Mein Kampf

Mein Kampf (La mia lotta) è stato un libro scritto da Adolf Hitler e Rudolf Hess. Rudolf Hess ha aiutato Hitler a scrivere il libro, ma non è menzionato come autore. Il libro è composto da due parti. La prima parte è stata scritta da Hitler mentre era in prigione a Landsberg am Lech. Fu messo in prigione dopo un putsch fallito, nel 1923. La seconda parte è stata scritta dopo la sua (precoce) scarcerazione. Dal 1926 al 1930, entrambi i volumi furono venduti separatamente, al prezzo di 12 Reichsmark ciascuno. Nel 1930, entrambi i volumi furono pubblicati in un unico libro.

Ci sono state diverse edizioni tra il 1925 e il 1945. Ad ogni nuova edizione, anche il testo è stato rivisto. Questo per chiarire quelle parti del testo che non erano chiare. Probabilmente sono stati i ghostwriter intorno a Hitler a fare questo lavoro.

Nel libro Hitler descrive (parla) la sua visione della grande Germania. Descrive anche il suo piano futuro per gli ebrei. Quando è salito al potere, nel 1933, ha realizzato (fatto accadere) alcuni di questi piani. Questo si tradusse in un genocidio noto come l'Olocausto. Il libro fu dato via gratuitamente agli uffici dell'anagrafe civile durante il periodo in cui il governo nazista aveva il potere in Germania. La ragione per dare via il libro gratuitamente era perché in parte il libro era propaganda, e darlo via gratis era un modo per reclutare membri.

Dopo la seconda guerra mondiale, il libro è stato reso illegale la ristampa o la vendita di nuove copie in Germania e in Austria. Non è illegale possedere un libro, e non è nemmeno illegale vendere o acquistare libri di seconda mano.

Copertina dell'edizione francese di Mein KampfZoom
Copertina dell'edizione francese di Mein Kampf

Il contenuto in breve

  • Hitler voleva unire l'Austria alla Germania. (L'annessione, o "Anschluß", avvenne nel 1938. Il simpatico governo austriaco chiese a Hitler di annettere l'Austria per far parte del "Großdeutsche Reich" (Il Grande Reich tedesco).
  • Nel libro sono sviluppate diverse credenze antisemite. Si presta particolare attenzione a rappresentare il marxismo come qualcosa di molto brutto che era stata una creazione ebraica.
  • Il concetto di socialismo a orientamento nazionale (Nationalsozialismus, da cui deriva la parola alleata nazista (National Sozialistishe) in quanto non si chiamavano nazisti). Una guerra dovrebbe essere una guerra di razze, non una delle diverse classi della società contro l'altra. Da questo conflitto si potrebbe accumulare la simpatia della classe tedesca.
  • Il sistema politico dell'Unione Sovietica chiamato bolscevismo dovrebbe essere diviso in parti. Questo dovrebbe essere fatto attraverso quella che viene chiamata guerra delle razze (Rassenkrieg in tedesco).
  • Secondo il libro non c'è abbastanza spazio per la vita del popolo tedesco. Vincere una tale guerra razziale darebbe al popolo (di sangue "ariano") più spazio per vivere (Lebensraum), a est. (All'epoca in cui è stato scritto il libro la Germania era grande più o meno come il Texas).
  • La Germania non dovrebbe combattere una guerra su due fronti. Di conseguenza, l'Inghilterra sarebbe un buon partner strategico in una guerra a venire.
  • I governi parlamentari o democratici dovrebbero essere sostituiti da uno Stato in cui un unico leader prende le decisioni. Si credeva che questo fosse più nell'interesse del popolo.
  • La struttura del NSDAP, come delineato nel secondo volume, è sviluppata.
  • Alcune storie autobiografiche, e una storia del NSDAP, entrambe fino al 1924.

Domande e risposte

D: Che cos'è il Mein Kampf?


R: Mein Kampf è un libro scritto da Adolf Hitler e Rudolf Hess. Si compone di due parti, la prima scritta da Hitler mentre era in prigione a Landsberg am Lech e la seconda scritta dopo il suo rilascio anticipato dal carcere.

Chi ha aiutato Hitler a scrivere il libro?


R: Rudolf Hess ha aiutato Hitler a scrivere il libro, ma non è menzionato come autore.

D: Quanto costava ogni parte venduta separatamente?


R: Se venduto separatamente, ogni volume costa 12 marchi tedeschi.

D: Con quale frequenza è stato rivisto il testo?


R: Con ogni nuova edizione del libro, il testo è stato rivisto per chiarire eventuali parti poco chiare. Questo lavoro è stato probabilmente svolto dai ghostwriter intorno a Hitler.

D: Di cosa parla il libro?


R: Nel libro, Hitler descrive la sua visione di una Grande Germania e i suoi piani per gli ebrei in futuro. Quando salì al potere nel 1933, alcuni di questi piani si realizzarono, portando al genocidio dell'Olocausto.

D: Perché fu dato gratuitamente durante il regime nazista?


R: Il libro fu distribuito gratuitamente nei registri durante il regime nazista, perché era una propaganda per reclutare membri al partito.

D: Perché è stato definito "il peggior libro della storia"? R: Il libro è stato definito "il peggior libro della storia" a causa del suo contenuto, che descrive in dettaglio le opinioni di Adolf Hitler sulla Grande Germania e i suoi piani per gli ebrei, che alla fine hanno portato al genocidio dell'Olocausto dopo che Hitler è salito al potere nel 1933. Anche gli storici e i giornalisti che lo hanno letto dicono che è un libro scritto male.

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