Eruzione solare

Un'eruzione solare o un arto solare è un improvviso schiarimento osservato sulla superficie del Sole. Si tratta di un grande rilascio di energia fino a 6 × 1025 joule di energia. L'energia è circa un sesto dell'energia totale che viene rilasciata dal Sole ogni secondo pari a 160.000.000.000.000 di megatoni di TNT. Può anche essere confrontato con l'impatto della cometa Shoemaker-Levy 9 con Giove. Il rilascio è poi seguito da una colossale espulsione di massa coronale, nota anche come ECM. Il primo brillamento rilascia nuvole di elettroni, ioni e atomi attraverso la corona del Sole nello spazio. Queste nubi di solito raggiungono il pianeta Terra un giorno o due dopo che questo è accaduto. Un'eruzione solare è talvolta riferita ad un altro fenomeno in altre stelle, come l'eruzione stellare.

I brillamenti solari colpiscono tutti gli strati dell'atmosfera solare come la fotosfera, la cromosfera e la corona. I brillamenti solari producono radiazioni in tutto lo spettro elettromagnetico a tutte le lunghezze d'onda dalle onde radio ai raggi gamma. La maggior parte dell'energia va a frequenze al di fuori della sua portata e per questo motivo la maggior parte dei brillamenti non può essere vista ad occhio nudo. I brillamenti solari sono osservati (guardati) con strumenti speciali. I brillamenti solari si verificano nelle regioni attive intorno alle macchie solari. I brillamenti solari sono alimentati dal rilascio improvviso di energia magnetica che viene immagazzinata nella corona. La stessa energia rilasciata può produrre espulsioni di massa coronale (CME), anche se la relazione tra CME e razzi non è ancora nota.

I raggi X e le radiazioni UV che vengono rilasciati dai brillamenti solari possono influenzare la ionosfera terrestre. A causa di questo, le comunicazioni radio, i radar e altri dispositivi possono essere interrotti per un breve periodo di tempo. Richard Christopher Carrington fu la prima persona ad osservare un'eruzione solare nel 1859. Carrington aveva individuato degli schiarimenti di piccole aree all'interno di un gruppo di macchie solari. Razzi stellari sono stati osservati anche su molte altre stelle. I brillamenti solari possono essere "attivi" da diversi brillamenti al giorno o "silenziosi" da diversi brillamenti ogni settimana. I brillamenti solari si verificano durante il ciclo di 11 anni (il ciclo solare). Ci sono meno "grandi brillamenti" di quelli più piccoli.

Due foto successive di un fenomeno di eruzione solare. Il disco solare è stato bloccato in queste foto per una migliore visualizzazione della prominenza dell'eruzione.Zoom
Due foto successive di un fenomeno di eruzione solare. Il disco solare è stato bloccato in queste foto per una migliore visualizzazione della prominenza dell'eruzione.

Riproduci media L'eruzione solare e la sua prominenza registrata il 7 giugno 2011 da SDO nell'ultravioletto estremo.
Riproduci media L'eruzione solare e la sua prominenza registrata il 7 giugno 2011 da SDO nell'ultravioletto estremo.

Domande e risposte

D: Che cos'è un brillamento solare?


R: Un brillamento solare è un improvviso schiarimento osservato sulla superficie del Sole. Si tratta di un grande rilascio di energia, fino a 6 × 1025 joule di energia, che è circa un sesto dell'energia totale che viene rilasciata dal Sole ogni secondo, pari a 160.000.000.000 megatoni di TNT.

D: Come influisce un brillamento solare sull'atmosfera?


R: I brillamenti solari influenzano tutti gli strati dell'atmosfera solare, come la fotosfera, la cromosfera e la corona. I brillamenti solari producono radiazioni in tutto lo spettro elettromagnetico, a tutte le lunghezze d'onda, dalle onde radio ai raggi gamma. I raggi X e le radiazioni UV rilasciate dai brillamenti solari possono influenzare anche la ionosfera terrestre.

D: Con quale frequenza si verificano i brillamenti solari?


R: I brillamenti solari possono essere "attivi", con diversi brillamenti al giorno, o "tranquilli", con diversi brillamenti alla settimana. Di solito si verificano durante un ciclo di 11 anni (il ciclo solare). Ci sono meno "grandi brillamenti" rispetto a quelli più piccoli.

D: Chi è stata la prima persona ad osservare un brillamento solare?


R: Richard Christopher Carrington fu la prima persona ad osservare un brillamento solare nel 1859, quando individuò delle schiarite in piccole aree all'interno di un gruppo di macchie solari.

D: I brillamenti stellari sono simili ai brillamenti solari?


R: Sì, i brillamenti stellari sono stati osservati anche su diverse altre stelle e sono fenomeni simili a quelli osservati con i brillamenti solari.

D: È possibile per gli esseri umani vedere questi eventi con i propri occhi?


R: No, la maggior parte dell'energia va al di fuori del nostro raggio d'azione, quindi la maggior parte di questi eventi non può essere vista dall'uomo senza strumenti speciali.

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