Eni

Eni S.p.A. (NYSE: E) è una multinazionale italiana del petrolio e del gas. Eni è presente in 70 paesi e attualmente è la più grande azienda industriale italiana. Ha una capitalizzazione di mercato di 87,7 miliardi di euro (138 miliardi di dollari), al 24 luglio 2008. Il governo italiano possiede una golden share del 30% della società. Le golden share sono azioni speciali che permettono al governo di controllare una società. Il 20% delle azioni sono detenute attraverso il Tesoro di Stato e il 10% sono detenute attraverso la Cassa depositi e prestiti (una banca in gran parte di proprietà del Ministero dell'Economia e delle Finanze d'Italia).

Storia

L'Agip fu avviata nel 1926. Dopo la seconda guerra mondiale, Enrico Mattei fu nominato amministratore speciale per chiudere l'Agip. Con la scoperta del giacimento di gas di Caviaga nella Pianura Padana, il processo di chiusura dell'Agip fu fermato. Enrico Mattei la convertì in un monopolio di stato (un'azienda senza concorrenza), e la ribattezzò Eni. Eni deriva dal nome completo originale dell'Ente Nazionale Idrocarburi. L'Eni doveva fornire energia all'Italia e contribuire allo sviluppo industriale del paese.

L'Eni decise che il gas naturale avrebbe fornito l'energia necessaria dalla crisi dell'embargo petrolifero del 1973. Importa il gas dall'Unione Sovietica e dai Paesi Bassi. La Snam iniziò il gasdotto Transmediterraneo, spostando il gas dal giacimento Hassi-R-Mel in Algeria alla Pianura Padana. Il gasdotto era lungo più di 2500 km o 1550 miglia. Iniziava nel deserto algerino e attraversava la Tunisia. Poi attraversa il Canale di Sicilia ad una profondità d'acqua di oltre 650 metri o 2100 piedi. Poi attraversa la Sicilia e risale l'intera penisola italiana.

Negli anni '90, Eni si è trasformata da una società pubblica in una società per azioni. La maggior parte del capitale azionario di Eni fu messo sul mercato in quattro successive emissioni pubbliche. Il lavoro internazionale dell'Agip aumentò con nuove acquisizioni in Algeria, Cina, Angola, Mare del Nord ed Egitto. Vengono firmati nuovi accordi con il Kazakistan, l'Azerbaijan e per il petrolio nigeriano e angolano in acque profonde. L'Eni incorporò l'Agip, e divenne un produttore di petrolio e gas. La produzione giornaliera di petrolio e gas dell'Eni raggiunge l'equivalente di 1 milione di barili di petrolio.

Palazzo ENI, Roma, costruito nel 1959-1962. Foto di Paolo Monti, 1967.Zoom
Palazzo ENI, Roma, costruito nel 1959-1962. Foto di Paolo Monti, 1967.

Operazioni correnti

Esplorazione e produzione

Eni opera nell'esplorazione (ricerca) e produzione di idrocarburi (petrolio e gas naturale) in Italia, Nord Africa, Africa occidentale, Mare del Nord, Golfo del Messico e Australia. Opera anche in aree con un grande potenziale di produzione di petrolio come il Mar Caspio, il Medio ed Estremo Oriente, l'India e l'Alaska.

La sua produzione di greggio proviene principalmente da Libia, Egitto, Nigeria, Congo, Mare del Nord e Angola. Piccole quantità di produzione di petrolio greggio provengono dalla Tunisia e dagli Stati Uniti. La produzione cinese di Eni è iniziata nel 1992, ma è solo l'1% della produzione totale di petrolio greggio di Eni.

Gas

Eni fornisce gas naturale. Le vendite di gas hanno raggiunto 99 miliardi di metri cubi nel 2007. Nel giugno 2008 la società ha acquistato il 57% di Distrigas, una società belga che fornisce gas naturale. Nel marzo 2009 ha acquistato il resto di Distrigas. Al 30 giugno 2009 Distrigas è una società interamente controllata da Eni.

Potenza

Eni genera elettricità in Italia, utilizzando sia il gas naturale che l'energia solare.

Ingegneria e costruzione

Eni gestisce Saipem, una controllata, e possiede il 43% della società. Saipem lavora nell'ingegneria, e nei servizi di campo petrolifero e costruzione.

Controversie

Lo scandalo di Central Energy Italian Gas Holding nel 2005 ha coinvolto Eni e Gazprom. Eni era una delle due compagnie selezionate per fornire gas naturale all'Italia. Il primo ministro italiano Silvio Berlusconi era un amico intimo di uno dei principali proprietari di Eni. Il parlamento italiano ha annullato il contratto.

Nel 2009, la Commissione europea ha presentato delle accuse formali di antitrust contro Eni. La Commissione ritiene che Eni abbia cospirato (pianificato) per impedire ai concorrenti di utilizzare i suoi gasdotti.

Domande e risposte

D: Cos'è Eni S.p.A.?


R: Eni S.p.A. è una multinazionale italiana del petrolio e del gas con una capitalizzazione di mercato di 54,06 miliardi di dollari USA, all'11 aprile 2021.

D: Dove è presente Eni?


R: Eni è presente in 69 Paesi del mondo.

D: Quanto possiede il Governo italiano in Eni?


R: Il Governo italiano possiede una golden share del 30,33% nella società, che include il 4,37% detenuto attraverso il Tesoro di Stato e il 25,96% detenuto attraverso la Cassa depositi e prestiti (una banca in gran parte di proprietà del Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano).

D: Eni è la più grande azienda industriale italiana?


R: Sì, attualmente è la più grande azienda industriale italiana.

D: Su quale tipo di azioni il Governo ha il controllo?


R: Il Governo controlla le azioni speciali, note come "golden share".

D: Come si è classificata Eni nella lista Fortune Global 500 per il 2021?


R: Nel 2021, Eni si è classificata al 216° posto nella lista Fortune Global 500 delle maggiori aziende per fatturato.

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