Emendamento Corwin
L'emendamento Corwin è una proposta di emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti. Fu approvato dal Congresso il 2 marzo 1861 e inviato alle legislature statali per la ratifica. Il senatore William H. Seward di New York introdusse l'emendamento in Senato. Il rappresentante dell'Ohio Thomas Corwin lo introdusse alla Camera dei Rappresentanti. Era uno dei vari progetti di legge considerati dal Congresso nel tentativo infruttuoso di attirare di nuovo nell'Unione gli Stati secessionisti e di convincere gli Stati schiavi di confine a rimanere. Tecnicamente ancora in sospeso davanti agli Stati, se ratificato, avrebbe protetto le "istituzioni nazionali" degli Stati (che nel 1861 includevano la schiavitù) dal processo di emendamento costituzionale e dall'interferenza del Congresso.
Testo
Non sarà apportato alcun emendamento alla Costituzione che autorizzi o dia al Congresso il potere di abolire o interferire, all'interno di qualsiasi Stato, con le istituzioni nazionali, comprese quelle delle persone detenute al lavoro o al servizio dalle leggi di tale Stato.
Storia della ratifica
L'Emendamento Corwin è stato ratificato da:
- Ohio - 13 maggio 1861 (Ratifica annullata - 31 marzo 1864)
- Maryland - 10 gennaio 1862 (Ratifica annullata - 7 aprile 2014)
- Illinois - 14 febbraio 1862 (validità discutibile)
Nel 1963, più di un secolo dopo l'invio dell'Emendamento Corwin alle legislature statali da parte del Congresso, una risoluzione congiunta per ratificarlo fu introdotta nella Camera dei Rappresentanti del Texas dal repubblicano di Dallas Henry Stollenwerck. La risoluzione comune fu inviata alla Commissione per gli Emendamenti Costituzionali della Camera il 7 marzo 1963, ma non ricevette alcuna ulteriore considerazione.
Possibile impatto se adottato
L'emendamento Corwin, se visto attraverso la lente della regola del significato semplice (regola letterale), avrebbe reso la schiavitù istituzionalizzata incapace di essere influenzata dal processo di emendamento. Di conseguenza, i successivi Emendamenti di ricostruzione (Tredicesima, Quattordicesima e Quindicesima) non sarebbero stati consentiti, in quanto aboliscono o interferiscono con l'istituzione interna degli Stati.
Una teoria concorrente, tuttavia, suggerisce che un emendamento successivo in conflitto con un emendamento di Corwin già ratificato potrebbe o abrogare esplicitamente l'emendamento di Corwin (come il ventunesimo emendamento ha esplicitamente abrogato il diciottesimo emendamento) o essere dedotto per aver abrogato parzialmente o completamente qualsiasi disposizione in conflitto di un emendamento di Corwin già adottato.
Domande e risposte
D: Cos'è l'Emendamento Corwin?
R: L'Emendamento Corwin è una proposta di emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti approvata dal Congresso il 2 marzo 1861 e inviata alle legislature statali per la ratifica.
D: Chi lo introdusse al Senato?
R: Il senatore William H. Seward di New York introdusse l'emendamento al Senato.
D: Chi lo introdusse alla Camera dei Rappresentanti?
R: Il Rappresentante Thomas Corwin dell'Ohio lo introdusse alla Camera dei Rappresentanti.
D: Qual era il suo scopo?
R: Il suo scopo era quello di attirare gli Stati in via di secessione a rientrare nell'Unione e di convincere gli Stati schiavisti di confine a rimanere.
D: Come sarebbe stato ratificato?
R: Sarebbe stata ratificata dalle legislature statali, se approvata da queste.
D: Cosa proteggerebbe se venisse ratificato?
R: Se ratificato, proteggerebbe le "istituzioni nazionali" di ogni Stato (che all'epoca includevano la schiavitù) dal processo di emendamento costituzionale e dall'interferenza del Congresso.
D: Questo emendamento è ancora pendente davanti a qualche Stato oggi?
R: Sì, tecnicamente questo emendamento è ancora pendente davanti agli Stati.