Concerto grosso
Un Concerto Grosso è un brano musicale del XVIII secolo in cui sono presenti un piccolo gruppo di strumenti e un grande gruppo di strumenti. Questi due gruppi sono in contrasto tra loro. A volte entrambi suonano insieme, a volte uno suona da solo, oppure i due gruppi possono imitarsi a vicenda. Il piccolo gruppo si chiama "concertino" e il grande gruppo si chiama "tutti", "ripieno" o "concerto grosso" (lo stesso nome del brano musicale). "Concerto grosso" è la traduzione italiana di "grande concerto". Il plurale è "concerti grossi". Si noti che la seconda "c" in "concerto" si pronuncia come un "ch" inglese.
Un concerto grosso ha diverse parti che si differenziano per velocità e carattere. Di solito ci sono tre movimenti: il primo è veloce, il secondo è lento e l'ultimo è veloce. Il primo movimento contrappone tutti e i solisti, il secondo movimento è tranquillo, mentre l'ultimo movimento è vivace.
Il compositore che ha reso molto popolare il concerto grosso è stato l'italiano Arcangelo Corelli (1653-1713). Gli strumenti del piccolo gruppo di solisti dei suoi concerti grossi erano di solito due violini e un violoncello. Anche George Frideric Handel (1685-1759) utilizzò questa combinazione per i suoi concerti grossi.
Johann Sebastian Bach (1685-1750) scrisse una serie di sei concerti noti come Concerti di Brandeburgo. Ognuno dei Concerti di Brandeburgo è per una diversa combinazione di strumenti. La maggior parte di essi sono concerti grossi. Il secondo, per esempio, ha un gruppo concertino di quattro strumenti: tromba, violino, flauto dolce e oboe.
Dopo il periodo barocco, pochi compositori hanno scritto concerti grossi. Erano più interessati al concerto solista. Tuttavia, nel XX secolo, alcuni compositori, tra cui Igor Stravinsky (1882-1971) e Bela Bartok (1881-1945), scrissero brani musicali che sono come i concerti grossi.
Pagine correlate
Domande e risposte
D: Che cos'è un Concerto Grosso?
R: Un Concerto Grosso è un brano musicale del XVIII secolo in cui sono presenti un piccolo gruppo di strumenti e un grande gruppo di strumenti. Questi due gruppi sono contrapposti l'uno all'altro, e a volte entrambi suonano insieme, oppure uno suona da solo, oppure i due gruppi possono imitarsi a vicenda.
D: Come si chiama il piccolo gruppo?
R: Il gruppo piccolo si chiama "concertino".
D: Cosa significa "Concerto grosso" in italiano?
R: "Concerto grosso" significa "concerto grande" in italiano.
D: Quanti movimenti ha un concerto grosso?
R: Un concerto grosso ha diverse parti che differiscono per velocità e carattere, solitamente tre movimenti; il primo è veloce, il secondo è lento e l'ultimo è veloce.
D: Chi ha reso popolare questo tipo di musica?
R: Il compositore che ha reso il concerto grosso molto popolare è stato l'italiano Arcangelo Corelli (1653-1713).
D: Quale combinazione di strumenti utilizzava Corelli per i suoi Concerti Grossi?
R: Gli strumenti del piccolo gruppo di solisti nei Concerti Grossi di Corelli erano solitamente due violini e un violoncello.
D: Altri compositori hanno scritto brani simili ai Concerti Grossi dopo il periodo barocco?
R: Sì, alcuni compositori come Igor Stravinsky (1882-1971) e Bela Bartok (1881-1945), hanno scritto brani musicali simili ai Concerti Grossi dopo il periodo barocco.