James Hutton

James Hutton MD (Edimburgo, (14 giugno 1726 - 26 marzo 1797) è stato un geologo, medico, naturalista, chimico e agricoltore sperimentale scozzese.

Hutton studiò in medicina, ma non la praticò mai. Invece, fece ricerca scientifica, aiutò ad avviare un'industria chimica e coltivò la sua tenuta. È uno dei fondatori della geologia moderna. Vedeva la Terra come il prodotto di forze naturali. Ciò che potrebbe essere visto accadere oggi, per lunghi periodi di tempo, potrebbe produrre ciò che vediamo nelle rocce.

Il suo libro sulla Teoria della Terra esponeva le teorie della geologia e del tempo geologico. Queste idee sostenevano le teorie del plutonismo e dell'uniformitarismo.

Siccar Point, Berwickshire. L'aspro punto mostra letti in leggera pendenza di arenaria rossa vecchia del Devoniano di 345 milioni di anni sopra letti verticali di grigia siluriana di 425 milioni di anni. Questo era uno dei siti discussi da Hutton.Zoom
Siccar Point, Berwickshire. L'aspro punto mostra letti in leggera pendenza di arenaria rossa vecchia del Devoniano di 345 milioni di anni sopra letti verticali di grigia siluriana di 425 milioni di anni. Questo era uno dei siti discussi da Hutton.

Teoria delle formazioni rocciose

Hutton ha avuto una varietà di idee per spiegare gli strati di roccia che vedeva intorno a lui. Secondo Playfair "non aveva fretta di pubblicare la sua teoria; perché era uno di quelli che sono molto più deliziati dalla contemplazione della verità, che dalla lode di averla scoperta".

Dopo circa 25 anni di lavoro, la sua Teoria della Terra fu letta alle riunioni della Royal Society di Edimburgo nel 1785.

Hutton lesse in seguito un estratto del suo Concerning the system of the Earth, its duration and stability il 4 luglio 1785, che aveva stampato e fatto circolare privatamente. In esso, ha delineato la sua teoria come segue;


"Le parti solide della terra attuale sembrano in generale essere state composte dalle produzioni del mare e da altri materiali simili a quelli che si trovano ora sulle rive. Quindi troviamo motivo di concludere:
1. Che la terra su cui poggiamo non è semplice e originale, ma che è una composizione, ed è stata formata dall'operazione di cause secondarie.
2. Che prima che l'attuale terra fosse fatta, esisteva un mondo composto da mare e terra, in cui c'erano maree e correnti, con operazioni sul fondo del mare come quelle che avvengono ora. E,
infine, che mentre la terra attuale si formava sul fondo dell'oceano, la terra precedente manteneva piante e animali; almeno il mare era allora abitato da animali, in modo simile a quello attuale.

Quindi siamo portati a concludere che la maggior parte della nostra terra, se non la totalità, era stata prodotta da operazioni naturali di questo globo; ma che per fare di questa terra un corpo permanente, resistente alle operazioni delle acque, erano state necessarie due cose:
1°, il consolidamento di masse formate da raccolte di materiali
sciolti o incoerenti;
2°, l'elevazione di queste masse consolidate dal fondo del mare, il luogo dove erano state raccolte, alle stazioni in cui ora rimangono sopra il livello dell'oceano".

Anticipazione della selezione naturale

Nell'opera meno conosciuta di Hutton c'è una notevole anticipazione dell'idea di selezione naturale. Come sempre con Hutton, l'idea è quasi nascosta nel complesso linguaggio:

"...se un corpo organizzato non si trova nella situazione e nelle circostanze più adatte al suo sostentamento e alla sua propagazione, allora, nel concepire una varietà indefinita tra gli individui di quella specie, dobbiamo essere certi che, da un lato, quelli che si allontanano maggiormente dalla costituzione più adatta, saranno i più soggetti a perire, mentre, dall'altro lato, quei corpi organizzati, che più si avvicinano alla costituzione migliore per le circostanze attuali, saranno più adatti a continuare, nel conservarsi e moltiplicare gli individui della loro razza".- Indagine sui principi della conoscenza, volume 2.

Lo stesso "principio di variazione" influenzerebbe "ogni specie di pianta, che cresca in una foresta o in un prato". Arrivò alle sue idee come risultato di esperimenti nell'allevamento di piante e animali, alcuni dei quali furono delineati in un manoscritto inedito, gli Elementi di agricoltura. Distingueva tra variazioni ereditabili come risultato dell'allevamento e variazioni non ereditabili causate da differenze ambientali come il suolo e il clima.

Progressi delle sue idee

La prosa di Hutton ha ostacolato le sue teorie. John Playfair nel 1802 riaffermò le idee geologiche di Hutton (ma non il suo pensiero sull'evoluzione). Charles Lyell negli anni 1830 rese popolare l'idea di un ciclo che si ripete all'infinito (dell'erosione delle rocce e dell'accumulo di sedimenti). Lyell credeva nel cambiamento graduale e pensava che anche Hutton desse troppo credito ai cambiamenti catastrofici.

I libri di Lyell ebbero un'ampia influenza, non ultimo sul giovane geologo emergente Charles Darwin che li lesse con entusiasmo durante il suo viaggio sul Beagle. William Whewell coniò il termine uniformitarismo per descrivere la versione di Lyell delle idee. Questo era in contrasto con il catastrofismo, l'idea che le rocce registrassero una serie di catastrofi seguite da un ripopolamento con una nuova gamma di specie. Col tempo ci fu una convergenza tra questi punti di vista, ma la descrizione di Lyell dello sviluppo delle idee geologiche portò a credere che l'uniformitarismo avesse trionfato.

Funziona

  • 1785. Estratto di una dissertazione letta alla Royal Society di Edimburgo, il 7 marzo e il 4 aprile MDCCLXXXV, riguardante il sistema della Terra, la sua durata e stabilità. Edimburgo. 30 pagine.
  • 1788. La teoria della pioggia. Transactions of the Royal Society of Edinburgh, vol. 1, parte 2, pp. 41-86.
  • 1788. Theory of the Earth; or an investigation of the laws observable in the composition, dissolution, and restoration of land upon the Globe. Transactions of the Royal Society of Edinburgh, vol. 1, parte 2, pp. 209-304.
  • 1792. Dissertazioni su diversi argomenti di filosofia naturale. Edimburgo e Londra: Strahan & Cadell.
  • 1794. Osservazioni sul granito. Transactions of the Royal Society of Edinburgh, vol. 3, pp. 77-81.
  • 1794. Una dissertazione sulla filosofia della luce, del calore e del fuoco. Edimburgo: Cadell, Junior, Davies.
  • 1794. An investigation of the principles of knowledge and of the progress of reason, from sense to science and philosophy. Edimburgo: Strahan & Cadell.
  • 1795. Teoria della Terra; con prove e illustrazioni. Edimburgo: Creech. 2 voll.
  • 1797. Elementi di agricoltura. Manoscritto non pubblicato.
  • 1899. Teoria della Terra; con prove e illustrazioni, vol III, a cura di Sir Archibald Geikie. Geological Society, Burlington House, Londra.

Domande e risposte

D: Chi era James Hutton?


R: James Hutton era un geologo, medico, naturalista, chimico e agricoltore sperimentale scozzese.

D: Che cosa ha studiato James Hutton?


R: James Hutton ha studiato medicina.

D: James Hutton ha mai praticato la medicina?


R: No, James Hutton non ha mai praticato la medicina.

D: Cosa faceva James Hutton invece di praticare la medicina?


R: Invece di praticare la medicina, James Hutton ha fatto ricerca scientifica, ha contribuito ad avviare un'industria chimica e ha coltivato la sua tenuta.

D: Per cosa è conosciuto James Hutton?


R: James Hutton è conosciuto come uno dei fondatori della geologia moderna.

D: Come vedeva la Terra James Hutton?


R: James Hutton vedeva la Terra come il prodotto di forze naturali.

D: Che cosa proponeva il libro di James Hutton sulla Teoria della Terra?


R: Il libro di James Hutton sulla Teoria della Terra esponeva le teorie della geologia e del tempo geologico, che sostenevano le teorie del plutonismo e dell'uniformitarismo.

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