Stella a brillamento

Una stella svasata è una stella variabile che diventa molto più luminosa in modo imprevedibile per qualche minuto alla volta.

I brillamenti avvengono sulle stelle flare in modo simile ai brillamenti solari. Sono disturbi magnetici nell'atmosfera delle stelle. La luminosità aumenta in tutto lo spettro, dai raggi X alle onde radio.

Le prime stelle flare conosciute furono scoperte nel 1924, erano V1396 Cygni e AT Microscopii. Ancora oggi la stella più conosciuta è UV Ceti, quella stella è stata scoperta nel 1948. Oggi stelle flare simili sono classificate come stelle variabili di tipo UV Ceti nei cataloghi di stelle variabili. I brillamenti possono avvenire una volta ogni pochi giorni o, come nel caso della Stella di Barnard, molto meno frequentemente. Anche Proxima Centauri, la stella più vicina al Sistema Solare, è una stella flare.

La maggior parte delle stelle brillamento sono nane di colore rosso tenue, sebbene anche le nane brune meno massicce (più chiare) potrebbero essere in grado di brillare. Le variabili più massicce (più pesanti) RS Canum Venaticorum variabili (RS CVn) sono anche note per le eruzioni solari, ma gli scienziati capiscono che una stella compagna in un sistema binario causa queste eruzioni. Questa stella compagna disturba il campo magnetico. Sono state anche viste brillamenti di nove stelle simili al Sole. C'è il suggerimento che ciò avvenga per ragioni simili ai brillamenti delle variabili RS CVn. Una compagna provoca i brillamenti, questa compagna è un pianeta massiccio come il pianeta Giove che orbita intorno alla stella in fiamme da vicino.

Stelle flare nelle vicinanze

Le stelle flare emettono poca luce, ma sono state trovate a 1.000 anni luce dalla Terra.

Proxima Centauri

Proxima Centauri è più vicina al sole di qualsiasi altra stella ed è una stella fiammeggiante. Proxima Centauri aumenta la sua luminosità in modo casuale e la forza magnetica ne è la causa. La convezione crea un campo magnetico in tutta la materia in Proxima Centauri, e questo porta alla torcia con un'emissione totale di raggi X simile a quella del Sole, anche se il sole è molto più massiccio (più pesante) di Proxima Centauri.

Lupo 359

La stella flare Wolf 359 è un'altra stella relativamente vicina al Sistema Solare nella costellazione del Leone e ha anche altri nomi (denominazioni). È una nana rossa di classe spettrale M6.5 ed emette raggi X. È una stella UV Ceti flare, e brilla relativamente spesso.

Il campo magnetico medio (medio) varia significativamente durante periodi di tempo brevi come sei ore. In confronto, il campo magnetico del Sole ha una media di 1 G (100 μT), anche se può raggiungere i 3 kG (0,3 T) nelle regioni con macchie solari attive.

La Stella di Barnard

La Stella di Barnard è il secondo sistema stellare più vicino al nostro sole e gli scienziati sospettano che si tratti di un brillamento.

TVLM513-46546

TVLM513-46546 è il nome che gli scienziati danno a una stella fiammeggiante con massa molto bassa. Questa piccola stella è solo abbastanza pesante da poter essere considerata una nana rossa.

Domande e risposte

D: Che cos'è una stella di brillamento?


R: Una stella di brillamento è una stella variabile che imprevedibilmente diventa molto più luminosa per alcuni minuti alla volta. I brillamenti si verificano su queste stelle a causa di disturbi magnetici nell'atmosfera della stella e aumentano di luminosità in tutto lo spettro, dai raggi X alle onde radio.

D: Quando sono state scoperte le prime stelle di brillamento conosciute?


R: Le prime stelle di brillamento conosciute sono state scoperte nel 1924, si tratta di V1396 Cygni e AT Microscopii.

D: Qual è l'esempio più noto di stella di brillamento?


R: L'esempio più noto di stella di brillamento è UV Ceti, scoperta nel 1948.

D: Con quale frequenza si verificano i brillamenti sulla Stella di Barnard?


R: I brillamenti possono verificarsi una volta ogni pochi giorni o meno frequentemente sulla Stella di Barnard.

D: Anche Proxima Centauri è una stella di brillamento?


R: Sì, anche Proxima Centauri è una stella di brillamento.

D: Che tipo di stelle è più probabile che siano in grado di produrre brillamenti?


R: La maggior parte delle stelle di brillamento sono nane rosse fioche, sebbene anche le nane brune meno massicce (più leggere) possano essere in grado di produrre brillamenti. Anche le variabili RS Canum Venaticorum (RS CVn), più massicce (più pesanti), sono note per produrre brillamenti causati da stelle compagne in sistemi binari che disturbano i loro campi magnetici.

D: Esistono esempi simili di stelle simili al Sole che producono brillamenti? R:Sì, nove stelle simili al Sole sono state viste produrre brillamenti che potrebbero essere causati da pianeti massicci come Giove che orbitano intorno a loro e disturbano i loro campi magnetici.

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