto di aderire al Commonwealth delle Nazioni, alla Comunità dell'Africa orientale, all'Autorità intergovernativa per lo sviluppo, al Fondo monetario internazionale e alla Banca mondiale. Il paese è stato dichiarato idoneo a richiedere l'adesione anche alla Lega Araba.
Alle Olimpiadi estive del 2012, un atleta del Sud Sudan ha gareggiato sotto la bandiera del Comitato Olimpico Internazionale. Nel 2013 è scoppiata una guerra civile.
Geografia
La sua capitale è Juba. Vivono tra gli otto e i dodici milioni di persone. Si parlano più di 200 lingue, ma la lingua ufficiale è l'inglese. Anche l'arabo è parlato da molte persone.
La religione principale è il cristianesimo, praticato da quasi il 78% della popolazione. Un altro 20% pratica le religioni tradizionali africane e solo il 3% è musulmano.
Gran parte dell'economia del Sud Sudan è basata sul petrolio, ma hanno anche una grande industria di legname, principalmente di tek. È un paese molto povero e sottosviluppato. Ci sono pochissime infrastrutture e le guerre civili hanno causato molti danni.
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