Neutralità
Un paese neutrale è un paese che sceglie di non prendere parte a una guerra tra altri paesi. Il diritto internazionale permette a un paese di rimanere neutrale durante un periodo di guerra tra due o più stati. Quando un paese dichiara di essere neutrale, non può permettere che qualsiasi parte del suo territorio diventi una base per una parte. Non può costruire navi da guerra, reclutare soldati o organizzare spedizioni militari per conto di un belligerante. Si chiama anche "neutralità armata" quando si dichiara neutrale durante una guerra. Questo non è lo stesso della "neutralizzazione", o neutralità permanente. Un paese neutrale è anche diverso dalla neutralità rivendicata dalle organizzazioni non governative (ONG) o dai gruppi di mantenimento della pace delle Nazioni Unite.
Mappa del mondo che mostra i gradi di neutralità dei paesi prima del 2007: paesi neutrali contesi paesi neutrali ex neutrali
Neutralità permanente
Un esempio di neutralità permanente sarebbe la Città del Vaticano. Si è dichiarata permanentemente neutrale nel trattato del Laterano del 1929.
Avendo una lunga storia di neutralità, la Svizzera divenne il luogo preferito per la sede di molte organizzazioni. La Croce Rossa Internazionale si stabilì a Ginevra durante la metà del 19° secolo. La Svizzera fu riconosciuta come neutrale in una dichiarazione del 1920 dalla Società delle Nazioni, anch'essa con sede a Ginevra. Quando la Lega fu sciolta dopo la seconda guerra mondiale, fu sostituita dalle Nazioni Unite. Sebbene la Svizzera non abbia aderito all'ONU, oltre al riconoscimento della sua neutralità le è stato concesso lo status di osservatore permanente.
Paesi neutrali
paese | periodo di neutralità/anno di inizio | note |
1949– | È un osservatore nel Movimento dei Non Allineati. | |
1868– | Neutrale perché l'esercito è stato sciolto nel 1868. | |
Panama | 1989- | È membro del Movimento dei Non Allineati. |
1815– | Membro dell'OCSE dal 1961. | |
Turkmenistan | 1995– |
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1929– | Il Trattato Lateranense firmato nel 1929 con l'Italia imponeva che "Il Papa si impegnava alla neutralità perpetua nelle relazioni internazionali e all'astensione dalla mediazione in una controversia a meno che non fosse specificamente richiesta da tutte le parti" rendendo così la Città del Vaticano neutrale da allora. |
Nota: Se uno stato che è membro dell'Unione Europea possa essere considerato neutrale è un punto di discussione. Questo è discusso nella sezione seguente.
Membri neutrali dell'Unione Europea
paese | periodo di neutralità/anno di inizio | note |
1920-1938 (dopo la prima guerra mondiale all'annessione da parte della Germania) | Membro dell'OCSE dal 1961. | |
1935-1939 (fino alla guerra d'inverno) | Membro dell'OCSE dal 1961. Ha aderito all'ONU nel 1955 ma ha mantenuto il suo status di paese neutrale. | |
1939-1973 (fino all'adesione all'UE) | Membro dell'OCSE dal 1961. | |
Malta | 1980-2004 (fino all'adesione all'UE) | Ex membro del Movimento dei Non Allineati. |
1814-1918 (fino alla guerra civile finlandese) | Membro dell'OCSE dal 1961. Neutrale dal 1809 dopo essere stato sconfitto in una guerra con la Russia. Ha mantenuto la neutralità durante entrambe le guerre mondiali. |
Dichiarare di essere neutrale
paese | periodo di neutralità dichiarato/anno di inizio | note |
2012 |
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1947 | Membro dell'OCSE dal 1964. | |
1930 | Membro dell'OCSE dal 1994, | |
1914–19182015 | È un membro del Movimento dei Non Allineati. È un | |
1994 | L'articolo 11 della Costituzione del 1994 proclama la "neutralità permanente". | |
2009 |
| |
2007 | È un osservatore nel Movimento dei Non Allineati. |
Domande e risposte
D: Che cos'è un Paese neutrale?
R: Un Paese neutrale è un Paese che sceglie di non prendere parte a una guerra tra altri Paesi nelle relazioni internazionali.
D: Il diritto internazionale consente ad un Paese di rimanere neutrale durante un periodo di guerra tra due o più Stati?
R: Sì, il diritto internazionale consente a un Paese di rimanere neutrale durante un periodo di guerra tra due o più Stati.
D: Quali sono le restrizioni per un Paese neutrale durante una guerra?
R: Quando un Paese si dichiara neutrale, non può permettere che una parte del suo territorio diventi una base per una delle parti. Non può costruire navi da guerra, reclutare soldati o organizzare spedizioni militari per conto di un belligerante.
D: Che cos'è la "neutralità armata"?
R: La "neutralità armata" è quando un Paese si dichiara neutrale durante una guerra.
D: Dichiararsi neutrali durante una guerra equivale alla neutralità permanente?
R: No, dichiararsi neutrali durante una guerra non equivale alla neutralità permanente.
D: In che modo un Paese neutrale è diverso dalla neutralità rivendicata dalle organizzazioni non governative (ONG) o dai gruppi di mantenimento della pace delle Nazioni Unite?
R: Un Paese neutrale è un concetto diverso dalla neutralità rivendicata dalle organizzazioni non governative (ONG) o dai gruppi di mantenimento della pace delle Nazioni Unite.
D: Un Paese neutrale può prendere parte a una guerra tra altri Paesi nelle relazioni internazionali?
R: No, un Paese neutrale sceglie di non prendere parte ad una guerra tra altri Paesi nelle relazioni internazionali.