Pliny the Elder

Gaio Plinio Secondo (23 d.C. - 25 agosto 79 d.C.), meglio conosciuto come Plinio il Vecchio, è stato un autore romano, naturalista e filosofo naturale, nonché comandante della marina e dell'esercito del primo impero romano e amico personale dell'imperatore Vespasiano.

Passando la maggior parte del suo tempo libero a studiare, scrivere o investigare i fenomeni naturali e geografici sul campo, scrisse un'opera enciclopedica, la Storia Naturale ("Naturalis Historia"), che divenne un modello per molti testi enciclopedici successivi.

Plinio il Vecchio morì il 25 agosto del 79 d.C. Stava tentando il salvataggio via nave di un amico e della sua famiglia dall'eruzione del Vesuvio. L'eruzione aveva appena distrutto le città di Pompei ed Ercolano.

Storia naturale di Plinio

La Naturalis Historia è una delle più grandi opere sopravvissute dall'Impero Romano ai giorni nostri. Sostiene di coprire l'intero campo del sapere antico, basandosi sulle migliori autorità disponibili a Plinio. Egli sostiene di essere l'unico romano ad aver mai intrapreso un tale lavoro. Include i campi della botanica, della zoologia, dell'astronomia, della geologia e della mineralogia così come lo sfruttamento di queste risorse. Rimane un'opera standard per il periodo romano e i progressi nella tecnologia e nella comprensione dei fenomeni naturali dell'epoca.

Alcuni progressi tecnici di cui parla sono le uniche fonti di quelle invenzioni, come l'arricchimento della tecnologia mineraria o l'uso di mulini ad acqua per schiacciare o macinare il grano. Molto di ciò che ha scritto è stato confermato dall'archeologia. È praticamente l'unica opera che descrive il lavoro degli artisti dell'epoca, ed è un'opera di riferimento per la storia dell'arte.

L'opera divenne un modello per tutte le enciclopedie successive per l'ampiezza della materia esaminata, la necessità di fare riferimento agli autori originali, e un elenco completo di indici dei contenuti. L'opera è dedicata all'imperatore Tito, figlio dell'amico intimo di Plinio, l'imperatore Vespasiano, nel primo anno di regno di Tito. È l'unica opera di Plinio ad essere sopravvissuta, e l'ultima che ha pubblicato, mancando una revisione finale alla sua morte improvvisa e inaspettata nell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.

La Storia Naturale consiste di 37 libri. Plinio ha ideato la sua tabella dei contenuti. La tabella qui sotto è un riassunto basato sui nomi moderni degli argomenti.

I

Prefazione e tabelle dei contenuti, elenchi di autorità

II

Descrizione matematica e fisica del mondo

III-VI

Geografia ed etnografia

VII

Antropologia e fisiologia umana

VIII-XI

Zoologia

XII-XXVII

Botanica, compresa l'agricoltura, l'orticoltura e la farmacologia

XXVIII-XXXII

Farmacologia

XXXIII-XXXVII

Mineraria e mineralogia, soprattutto nella sua applicazione alla vita e all'arte, tra cui:
doratura
in
argento
statuaria in bronzo
pittura modellazione
scultura in marmo
pietre preziose e gemme

Storia naturale di Plinio

La Naturalis Historia è una delle più grandi opere sopravvissute dall'Impero Romano ai giorni nostri. Sostiene di coprire l'intero campo del sapere antico, basandosi sulle migliori autorità disponibili a Plinio. Egli sostiene di essere l'unico romano ad aver mai intrapreso un tale lavoro. Include i campi della botanica, della zoologia, dell'astronomia, della geologia e della mineralogia così come lo sfruttamento di queste risorse. Rimane un'opera standard per il periodo romano e i progressi nella tecnologia e nella comprensione dei fenomeni naturali dell'epoca.

Alcuni progressi tecnici di cui parla sono le uniche fonti di quelle invenzioni, come l'arricchimento della tecnologia mineraria o l'uso di mulini ad acqua per schiacciare o macinare il grano. Molto di ciò che ha scritto è stato confermato dall'archeologia. È praticamente l'unica opera che descrive il lavoro degli artisti dell'epoca, ed è un'opera di riferimento per la storia dell'arte.

L'opera divenne un modello per tutte le enciclopedie successive per l'ampiezza della materia esaminata, la necessità di fare riferimento agli autori originali, e un elenco completo di indici dei contenuti. L'opera è dedicata all'imperatore Tito, figlio dell'amico intimo di Plinio, l'imperatore Vespasiano, nel primo anno di regno di Tito. È l'unica opera di Plinio ad essere sopravvissuta, e l'ultima che ha pubblicato, mancando una revisione finale alla sua morte improvvisa e inaspettata nell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.

La Storia Naturale consiste di 37 libri. Plinio ha ideato la sua tabella dei contenuti. La tabella qui sotto è un riassunto basato sui nomi moderni degli argomenti.

I

Prefazione e tabelle dei contenuti, elenchi di autorità

II

Descrizione matematica e fisica del mondo

III-VI

Geografia ed etnografia

VII

Antropologia e fisiologia umana

VIII-XI

Zoologia

XII-XXVII

Botanica, compresa l'agricoltura, l'orticoltura e la farmacologia

XXVIII-XXXII

Farmacologia

XXXIII-XXXVII

Mineraria e mineralogia, soprattutto nella sua applicazione alla vita e all'arte, tra cui:
doratura
in
argento
statuaria in bronzo
pittura modellazione
scultura in marmo
pietrepreziosee gemme

Domande e risposte

D: Chi era Plinio il Vecchio?


R: Era un autore romano, naturalista e filosofo naturale, nonché comandante della marina e dell'esercito del primo Impero romano e amico personale dell'imperatore Vespasiano.

D: Cosa faceva Plinio il Vecchio nel suo tempo libero?


R: Trascorreva la maggior parte del suo tempo libero studiando, scrivendo o indagando sul campo i fenomeni naturali e geografici.

D: Qual era l'opera più nota di Plinio il Vecchio?


R: La sua opera più nota fu un'opera enciclopedica intitolata Storia Naturale ("Naturalis Historia").

D: Per che cosa la Storia Naturale divenne un modello?


R: Divenne un modello per molti testi enciclopedici successivi.

D: Quando morì Plinio il Vecchio?


R: Morì il 25 agosto del 79 d.C..

D: Come morì Plinio il Vecchio?


R: Morì nel tentativo di salvare in nave un amico e la sua famiglia dall'eruzione del Vesuvio, che aveva appena distrutto le città di Pompei ed Ercolano.

D: Chi era l'amico personale di Plinio il Vecchio?


R: Era un amico personale dell'imperatore Vespasiano.

AlegsaOnline.com - 2020 / 2023 - License CC3