Il raid di John Brown a Harpers Ferry

Il raid di John Brown a Harpers Ferry (noto anche come raid di John Brown o Il raid di Harpers Ferry) fu un tentativo dell'abolizionista bianco John Brown di iniziare una rivolta armata di schiavi nel 1859. Egli attaccò e catturò l'arsenale degli Stati Uniti a Harpers Ferry, in Virginia. L'incursione di Brown, accompagnato da 21 uomini del suo partito, fu sconfitto da un plotone di marines statunitensi guidati dal colonnello Robert E. Lee. John Brown aveva originariamente chiesto a Harriet Tubman e Frederick Douglass, entrambi conosciuti a Springfield, Massachusetts, di unirsi a lui nel suo raid. Tubman fu impedito dalla malattia. Douglass rifiutò perché credeva che il piano di Brown sarebbe fallito.

Sfondo

Brown proveniva da una famiglia calvinista e antischiavista. Fallì nella maggior parte delle imprese commerciali che tentò e dichiarò bancarotta all'età di 42 anni. Partecipò ad un incontro di abolizionisti a Cleveland, Ohio nel 1837 che cambiò la sua vita. Dichiarò pubblicamente che avrebbe distrutto l'istituzione della schiavitù. Nel 1848 stava già facendo piani per iniziare una ribellione.

Nel 1856 Brown, quattro dei suoi figli e altri tre seguaci uccisero cinque uomini e ragazzi disarmati come rappresaglia per un raid dei Ruffiani di confine del Missouri nella città di Lawrence, Kansas. Fu chiamato il massacro di Pottawatomie e segnò l'inizio del periodo chiamato Bleeding Kansas. Il 30 agosto 1856, Brown e circa 40 uomini combatterono contro circa 250-300 Border Ruffians nella battaglia di Osawatomie. Due anni dopo Brown e i suoi uomini fecero un'incursione nel Missouri dove uccisero un piantatore e liberarono 11 schiavi. Presero anche carri, cavalli e muli.

Harpers Ferry

Brown aveva pianificato di stabilire una base nelle Blue Ridge Mountains. Da lì lui e i suoi seguaci avrebbero aiutato gli schiavi in fuga e lanciato attacchi ai proprietari di schiavi. Descrisse questo piano agli abolizionisti che avrebbero potuto finanziarlo. Ma il piano cambiò. Nel 1858, con il denaro e gli uomini per procedere, un seguace rivelò il piano di Brown. Fu costretto a nascondersi. Dopo un anno, Brown era pronto a ripartire. Affittò una fattoria nel Maryland, al di là del fiume da Harpers Ferry. Ma molti dei suoi seguaci avevano cambiato idea o non credevano che il piano avrebbe funzionato. Aveva comunque 21 uomini e il 16 ottobre partirono per Harpers Ferry.

Verso le 4 del mattino del 17, Brown e i suoi uomini arrivarono a Harpers Ferry. Tagliarono le linee del telegrafo e catturarono l'armeria federale. Poi catturarono la Hall's Rifle Works, un fornitore di armi per il governo federale. Poi Brown e i suoi uomini presero 60 cittadini importanti come ostaggi. Brown sperava che gli schiavi si unissero alla lotta, ma nessuno arrivò. Più tardi quella mattina la milizia locale arrivò e tenne Brown e i suoi uomini bloccati nella sala macchine dell'arsenale. Più tardi nel pomeriggio arrivarono i marines americani comandati dal colonnello Robert E. Lee. I Marines presero d'assalto la sala macchine uccidendo diversi uomini di Brown. Catturarono Brown. Fu rapidamente processato per tradimento contro lo stato della Virginia, omicidio e insurrezione degli schiavi. Brown fu condannato a morte per i suoi crimini. Fu impiccato il 2 dicembre 1859.

Robert E. Lee ha scritto le sue opinioni sull'uomo che ha catturato a Harpers Ferry:

Egli dichiara che il suo obiettivo era la liberazione degli schiavi della Virginia e di tutto il Sud; e riconosce di essere stato deluso nelle sue aspettative di aiuto da parte della popolazione nera e bianca, sia negli Stati del Sud che in quelli del Nord. I neri, che ha costretto a lasciare le loro case in questo quartiere, per quanto ho potuto apprendere, non gli hanno dato alcuna assistenza volontaria. I servitori dei signori Washington e Allstadt, trattenuti nell'armeria, non presero parte al conflitto, e quelli portati nel Maryland tornarono alle loro case non appena rilasciati. Il risultato dimostra che il piano era il tentativo di un fanatico o di un pazzo­, che poteva solo finire in un fallimento; e il suo successo temporaneo era dovuto al panico e alla confusione che era riuscito a creare ingrandendo il ­suo numero.

Aftermath

Brown fu impiccato a Charles town (oggi Charles Town, West Virginia), vicino a Harpers Ferry. Non riuscì a catturare le armi ad Harpers Ferry e a darle agli schiavi per liberarsi. Brown divenne rapidamente il martire della causa abolizionista. Molti hanno detto che ha ottenuto di più con la sua morte di quanto abbia mai fatto in vita. Nel sud la sua incursione fece avverare le loro peggiori paure. Fu il più grande simbolo del movimento antischiavista del nord.

Dei marines americani a Harpers Ferry:

  • Robert E. Lee lasciò l'esercito americano nella primavera del 1861. Divenne il comandante dell'Esercito Confederato d'America.
  • Jeb Stuart divenne il capo della cavalleria dell'esercito confederato.
  • Anche Israel Greene si dimise dall'esercito e si unì alla Confederazione. Divenne capitano nei marines confederati e salì al grado di maggiore.
  • Il maggiore Russel fu l'unico ufficiale che non si unì alla Confederazione. Fu Paymaster del Corpo dei Marines degli Stati Uniti e morì nel 1862.

Domande e risposte

D: Che cosa fu il raid di John Brown a Harpers Ferry?


R: Il raid di John Brown a Harpers Ferry fu un tentativo dell'abolizionista bianco John Brown di iniziare una rivolta armata degli schiavi nel 1859, attaccando e catturando l'arsenale degli Stati Uniti a Harpers Ferry, in Virginia.

D: Quanti uomini facevano parte del gruppo di John Brown durante l'incursione ad Harpers Ferry?


R: John Brown era accompagnato da 21 uomini nel suo gruppo durante l'incursione ad Harpers Ferry.

D: Chi guidò il plotone di Marines americani che sconfisse John Brown e i suoi uomini?


R: Il colonnello Robert E. Lee guidò il plotone di Marines degli Stati Uniti che sconfisse John Brown e i suoi uomini durante l'incursione ad Harpers Ferry.

D: A chi chiese John Brown di unirsi a lui nel suo raid a Harpers Ferry?


R: John Brown aveva inizialmente chiesto a Harriet Tubman e Frederick Douglass, entrambi conosciuti a Springfield, Massachusetts, di unirsi a lui nel suo raid a Harpers Ferry.

D: Perché ad Harriet Tubman fu impedito di unirsi al raid di John Brown?


R: Harriet Tubman non poté partecipare all'incursione di John Brown a Harpers Ferry a causa di una malattia.

D: Perché Frederick Douglass rifiutò di partecipare al raid di John Brown ad Harpers Ferry?


R: Frederick Douglass rifiutò di partecipare all'incursione di John Brown a Harpers Ferry perché credeva che il piano di Brown sarebbe fallito.

D: Qual è stato l'esito dell'incursione di John Brown a Harpers Ferry?


R: L'incursione di John Brown ad Harpers Ferry fu sconfitta dal plotone di Marines degli Stati Uniti guidato dal Colonnello Robert E. Lee e alla fine non riuscì a scatenare una rivolta armata degli schiavi. Brown fu catturato, processato e giustiziato per le sue azioni.

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