Razza (sociologia)

Il termine razza o gruppo razziale si riferisce alla divisione della specie umana in gruppi. I tipi razziali umani più usati sono quelli basati su tratti visivi (come il colore della pelle, il cranio, le caratteristiche del viso o il tipo di capelli).

I moduli ufficiali, come il censimento, di solito chiedono alle persone di descrivere la loro origine etnica. Questo è un modo per dire "a quale gruppo razziale pensi di appartenere?" anche se "origine etnica" si riferisce anche a gruppi più piccoli non tutti considerati come razze diverse l'uno dall'altro.

Alcuni scienziati sostengono che sebbene la razza sia un concetto tassonomico sicuro in altre specie, non può essere applicato agli esseri umani.

Studi genetici più recenti mostrano che il colore della pelle può cambiare molto nell'arco di 100 generazioni, ovvero circa 2.500 anni.

Molti sostengono che ci sono solo cinque gruppi di razza. Tuttavia, questo è stipulato solo sui moduli e questi gruppi di razza cambiano da paese a paese. In realtà, ci sono decine di gruppi di razza, uno per ogni diversa caratteristica fisica di un gruppo di persone.

Le gare

Il 18° e il 19° secolo

La classificazione di Johann Friedrich Blumenbach, proposta per la prima volta nel 1779, è stata ampiamente utilizzata nel XIX secolo, con molte variazioni.

L'inizio del 20° secolo

Verso la prima guerra mondiale, gli europei di inclinazione scientifica stavano suddividendo la "razza bianca" in tre o quattro supposte sotto-razze, che erano:

  • Capelli biondi, occhi azzurri o grigi = ariani/nordici (ad esempio in tutta l'Europa settentrionale dalla Russia alla Gran Bretagna settentrionale)
  • Capelli scuri, pelle bianca, occhi marroni = alpino (per esempio alcuni russi, francesi centrali, italiani del nord, austriaci, tedeschi del sud, europei dell'est e gallesi).
  • Capelli scuri, pelle abbronzata/olivastra, occhi marroni = Mediterraneo (per esempio italiani del sud, spagnoli del sud, francesi del sud, greci e maltesi).
  • Capelli rossi, pelle abbronzata/olivastra o bianca, occhi marroni, verdi, blu o nocciola = anglo-celtico/gaelico (per esempio scozzese, irlandese e olandese).

C'erano molti pregiudizi basati su questo modo di vedere il mondo. Gli europei e gli asiatici si consideravano entrambi superiori agli altri colori di pelle. Il razzismo, una teoria o ideologia non scientifica, era che una particolare razza fosse superiore o inferiore. Sosteneva che nelle razze che compongono la razza umana, ci sono profonde differenze biologicamente determinate. Afferma anche che le razze dovrebbero vivere separate e non sposarsi tra loro. Un sostenitore del razzismo è chiamato razzista. Questi atteggiamenti a loro volta hanno sostenuto gli orrori della schiavitù africana, l'Apartheid, le leggi Jim Crow, il nazismo e l'imperialismo giapponese.

Metà del ventesimo secolo

La classificazione razziale della metà del XX secolo dell'antropologo americano Carleton S. Coon, divideva l'umanità in cinque razze:

  • Razza caucasoide (bianca)
  • Razza negroide (nero)
  • Razza Capoid (Boscimani/Hottentotti)
  • Razza mongoloide (orientale/americana)
  • Razza australoide (aborigeni australiani e papuani)

Nel suo libro di riferimento The Races of Europe, Coon definì la razza caucasica come comprendente Europa, Asia centrale, Asia meridionale, Medio Oriente, Nord Africa e Africa nord-orientale. Il suo lavoro ha attirato alcune accuse di pensiero obsoleto o di vero e proprio razzismo da parte di alcuni critici, ma parte della terminologia da lui impiegata continua ad essere utilizzata ancora oggi, anche se i suffissi "-oide" hanno ora in parte assunto connotazioni negative.

Nel ventunesimo secolo, il ruolo di Coon fu sottoposto a un ulteriore esame critico quando il Prof. John P Jackon Jr, notò che l'americano Coon, "aiutò attivamente la causa segregazionista in violazione dei suoi stessi standard di obiettività scientifica".

La mappa piuttosto complessa di Huxley delle "categorie razziali" da On the geographical distribution of the chief modifications of mankind 1870.      1: Boscimani 2: Negri 3: Negriti 4: Melanochroi 5: Australoidi 6: Xanthochroi 7: Polinesiani 8: Mongoloidi A 8: Mongoloidi B 8: Mongoloidi C 9: Esquimesi Huxley afferma: 'È agli Xanthochroi e ai Melanochroi, presi insieme, che l'assurda denominazione di "caucasico" è solitamente applicata'.Zoom
La mappa piuttosto complessa di Huxley delle "categorie razziali" da On the geographical distribution of the chief modifications of mankind 1870.      1: Boscimani 2: Negri 3: Negriti 4: Melanochroi 5: Australoidi 6: Xanthochroi 7: Polinesiani 8: Mongoloidi A 8: Mongoloidi B 8: Mongoloidi C 9: Esquimesi Huxley afferma: 'È agli Xanthochroi e ai Melanochroi, presi insieme, che l'assurda denominazione di "caucasico" è solitamente applicata'.

Mappa da Meyers (1885-90) con la ripartizione di ungheresi, finlandesi, indiani d'America (amerindi) e popoli turchi alla "razza mongoloide" e semiti dalla "razza bianca"Zoom
Mappa da Meyers (1885-90) con la ripartizione di ungheresi, finlandesi, indiani d'America (amerindi) e popoli turchi alla "razza mongoloide" e semiti dalla "razza bianca"

Mappa della "razza" di Stoddard del 1920 che divide l'umanità in 4 gruppi di colore della pelle (nero, marrone, giallo e bianco).Zoom
Mappa della "razza" di Stoddard del 1920 che divide l'umanità in 4 gruppi di colore della pelle (nero, marrone, giallo e bianco).

Darwinismo sociale e razza

Il darwinismo sociale si riferisce a varie ideologie basate su un concetto che la competizione è attiva tra tutti gli individui, o anche intere nazioni come evoluzione sociale nelle società umane.

È un adattamento sociale della teoria della selezione naturale proposta da Charles Darwin. La selezione naturale spiega il successo in varie popolazioni animali come il risultato della competizione tra organismi individuali per risorse limitate. Questa idea è popolarmente conosciuta come "sopravvivenza del più adatto", un termine usato per la prima volta da Herbert Spencer, non da Darwin.

I movimenti fascisti hanno comunemente tenuto una visione darwinista sociale delle nazioni, delle razze e delle società Nella Germania nazista, i nazisti usarono il darwinismo sociale per promuovere la loro idea razzista che la nazione tedesca fosse parte della razza ariana e credevano nella competizione delle razze. I nazisti cercarono di rafforzare la "razza ariana" in Germania uccidendo coloro che consideravano inferiori. Con questo intendevano ebrei, slavi, rom, omosessuali e disabili.

Razza e intelligenza (QI)

I test d'intelligenza (sotto forma di punteggi nei test standardizzati) sono stati sviluppati all'inizio del 20° secolo. L'idea a quel tempo era di identificare gli alunni che probabilmente avevano bisogno di più aiuto in un ambiente scolastico. Molti test d'intelligenza si basano sul fatto che la persona testata ha un certo background culturale. Gli studi hanno scoperto che i test di intelligenza sono distorti contro alcuni gruppi di persone. Confrontare i punteggi di diversi test per diverse culture è problematico. I ricercatori hanno sostenuto che a causa delle differenze culturali, i test standard del QI non possono essere utilizzati in molte comunità.

Immagini e mappe

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Una stazione di autobus segregata razzialmente a Durham, North Carolina, 1940. Le leggi Jim Crow separavano razzialmente parti dell'America tra neri e bianchi.

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Una sala da biliardo per soli afroamericani, a Memphis, Tennessee, 1939.

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Il caffè ha due porte d'ingresso per due stanze: una per soli "Bianchi" e una per soli "Colorati".

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Un giovane afro-americano ad una fontana d'acqua "solo per colorati" nel prato di un tribunale a Halifax, North Carolina, 1938.

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Un gruppo di bianchi che votano per l'orgoglio bianco.

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I norvegesi erano classificati come "ariani".

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I portoghesi erano classificati come 'mediterranei'.

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Il sindaco Anatoly Pushkov, di Togliatti in Russia, sarebbe stato classificato come un "alpino". È stato eletto nel 2008.

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Gli arabi erano classificati come "mediorientali".

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Gli uiguri erano classificati come "orientali".

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La tribù vietnamita Hmong era classificata come "orientale".

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Gli amerindi, come gli Apache, erano classificati come "orientali".

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I Komi della Siberia erano classificati come presunti 'orientali' o come un mix orientale e ariano.

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Gli azeri sarebbero stati classificati come "orientali" o "mediorientali".

·         (or aryans main lyrics north INDIANS)

Gli indiani erano classificati come 'Indici'.

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I gambiani erano classificati come "negri".

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Una volta gli Inuit sono stati erroneamente classificati come una "discendenza precoce" della razza umana.

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I lapponi erano anche una volta classificati come una presunta discendenza precoce della razza umana.

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Domande e risposte

D: Qual è la definizione del termine razza o gruppo razziale?


R: Il termine razza o gruppo razziale si riferisce alla suddivisione della specie umana in gruppi basati su tratti visivi come il colore della pelle, i tratti cranici, facciali o il tipo di capelli.

D: Quali sono i tipi razziali umani più diffusi?


R: I tipi razziali umani più utilizzati sono quelli basati su tratti visivi come il colore della pelle, le caratteristiche craniche, facciali o il tipo di capelli.

D: Cosa dice la biologia moderna sull'esistenza delle razze umane?


R: La biologia moderna afferma che esiste una sola razza umana.

D: Qual è il significato della parola razza in sociologia?


R: In sociologia, la parola razza si riferisce a come le persone reagiscono in modo diverso agli individui in base ai loro tratti visivi, come il colore della pelle.

D: Perché a volte i moduli di censimento chiedono alle persone di descrivere la loro origine etnica?


R: I moduli di censimento a volte chiedono alle persone di descrivere la loro origine etnica come un modo per chiedere "a quale gruppo razziale pensa di appartenere?".

D: È corretto dividere gli esseri umani in razze sulla base di tratti visivi?


R: No, la biologia moderna afferma che esiste una sola razza umana, e dividere gli esseri umani in razze in base ai tratti visivi non è accurato.

D: Perché le persone reagiscono in modo diverso agli individui in base ai loro tratti visivi, come il colore della pelle?


R: Le persone reagiscono in modo diverso alle persone in base ai loro tratti visivi, come il colore della pelle, a causa di fattori sociali, come gli stereotipi e i pregiudizi.

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