Fidelio
Fidelio è un'opera in due atti di Ludwig van Beethoven. È l'unica opera di Beethoven. Il libretto tedesco è di Joseph Sonnleithner, basato su una storia francese. L'opera racconta come Leonore, travestita da guardia carceraria chiamata "Fidelio", salva suo marito Florestan dalla morte in una prigione politica.
Fidelio è un esempio di "opera di salvataggio", un tipo di opera che all'epoca era molto popolare. L'eroe (o eroina) deve combattere contro persone crudeli per salvare un amante. Fu scritta all'epoca della Rivoluzione Francese. In quel periodo tutti parlavano di libertà e di pace, e questo portò a guerre in tutta Europa. Il famoso Coro dei prigionieri è una canzone per la libertà, proprio come l'ultimo movimento della sua Nona Sinfonia.
Beethoven ha passato un po' di tempo a lavorare sull'opera prima di esserne completamente soddisfatto. La prima volta che fu rappresentata (nel 1805) fu un'opera in tre atti chiamata Leonore. C'erano molti ufficiali militari francesi tra il pubblico, che pensavano di essere stati criticati. Nel 1806 fu rappresentata di nuovo con due atti e una nuova ouverture (ora nota come "Ouverture: Leonore n. 3"). Ma le discussioni tra Beethoven e la direzione del teatro fecero sì che non ci fossero più spettacoli. Otto anni dopo Beethoven rielaborò nuovamente la sua opera. Questa volta si chiamava Fidelio, e fu un grande successo. Da allora è rimasta un'opera famosa.
Fidelio , Cartellone della prima mondiale, Vienna, Kärntnertortheater, 23 maggio 1814
Trama
L'ambientazione è una prigione di stato spagnola, a pochi chilometri da Siviglia, alla fine del 1700.
Atto I
Jaquino è una guardia carceraria. Vuole sposare Marzellina, la figlia di Rocco che è la guardia carceraria. Ma Marzelline si è appena innamorata di un uomo che lei pensa sia un uomo di nome Fidelio. In realtà Fidelio è una donna che si è travestita da uomo per poter entrare nel carcere dove suo marito Florestan è prigioniero (è stato arrestato per motivi politici). Finge di restituire l'amore di Marzelline per trovare il modo di salvare Florestan. Rocco dice di essere felice che Marzelline sposi Fidelio. Fidelio (Leonore) dice che aiuterà Rocco nel suo lavoro di assistenza ai prigionieri. Rocco dice che può farlo, ma c'è un prigioniero che non può sorvegliare. È stato rinchiuso da solo per due anni. Leonore pensa che possa essere suo marito, ma non è sicura.
Don Pizarro, il governatore militare del carcere, ha saputo che il carcere sarà controllato dagli ispettori che si assicureranno che la prigione sia gestita in modo adeguato. Sa che non avrebbe dovuto rinchiudere Florestan, così decide di ucciderlo prima che inizi l'ispezione. Chiede a Rocco di scavare la tomba per potersi liberare rapidamente del corpo. Rocco non vuole farlo, ma deve essere d'accordo.
Leonore permette ai prigionieri di fare una passeggiata in giardino. Rocco dice a Leonore che deve aiutarlo a scavare la tomba. Rocco è molto arrabbiato che i prigionieri camminino nel giardino, ma Rocco dice che dovrebbero essere ammessi perché è l'onomastico del re. Rocco dice che dovrebbero essere rinchiusi di nuovo.
Atto II
Florestan siede da solo nella sua cella. Nella sua mente immagina un angelo che assomiglia a sua moglie che gli dice di andare in Paradiso.
Leonore va con Rocco dal prigioniero. Non è ancora sicura che sia suo marito. Gli dà del pane. Quando arriva Pizarro si prepara a uccidere Florestan, ma Leonore si mette in mezzo e dice a Pizarro che gli sparerà se si avvicina. Si sente una tromba suonare una fanfara perché il ministro sta arrivando.
Fuori dal carcere il ministro dice che tutti i prigionieri sono ora liberi. È inorridito nel trovare Florestan tra i prigionieri, perché è suo amico. La folla chiede che Pizarro sia punito. Leonore libera il marito dalle catene e la folla dice che è una grande eroina.
Le Ouverture
Beethoven ha apportato diverse modifiche all'opera in tempi diversi. Questo includeva la scrittura di quattro diverse ouverture. Si chiamano "Leonore 1", "Leonore 2", "Leonore 3" e "Fidelio". L'ouverture "Fidelio" è quella che si sente normalmente all'inizio dell'opera. "Leonore 2" è stata l'ouverture rappresentata alla prima rappresentazione nel 1805. "Leonore 3", composta nel 1806, è la più famosa delle ouverture. "Leonore 1" potrebbe essere stata scritta nel 1805, o potrebbe essere stata destinata a una rappresentazione nel 1807 a Praga che non ha mai avuto luogo". A volte l'ouverture "Leonore 3" è interpretata durante il secondo atto tra le due scene. Tuttavia, molti pensano che lì non funzioni in modo drammatico. Di solito viene ascoltata oggi come un pezzo da concerto a parte. L'ouverture "Fidelio" è stata composta per le rappresentazioni dell'opera nel 1814.
Domande e risposte
D: Cos'è il Fidelio?
R: Fidelio è un'opera in due atti di Ludwig van Beethoven. È l'unica opera di Beethoven e racconta la storia di Leonore, che salva suo marito Florestan dalla morte in una prigione politica.
D: Che tipo di opera è Fidelio?
R: Fidelio è un esempio di "opera di salvataggio", molto popolare all'epoca. L'eroe (o l'eroina) deve combattere contro persone crudeli per salvare un'amante.
D: Quando è stato scritto?
R: Fidelio è stato scritto all'epoca della Rivoluzione francese, quando si parlava di libertà e di pace, portando a guerre in tutta Europa.
D: Cosa rappresenta il Coro dei Prigionieri?
R: Il Coro dei Prigionieri rappresenta un canto per la libertà, proprio come l'ultimo movimento della Nona Sinfonia.
D: Quante volte ha impiegato Beethoven per essere soddisfatto del suo lavoro sul Fidelio?
R: Ci sono voluti tre tentativi prima che Beethoven fosse completamente soddisfatto del suo lavoro sul Fidelio; prima come opera in tre atti chiamata Leonore, poi come due atti e una nuova ouverture (oggi conosciuta come "Overture: Leonore No. 3"), e infine come due atti con il suo nome attuale - Fidelio - che divenne un grande successo.
D: Chi ha scritto il libretto di quest'opera?
R: Il libretto tedesco di quest'opera è stato scritto da Joseph Sonnleithner sulla base di una storia francese.
D: Quanto tempo è passato dalla prima rappresentazione ad oggi?
R:Fidelio è stato rappresentato dal 1805 e da allora è rimasto famoso.